Un saluto a tutti.
Considerato che questo è il ns primo messaggio vi chiediamo di scusarci se la ns presentazione è inserita in questo post e non nell'apposita sezione di presentazione ma probabilmente abbinarla a questa piccola recensione o per meglio dire raccolta di impressioni ( più corretto visto il nostro livello di scaita) sugli scarponi Head Raptor, sui nuovi scarponi Salomon X3 max 120 e sugli sci Salomon 3V powerline 2012/2013 potrà aiutare a meglio comprendere la parzialità delle ns osservazioni.
Premessa Il plurale maiestatis non è dovuto a manie di grandezza ma al fatto che questo post è scritto a due mani.
Mario, 50 anni, scia in modo continuativo da tre stagioni, precedentemente solo esperienze saltuarie , Livello preparazione fisica scarso, sovvrappeso.
Roberta 47 anni, scia da tre stagioni, in precedenza sugli sci solo alcune volte, l'ultima nel 1990.
Ci siamo avvicinati allo sci dopo alcune gravi vicissitudini fisiche di Roberta, che nell'arco di due anni ha subito un intervento per tumore al seno, l'asportazione di fibromi uterini ed un pesante intervento ai polmoni per un temuto tumore polmonare rivelatosi fortunatamente un rarissimo caso di fungo polmonare di cui abbiamo scoperto essere entrambi contagiati.
Quest'ultimo intervento ha avuto pesanti conseguenze sul fisico di Roberta, che è molto dimagrita, ha recuperato solo parzialmente a causa dell'invasività dell'intervento e anche perché alcuni muscoli del braccio destro sono stati pesantemente danneggiati dall'operazione.
Dopo tali vicissitudini abbiamo cambiato il nostro approccio alla vita decidendo di viverla in modo più intenso e avvicinandoci alla montagna che abbiamo sempre amato.
Ora sciamo entrambi moltissimo ( in questa stagione siamo già a 32 giorni di sci , ne dovremmo fare ancora 9 in marzo se tutto va bene) ( la scorsa stagione 39), siamo in lentissima ma costante progressione tecnica e fisica.
Nel nostro percorso di avvicinamento allo sci abbiamo avuto la fortuna di incontrare due persone, un maestro di sci della Val Gardena (Luigi), ed un guru dei materiali ( e di umanità) che medita in una cripta in quel di Asola e che forse qualcuno qua conosce.
I primi materiali li abbiamo acquistati presso la grande distribuzione nella stagione 2008/2009. Se non avessimo avuto la fortuna di incontrare un maestro di sci brevissimo, paziente poi diventato un vero amico avremmo immediatamente abbandonato, Materiali inadatti, preparazione disastrosa degli stessi (io che peso 94 kg avevo ad esempio uno sci settato sui 50 kg e l'altro sui 100 kg.) Tralasciamo qualsiasi commento sulla mancanza di professionalità rilevata presso questi megastore.
Grazie al maestro abbiamo sistemato alla meglio i materiali che comunque non erano certamente eccelsi ed abbiamo iniziato lentamente a cercare di imparare a sciare.
Mario, ha sofferto per problemi agli scarponi e nonostante ne abbia cambiati 3 in una stagione e mezzo non ha mai trovato qualcuno in gradi di consigliarlo ed aiutarlo nel superare il suo problema. Dolori alle piante dei piedi, blocco della circolazione, conseguente posizione errata sugli sci, dolori ai polpacci, impossibilità di progredire tecnicamente, continue soste sulle piste ecc..
Questo fin quando, anche grazie a questo forum, siamo capitati ad Asola.
Inizio stagione 2010/2011 Mark ci ha, con la consueta cortesia, umanità ed onestà, consigliato dei nuovi sci (anche Marco è stato molto gentile e competente nei consigli) Salomon GS V2 per Mario e Salomon 24 per Roberta, scarponi Atomic B90 Mario e Rossignol Lady Roberta.
Risultato, dolori scomparsi, sicurezza derivante dall'utilizzo di attrezzi finalmente funzionali, progressione costante nel livello di sciatta, divertimento assoluto, sicurezza data anche da un'ottima preparazione degli sci.
Con l'aiuto o e la competenza di Mark la ns esperienza con lo sci è totalmente cambiata, lo sci è diventato una passione ed anche le priorità della ns vita sono almeno in parte cambiate e riteniamo in meglio.
Quindici giorni fa siamo stati da Mark, per il service agli sci e perché Roberta lamentava dei problemi alle caviglie.
Mark ha ascoltato con la solita attenzione e competenza e con nostra grande sorpresa ha fatto provare a Roberta degli scarponi Head Raptor.
Mark sa che ci fidiamo ciecamente dei suoi consigli e che quindi quanto consiglia per noi è legge.
