Un breve report di una bellissima escursione nelle Dolomiti di Brenta ... non sono proprio le "mie" Dolomiti (pur non essendo distanti da Bolzano, non mi capita spesso di andarci) ma sono ugualmente spettacolari

Partendo dal rifugio Cacciatore in Val D'Ambiez (circa 1.800 m slm - raggiungibile da San Lorenzo in Banale con un servizio taxi effettuato Jeep... che da solo vale la gita ) si sale in ambiente di alta montagna al rifugio Silvio Agostini (circa 2.400 m slm ), posto sotto la Cima D'Ambiez e poco distante dalla Cima Tosa.
Peraltro, negli anni 50 il rifugio Agostini è stato, fortunatamente, solo sfiorato dal crollo della Torre Jandl, e non è per niente difficile immaginare che cosa sarebbe successo se i giganteschi massi che oggi non distano più di 50 metri dal rifugio (e fungono da palestra di roccia) non si fossero fermati in tempo....

Dal rifugio Agostini si sale ulteriormente per i ghiaioni e soprattutto per la tanta neve ancora presente all'attacco della ferrata Castiglioni (non ho molta esperienza in materia, ma gli amici mi dicono che sia tutto sommato facile).
Il valico è circa a 2.800 m slm, e da qui si gode di uno stupendo panorama sulla vedretta di Prato Fiorito e l'(ex?) ghiacciaio d'Agola. Per intenderci, sopra Pinzolo. Il panorama è fantastico con Presanella, Adamello e più lontano Ortler...

La discesa verso il rifugio XII Apostoli (circa 2.400 m slm) è quasi tutta nella neve, non sono un amante dello sci alpinismo, ma con le condizioni che c'erano si poteva fare una bellissima discesa fuoripista... per niente corta!!!!! Avere avuto un paio di sci "giusti" per le mani

Al termine della corsa nella neve (li per li un po' titubante... ma a parte qualche ruzzolone è divertentissimo), siamo arrivati al rifugio XII Apostoli, dove c'era la "storica" messa in ricordo dei caduti della montagna, con tanto di coro della SAT (Società degli Alpinisti Trentini). A mio avviso un momento molto suggestivo, anche tenuto conto del panorama circostante.

Dopo il breve pranzo (mai appesantirsi troppo!!!!) risalita verso il Sentiero dell'Ideale fino alla Bocca dei Camosci (ancora circa 2.800 m slm).
Per arrivarci si attraversa un altro bel nevaio (vedretta D'Agola)... nulla di difficile naturalmente, solo ogni tanto bisogna stare attenti a come e dove si mettono i piedi onde scivolare...
L'arrivo alla Bocca è ancora con un brevissimo tratto di ferrata...
Dalla Bocca, altro spettacolare nevaio (Vedretta d'Ambiez) con discesa di corsa sulla neve!!!! Anche qui un bel paio di sci non avrebbero di certo fatto male!
Rientrati al rifugio Agostinis c'è il tempo per una birra... prima di incamminarsi per la lunga (e noiosissima...) discesa al rifugio Cacciatore.

In conclusione: circa 6,30 ore di camminata (escluse alcune pause per ristorarsi), circa 1.500 m di dislivello per 10-12 km di camminata.
Piedi distrutti, non per la fatica (tutto sommato sono abbastanza allenato) ma a causa degli scarponi da montagna nuovi e di calzettoni decisamente non all'altezza della situazione.
Poco male... per questo giro ne valeva comunque la pena....

Sotto qualche foto!

---

"La montagna non è solo panorami, prati, libertà, è anche superamento dei proprio limiti e delle paure nascoste dentro di noi.

E', soprattutto, silenzio per ascoltare, finalmente, i propri pensieri."

---

Mirco

"Il marchio di un vero eroe è l'umiltà." (Maestro Shifu)
"Terribile è l'ira del mansueto"
"Datemi una maschera e vi dirò la verità" (Oscar Wilde)
Cirex sempre nel cuore

---

"La montagna non è solo panorami, prati, libertà, è anche superamento dei proprio limiti e delle paure nascoste dentro di noi.

E', soprattutto, silenzio per ascoltare, finalmente, i propri pensieri."

---

♪ ♫ No more stop sign.. ♪ ♫ speed limit ..♪ ♫ ..nobody's gonna slow me down..♪ ♫

---

Vai sul ciglio egli disse.
Ho paura, rispose.
Vieni sul ciglio egli ripete'.
Venne ed egli lo spinse...
....ed essi volarono

magister

---

Esiste un posto dove si parla solo di sci e a volte di bike