Per i frequentatori abituali di questo gustosissimo forum e per tutti gli altri …
A questo punto della stagione, con tutte le novità per il 2009/10 che stanno arrivando, non so quanto possa valere riportare impressioni su modelli che (forse) andranno in pensione fra qualche settimana … ma nella speranza possano comunque essere di qualche utilità … procedo …
In settimana, mi ero sentito con un forumista di vecchia data, noto soprattutto per svernare da questa stagione in quel di Obereggen e per essere il benvenuto di tutti i bar situati a bordo pista … sì sì, è proprio lui, il manu77 …
Concordato il ritrovo ad Affi, ci dirigiamo alla volta di … indovinate, indovinate … Obereggen !!!
La giornata dal punto di vista meteo promette bene, la neve è bella e di gente non ve ne è troppa …
Durante il viaggio in auto, mi ero ricordato che in questo week a Pampeago si teneva uno ski test aperto al pubblico, denominato “Tour delle Alpi” evento organizzato/gestito del negozio “Tuttosport” di Mortara (PV) che metteva a disposizione del pubblico gli sci della collezione 2008/09 dei marchi Head, Rossignol e Dynastar.
Il manu accolse la notizia con piacere e si decise che avremmo fatto una puntata lì per provare qualcosa …
Verso le 11,30 arriviamo alla struttura dedicata allo ski test, ci registriamo e ci mettiamo in fila per prendere gli sci …l’organizzazione sembra buona, 2 persone alla ricezione e registrazione, 3 persone che consegnano e regolano gli sci, 1 responsabile che controlla il tutto …
Precisazione n. 01
Prima di proseguire, devo necessariamente precisare che alcune impressioni ricevute dai modelli provati, potrebbero non essere del tutto veritiere, in quanto falsate da una preparazione degli sci testati, che personalmente, ritengo assolutamente deficitaria.
Anche se prediligo preparazioni abbastanza aggressive e con “filo” ben tirato, mi conforta il fatto che anche il mio compagno di avventura, che in qualche caso ha provato in contemporanea gli stessi modelli che provavo io, ne ricavasse all’incirca le mie stesse impressioni riguardo la preparazione degli sci in test …
A margine, però, mi viene da chiedermi se non divenga controproducente per i marchi presenti, che vengano messi a disposizione del pubblico degli sci preparati in modo talmente inadeguato, tanto che il tipico sciatore medio potrebbe ricavarne delle impressioni totalmente errate sulla bontà o meno del prodotto …
Precisazione n. 02
Utilizzando abitualmente sci SC o SL ho preferito non provare quel tipo di sci per non fare involontari paragoni con i miei (a maggior ragione vista la preparazione di quelli in test), e mi sono concentrato su altre tipologie di sci.
Veniamo ora al piccolo resoconto di cosa ho messo sotto agli scarponi, in rigoroso ordine cronologico, ma non prima di avere elencato qualche dato per rendere più comprensibili le impressioni riportate:
Tester: H. 180 x 78 Kg. - livello oro - preparazione fisica ok - sci personale abituale = slalom
Luogo e condizioni di prova: pista “Agnello” a Pampeago - neve mista naturale/artificiale compatta
Head Supershape SPEED cm. 177
Per vari motivi è lo sci che volevo assolutamente provare in modo più approfondito, ed infatti mi sono concesso 3 giri della pista Agnello …
Utilizzo le prime curve per saggiare il grip e mi convinco quasi subito che “stà giù di lamine”
per cui lo butto in qualche sequenza di cortoraggio e lo sci risponde bene, si deforma al punto giusto, è abbastanza rapido (considerando il centro da 69 mm.) la coda chiude bene e quasi anche dolcemente sebbene si senta che sostiene perfettamente.
Sul ripido decido di aumentare un pò raggio e velocità d’azione e lo sci risponde ottimamente, facendo capire che la spatola c’è, mentre il centro si conferma “consistente”.
Nelle sequenze successive provo prima a cortoraggiare e man mano che la pista si fa più ripida mi decido di saggiarne le doti in velocità e “lo mollo” in qualche curvone condotto, riscontrando un buona stabilità e precisione nell’azione, sebbene non possa permettermi di “piegare” quanto vorrei perché oltre un certo limite si sente chiaramente che la preparazione delle lamine non consente di andare oltre …
Grazie alla passione ed all’impegno del nostro mark, ho avuto la possibilità di saggiare questo modello anche nella versione 2007/08 in occasione del test Head in Val Senales a Novembre 2007 e devo riconoscere che questo sci è cambiato … a mio avviso in meglio
Anche lì lo avevo testato in misura 177 ma quando avevo provato a metterlo sotto pressione ed a caricarlo a dovere mi dava l’impressione di perdere di precisione, mentre facendolo correre la spatola manifestava qualche vibrazione di troppo … ed infatti con il senno di poi mi dissi che per valutarlo al meglio, sarebbe stato utile se lo avessi provato anche in misura 183, che adesso invece non viene più prodotta.
