Ciao mi presento con un test comparativo. Quest'anno sono in delirio-materiali
: vorrei cambiare i miei Dynastar Omeglas e dopo aver confrontato a metà dicembre in Val Gardena i Salomon 3V con gli Atomic Ti SL Race (gli interessati possono contattarmi), ecco fresco fresco il mio personalissimo confronto tra il VIP 1 ed il VIP 3 dei Supertest pubblicati sulle riviste del settore e relativi ai modelli di categoria Race SL.
Buon Anno a tutti e Buone Sciate!
ps: venite a sciare con noi dello Snow Department
http://www2.unibo.it/cubo/snowdepartment.htmps2: in tema vintage anche il mio avatar
mi son tolto parecchi anni solo per vanità
Il confronto tra due VIP dei Supertest Data: 28/12/09
Luogo: Comprensorio del Civetta.
Meteo: da - 5 C a – 2 C, mattina sole, pomeriggio nuvolo.
Condizione piste: praticamente “barrate” dalla pioggia di Natale e successivo freddo, al mattino fondo durissimo e diverse placche di ghiaccio verde, pomeriggio gobbe di neve “spazzata” su fondo durissimo e ghiaccio verde, eccetto la nera omologata FIS di Zoldo Aldo, che essendo sempre a nord aveva neve ottima e friabile.
Sci: Atomic D2 SL Race 160 cm, raggio 11.5 m; Nordica Doberman SL Pro, 165 cm, raggio 13m.
Stato sci: entrambi “fior di conio”: nuovi di zecca e preparati come usciti dalla Casa.
Scarponi: Salomon Impact 10 NORDICA DOBERMAN SL PROCome si dice…. “
Can che abbaia non morde!” ed infatti i cani doberman non abbaiano per niente….. Mordono! Questa e’ stata la mia prima sensazione. Tirati fuori dall’auto e messi in spalla sono decisamente leggeri, quasi due innocui allround, e la sensazione si conferma agganciandoli agli scarponi e indirizzandoli alla pista. Poi la cosa cambia completamente! L’inversione e’ molto rapida e la conduzione e’ “mordace” a patto che l’angolazione sia eccellente, e questo non e’ esattamente il mio punto forte. Sulla neve dura ma friabile lo sci mi fila in conduzione che è una bellezza, e nelle curve a medio raggio è davvero cattivo e lo tengo bene. Ma sul durissimo “spazzolato” e soprattutto sul ghiaccio verde mi scappa in derapata quando stringo il raggio di curva. Lo faccio provare al mio amico Campione Regionale Dipendenti Universitari che mi dice
“…..vero, per tenerlo sul ripido e sullo stretto devi andare dentro moltissimo di angolazione e buttare dentro le ginocchia, e tu non sei capace di farlo come me nello stretto…..”. Nel pomeriggio, sui muri soffro un po’ le gobbe di neve “spazzata”, tra gli avvallamenti di ghiaccio vivo e l’ingresso sulla gobba l’adattamento dello sci non e’ per me immediato. Aumentando il raggio, mettendoci comunque la dovuta forza per tenerlo domato in velocità, ho il “tempo” di entrare bene in angolazione senza spazzare via le code e derapare, e lo sci tiene benissimo, soprattutto su neve friabile e non durissima. L’impressione finale e’ di uno sci rapido ed aggressivo che richiede un' ottima e sempre perfetta angolazione soprattutto in curve strette sul ripido ghiacciato, e che per spremergli il massimo del potenziale, davvero alto, vada usato comunque sempre con forza ed aggressività, in tal modo le soddisfazioni sono garantite.
ATOMIC D2 SL RACEPrimo della classe in tutti i test, introvabili persino nei noleggi top sulle Dolomiti, non vedo l’ora di finalmente provarli anche io. Li strappo dalle mani del mio amico che ha atteso mesi per averli e, benche’ piu’ corti di 5 cm, li trovo un po’ piu’ pesanti dei Doberman (gli attacchi Atomic, lo sappiamo, non sono proprio “light”). Li metto ai piedi e andando verso l’inizio della discesa subito riprovo la sensazione di sci “scappadizzo” che non riesce a stare fermo, sensazione che avevo avuto anche con l’Atomic Ti SL Race. In pratica uno sci che ti dice
---- mica starai li’ a guardare il panorama o le curve delle ragazze, andiamo che si corre!! --- Ma iniziate le curve, mi accorgo che c’e’ molta, ma molta differenza con il fratello minore Ti SL Race. La tecnologia D2 si sente eccome! L’inversione e’ sempre fulminea ma con il D2 la chiusura curva e’ pure immediata e quasi istintiva e non richiede quella posizione ultracentrale se non addirittura “avanzata” che a mio parere richiede il Ti SL Race. Mi infatti accorgo che cercando la “trazione anteriore”, il D2 tende a rallentare l’azione. Un vero e proprio 4X è questo D2: trazione integrale! Quindi, basta la centralita’ giusta ed il peso ben distribuito su entrambi gli sci e via! La differenza netta con il Doberman SL la provo sul ghiaccio vivo, ripido e con raggio corto di curva: nonostante sul corto ghiacciato la mia propensione ad avere una buona angolazione per essere sempre in conduzione non sia ottima il D2 tiene perfettamente: lo conduco e controllo senza derapare e soprattutto non “saltella” sulle scalinature del ghiaccio. Il mio amico pensa che abbia finalmente imparato a sciare
Infatti, anche non tenendo scarico lo sci a monte, sul ghiaccio vivo e raggio corto di curva il D2 non sfugge al controllo in conduzione e anzi mi invita a darci dentro con le curve strette. Aprendo poi il raggio di curva la sensazione e’ quella di un rasoio che corre sul vetro: immediato ingresso in curva, conduzione “bisturi” in tutti i sensi, gran accelerazione. Quando mi fermo in fondo alla ghiacciatissima pista i D2 sembra che "sgattaiolino" (congiuntivo ardito!) sotto i piedi e mi dicano –
Beh, non torniamo subito a correre assieme ? – Insomma, uno sci con l’adrenalina addosso ma bravissimo ai nostri ordini, sempre, anche se gli ordini non sono perfettamente scanditi! Ma la differenza davvero sorprendente, a mio modesto e non espertissimo parere, l’ho notata sul ripido tra le gobbe di neve “spazzata” e gli avvallamenti di ghiaccio vivo. I D2 si adattavano da soli, quasi non c’era bisogno di cambiare la sciata. In conduzione passavo dal ghiaccio alla base della gobba, poi ci andavo “dentro” come un coltello e poi, voila’, inversione di spigoli quasi dentro alla gobba perche’ la neve era molla, e via in conduzione sulle lamine opposte. Fantastico! Mai sciato così in serpentina tra le gobbe, mi sentivo quasi un manico! L’impressione finale è di uno sci in grado di dare grandissime soddisfazioni sempre, su ogni fondo (fuoripista a parte, ma non escluderei sorprese se confrontati ad altri SL), in particolare se si vuole correre, correre e......... correre ancora senza guardarsi in giro e senza farsi venire il mal di testa per la troppa concentrazione. Consiglio finale: non lasciatelo incustodito......caso mai io passassi da quelle parti!