Impressioni di Roberta sugli scarponi Head Raptor dopo 8 uscite.
Non li lascia più,
Termoformatura come da suggerimenti, borsa termica prima di ogni utilizzo.
Dice che l'interno dello scafo ha un effetto avvolgente sul piede (lo chiama effetto gomma da masticare) estremamente confortevole e che rende piede e scarpone un'unico blocco, lo scarpone blocca completamente la caviglia impedendo il gioco che le provocava dolori con gli scarponi precendenti. lo scarpone la costringe ad una posizione molto più avanzata e ha annullato la tendenza all'arretramento con conseguente maggiore sicurezza, trasmissione immediata della direzione, maggiore facilità nella gestione della carvata.
Luigi, il maestro Gardenese che ci segue ha fatto i complimenti a Mark per il materiale suggerito e dice che Roberta ha fatto un grossissimo progresso tecnico in questi 8 giorni agevolato dall'utilizzo degli scarponi Head.
Roberta ha sempre sofferto di freddo ai piedi anche nelle calde giornate di Marzo. Con gli Head Raptor il problema sembra svanito. Sembra che la perfetta aderenza piede scarpone e la mancanza di aria mantenga il piede caldo per urto il giorno. Unico problema riscontrato con il caldo di Venerdì e Sabato scorso e dopo 4 ore di sci il piede si gonfia e la scarpetta diventa stretta provocando qualche minimo disturbo.
Altro piccolo osservazione legata al peso dello scarpone, eccezionale sugli sci ma peseta nei trasferimenti a piedi (Roberta è alta 1, 58 e pesa 44 KG e se non abbiamo calcolato male fra sci e scarponi dovrebbe portare circa 12 Kg)
Voto di Roberta sullo scarpone 10
Voto di Roberta per Mark 10
Voto del maestro per Mark 10
(scala da 1 a 10)
Sorpresa per Mario sullo scaffale erano appena arrivati i nuovi scarponi Salomon X3 Max 120
Anche qui fatta la termoformatura, zero problemi di utilizzo, Le nuove plastiche morbide si adattano alla forma del piede e della caviglia. Tolti dalla borsa termica sono morbidissimi, estremamente comodi, poi gradatamente si induriscono. Ottimo blocco della caviglia, ottima trasmissione piede scarpone sci, avanzamento della posizione, trasmissione immediata ed incredibilmente nessun dolore ai piedi, scarpa leggerissima, assolutamente non stancante ma contemporaneamente performante. Unico neo la plastica morbida bianca si segna facilmente.
Voto di Mario sullo scarpone 10
Voto di Mario per Mark 10
Voto del maestro per Mark 10
Entrambi gli scarponi provati in due discese a bassa velocità completamente aperti. Esercizio mai fatto prima ma interessante per la sensibilità piede e per valutare i punti di appoggio dello stesso.
Sci Salomon Powerline V3 2012/2013
Prima uscita ok.
Provati un giorno anche dal maestro che li ha giudicati eccellenti, divertenti, reattivi. Ci ha mostrato cosa avviene se si arretra troppo ( si è fatto sparare un paio di volte)
Lunedì scorso provati sulla neve fresca(15 cm su uno strato di neve ghiacciata)
Visibilità pessima e un atteggiamento mentale sbagliato hanno creato grossi problemi a Mario. Arretrando la posizione lo sci prendeva comunque di spigolo sul ghiaccio sotto la neve. Risultato un paio di sparate ma senza caduta e in conseguenza dello spavento sciatta contratta e incorretta.
Lo sci costringe ad una posizione più avanzata rispetto al V2 e non perdona errori che invece il V2 consente. Molto più veloce il cambio di spigolo, ottima tenuta sul ghiaccio.
Utilizzato anche nello sci d'acqua di venerdì e sabato. Risultato comunque ottimo. Non appena lo si conosce un po diventa veramente un giocattolo divertentissimo.
Divertentissimo e facilissimo carvare con questo sci-
Voto di Mario sullo sci 10
Voto di Mario per Mark 10
Voto del maestro per Mark 10
Ricordatevi che queste poche righe sono il commento ad attrezzi da parte di due sciatori in divenire (molto in divenire per la verità) e che non hanno la pretesa di essere un'analisi tecnica dei prodotti ma soltanto una mera elencazione di sensazioni che speriamo possano essere di aiuto a sciatori meno che mediocri come noi.
Approfittiamo inoltre di questo post per ringraziare ancora una volta Mark per la pazienza, la cortesia, la disponibilità, la competenza, l'umanità e la professionalità dimostrataci.
Un ringraziamento va anche ai simpaticissimi utenti del forum che con le loro discussioni e la loro simpatia hanno contribuito a farci meglio comprendere alcuni aspetti tecnici di materiali e tecniche dello sci.
Buono PMC a tutti.
Mario E Roberta