Il punto forte del modello 2007/08 era la rapidità di inversione e la “leggerezza” di conduzione, quasi uno sci giocoso e zuzzerellone, caratteristiche che lo facevano sembrare un po’ SC ed un po’ RC, insomma uno sci buono per tutte le occasioni,doti che tuttavia non si sono perse troppo per strada nel nuovo modello, il quale ha invece corretto le piccole manchevolezze precedenti facendo ora percepire chiaramente che la struttura è stata irrigidita, anche per merito della rinnovata piastra, e che ora spingendo sull’acceleratore, lo sci c’è …
Responso: ampiamente promosso, se dovessi cambiare genere di sci sarebbe un serissimo candidato …
Head Monster i.M78 cm. 177
Ricevo questo modello direttamente dal manu che aveva insistito perché lo provassi, e stuzzicato dalla curiosità di un genere che non avevo mai provato accetto di buon grado.
Alle prime curve mi accorgo immediatamente che “non è il mio sci” in quanto non rispecchia assolutamente il mio modo di “portare le aste in pista”.
D’altra parte è un modello concepito per il freeride … ed in effetti con la spatola e la coda molto morbide e che non fanno percepire bene gli appoggi, non mi trovo a mio agio.
Lo porto per qualche curva sulla neve riportata e la situazione migliora, ma decido di riconsegnarlo dopo una sola discesa.
Responso: ingiudicabile per manifesta incompatibilità del tester
Il manu invece aveva deciso di provare “la brasiliana” (sì … quella del Maggy) e la cosa che lo ha colpito di più è stata la leggerezza dell’attrezzo, mentre quello che ha colpito di più me è stata la nuvola di neve che il manu ha sollevato dopo essersi “sdraiato” a seguito di manifesta mancanza di “filo” della brasileira …
Rossignol 9x cm. 170
Con il manu ne prendiamo uno a testa, e ci avviamo alla seggiovia.
Rimaniamo subito colpiti dalla misura del centro di ben 80 mm. e ci chiediamo quanto potrà essere “rapido” un modello con queste caratteristiche.
Ci lanciamo in una prima sequenza di curve e prima del ripido decido di fermarmi fortemente perplesso …
Attendo l’arrivo del manu il quale mi dice più o meno “mi scappano da tutte le parti, no … no … io li riconsegno e non provo più nulla” ed io gli rispondo rigorosamente in buon veneto “à i tìèn ‘n casso”.
Decidiamo allora di tentare di portare in salvo le gambe tirando i remi in barca e guadagnare il fondo pista senza subire danni, ricavandone cmq l’impressione che lo sci sia effettivamente un tantino lento nell’inversione, senza per altro compensare questa lentezza con una “consistenza” adeguata durante la curva.
Responso: ingiudicabile per manifesta inadeguatezza della preparazione
Al tendone chiedo al responsabile se la preparazione degli sci presenti era stata eseguita dalla loro struttura e mi risponde che sì, gli sci venivano preparati dal loro ski-man, tutti lavorati a mano, e che nell’ambiente questa persona era considerato assolutamente di eccellenza …
Mi permetto di suggerirgli di ritirare dal test lo sci che avevo provato o di provarlo lui stesso per verificare la preparazione, mentre tra me e me penso “per fortuna che lo ski-man è uno bravo … se non lo era chissà cosa mi trovavo sotto gli scarponi ...”
Per tutta risposta e per sviare il discorso, questo signore mi risponde che “il Rossi 9X non è lo sci giusto per me …” (in base a cosa poi …) e che lo sci giusto per me sarebbe stato l’Head i.SPEED.
Allora, stuzzicato, convinco il manu a ritentare e chiedo al quel signore di provare il modello che mi aveva indicato.
Head i.SPEED cm. 175
Io salgo su questo mentre il manu sceglie l’Head i.SL cm. 165.
Affrontiamo le prime curve con molta circospezione vista l’esperienza appena fatta con i Rossi, ma cmq vediamo che sì, la preparazione è deficitaria, ma possono andare, siamo più o meno sui livelli del SS Speed che ho provato per primo…
Sento subito che sono di fronte ad un modello molto race, poco incline a cortoraggiare anche se non recalcitrante e mooolto votato alla velocità ed allora, visto che vuole correre, facciamolo correre …
Bello rigido, struttura assolutamente consistente, si guida con precisione e richiede le giuste pressioni per essere condotto con profitto, altrimenti se non gli si danno i tempi giusti o non ci si mette la giusta dose di cattiveria, decide lui e tira ad andare dritto.
Mi piace, è proprio un ottimo sci, ma che devi usare sempre “spingendo”, anche se mi rimane il dubbio che il 180 cm. possa essere ancora più ok …
Responso: promosso, ma per essere sfruttato ha bisogno di spazio e velocità.
Arrivati questo punto decidiamo che si è fatto tardi (erano le 13:30), la “pancetta” inizia a manifestare le proprie esigenze ed è giunto quindi il momento di avviarci a mettere le “gambe sotto il tavolo” rimanendo però con un filino di rimpianto per la prova “parziale” degli sci …
Magari è stato un caso … chissà … magari se mi ricapita un test con loro, trovo gli sci tutti “tirati” a dovere … chissà …
Ciaoooooo