Cari farumisti colgo l'occasione per dare il mio personale addio a tutti voi.
E' stato bello conoscervi, chiacchierare con voi qui sul forum, per telefono, dal vivo nella cripta o sulle piste da sci.
Farsi due curve insieme su un bel manto bianco innevato godendoci panorami bellissimi da lasciarci senza fiato.
Mi mancate già tutti. Se così dovrà finire, speriamo che esista davvero un'aldilà dove poterci reincontrare. Magari ci saranno pure impianti di risalita e sci a gratis. Magari il sole non tramonterà mai e non sentiremo mai la stanchezza potendo passare l'eternità a sciare.

Un abbraccio Morfy

Il primo a rimetterci sarai proprio tu DANI !

"Se premono quel bottone il pianeta rischia di saltare in aria".



Domani 10 settembre presso il Centro Ricerche Nucleari (Cern) di Ginevra tenteranno di ricreare lo stadio primordiale della nascita dell'universo il Big Bang.

Nella città elvetica, sepolto a un centinaio di metri sotto il confine tra Francia e Svizzera, si trova il Large hadron collider (Lhc), ovvero "Grande collisionatore di adroni", il più grande acceleratore e frullatore di particelle mai creato che, generando temperature di più di un trilione di gradi centigradi, dovrebbe simulare l'evento che ha accompagnato la nascita dell'universo.

Ma alcuni studiosi hanno fatto ricorso alla Corte Europea dei Diritti Umani perché secondo loro l’esperimento potrebbe produrre un buco nero che inghiottirà la Terra.

Il progetto, costato 4 miliardi di dollari e 14 anni di lavoro, ed è stato finanziato dagli Stati Uniti e da venti Paesi europei e dovrebbe ricreare le condizioni del nostro universo una frazione di secondo dopo il Big Bang.


"Abbiamo ancora dieci giorni per salvare la terra?", si chiede il Sunday Telegraph, il tabloid britannico che per primo ha riportato la notizia dell'apocalittico test. A gettare acqua sul fuoco è invece Robert Aymar, direttore generale del Cern, secondo il quale "coloro che avanzano questi dubbi non sono scienziati, è tutto frutto di una fissazione".

Gli fanno eco numerosi scienziati tra cui Michelangelo Mangano, fisico teorico dipendente del Cern dal 1995 memebro del gruppo di scienziati esterni che consiglia il Council che è il più alto organo decisione del Cern: "Le collisioni che avverranno nell'acceleratore, in condizioni controllate, non presenteranno alcun pericolo".




QUINDI, SE DOMANI ACCENDONO QUESTA CENTRIFUGA MENTRE IO STO ANCORA DORMENDO NON POTRO' SALUTARVI E QUINDI L'HO FATTO ORA...

DANI .... SE VEDI UN FASCIO DI LUCE DALLE TUE PARTI MANDAMI UN SMS CHE MI METTO GLI OCCHIALI PER SALDARE...

AHAHAHAHAH