Ho un amico che ha un allevamento di maiali e tutti gli anni decide di radunare i suoi amici circa una quarantina a mangiare la porchetta che lui offre.
Quell'anno, forse il 1999, era la seconda volta che andavo a questa cena.
Ci accomodiamo in due mega tavolate da circa 20 posti l'una.
Ci sediamo, cominciamo a mangiare e a bere. Antipasti, il classico primo che va mangiato con la porchetta ovvero la "ministrina sporca" che altro non è che brodo di carne con qualche fegatino che a detta degli esperti in materia serve a "fare il fondo" in attesa della porchetta...
Arriva finalmente la porchetta cucinata in due modi intera allo spiedo che gira sul fuoco e a pezzi fatta in forno.
Dopo il primo giro di porchetta arriva con gran ritardo uno strano personaggio che tutti salutano chiamandolo a gran voce e che rispondeva al nome di Angiolino.
Piccolino, sui 45-50 anni, forse meno ma cmq portati male, con una chioma di capelli allucinante, insomma una specie di Cocciante però 7 volte più grasso.
Si faceva in pratica prima a saltarlo che a giragli intorno nella speranza di riuscere a circumnavigarlo.
Saluta tutti alzando le braccia con molta calma e tirando dei sorrisi che a mala a pena riuscivano a rimanere nel contesto del resto del viso serio, pacato, da cinghiale.
Dopo 5 minuti di acclamazione e dopo aver salutato e ringraziato il Carlo (il porcaio) si siede vicino a lui, ovvero davanti a me.
Per parcheggiarsi sulla sedia ha dovuto fare tre manovre per farci stare la panza sotto il tavolo.
Alla fine ha desistito. In compenso osservandolo, non si poteva far altro che dare ragione al Darwin e alle sue teorie sull'evoluzione della specie. Si , insomma non serve andare alla Galapagos, bastava venire a quella cena.
Seduto sulla sedia, i piedi non toccavano in terra (ma quelli non servivano), in compenso aveva sviluppato braccia lunghissime e aveva ritrovato come i primati l'opponibilità del pollice al fine di avere miglior presa sui bicchieri di qualsiasi cosa bevibile ma che contenesse però alcol, se in grossa concentrazione tanto meglio.
In realtà era già arrivato da circa mezzora ma non era entrato subito in sala. Si era fermato al bar del ristorante con l'amico più caro di Carlo a farsi un goccio ...
In mezzora in piedi davanti al bar in realtà si era fatto più di un goccietto ... parlerei almeno di un litro ... di cosa non ricordo.
Ricordo solo di averlo visto la quando sono uscito per andare al bagno.
Quando il barista vedeva spuntare dall'altra parte del bancone una mano, sapeva che era il momento per versare un'altro goccio...
Cmq, tornando a noi, ora era seduto davanti a me.
Diceva che non stava un gran che bene di stomaco perchè la sera prima era uscito con amici a cena, una delle 7 cene a settimana che faceva con la regolarità di un atleta in vista delle olimpiadi.
Era andato a mangiare gli ossi buchi ma non erano stati preparati in maniera adeguata.
<<Eheh, non saranno stati gli ossi, ma i buchi a starti indigesti>> gli dico per rompere il ghiaccio...
Lui si gira verso Carlo e poi dando un colpetto di testa verso di me gli chiede:
<<Chi el lu che?>> (traduzione: chi è questo qua?)
Il Carlo gli dice che sono un suo amico, che sono qua e che sono la ecc...
Lui mi guarda con aria sospetta...
Io già un pò allegro a causa del buon vinello prendo la bottiglia, riempio all'orlo il mio bicchiere e poi il suo dicendo:
<<En gusì? Dai, a lasal vot>> (un goccino? dai a lasciarlo vuoto)
Ormai ero già entrato nelle sue grazie, aveva un viso con un sogghigno da cinghiale... e io non capivo ..
Facciamo cin-cin e cominciamo tutti e due a bere mentre lui mi osservo fisso.
Non so che mi prese ma senza tirare fiato, un sorso dopo l'altro, senza staccare il bicchiere dalla bocca ho bevuto tutto quel bicchiere di vino rosso e lui seguiva me bevendoselo tutto.
Gli occhi per lo sforzo cominciarono subito a lacrimarmi. Un bel respiro profondo ed ero come prima.
Angiolino mi guarda. Qualche istante di silenzio (interminabile) e di colpo si muove, prende la bozza e comincia a riempirmi il bicchiere dicendo:
<<Quello era alla tua salute, ora beviamo alla mia>>
Carlo appoggia i gomiti sul tavolo e si copre la faccia con le mani esclamando: <<Cazzo no! Ci siamo!>>
Io non capivo la sua affermazione ...
I due bicchieri erano pieni e Angiolino mi fa nuovamente: <<Su, come prima... a lasal vot !>>
Dentro di me la sicurezza ...
"Questo è appena arrivato e già ha bevuto come un cammello, non ha mangiato nulla, è piccolino ... crolla presto"
Ci facciamo questi altri due bicchieri. E io ricomincio a mangiare la porchetta ...
Poi il colpo di genio ... piglio la bottiglia e la finisco svuotandola in parti uguali nel mio e nel suo bicchiere.
Prendo in mano il mio e e lo alzo alla salute di Angiolino.
Gli altri 40 ladroni presenti alla cena si alzano in piedi e anche loro brindano alla salute di Angiolino.
Lui senza nemmeno degnarli di un sorriso mi dice:
<<Gnaro, va a piano che se no bisogna ciamàt l'ambulansa>> (ragazzo va a piano altrimenti bisogna chiamarti l'ambulanza)
ahaha scoppio in una risata mentre lui si fa più serio ..
<<Vabbè, se tal dise te ..>> (vabbè se lo dici tu)
Carlo si alza, fa il giro del tavolo e viene dietro di me appongiandomi le mani sulle spalle e sussurandomi nelle orecchie:
<<Marco, tu questo non sai chi è, lascia perdere altrimenti l'ambulanza bisogna chiamarla sul serio...>>
<<Dai Carlo da bravo ... non venire qui a fare il "verro" davanti a tutti ahahah!>>
<<Io ti ho avvertito, fa quel ca77o che vuoi...>>
La bottiglia intanto era finita e la notizia che io e Angiolino avevamo cominciato a bere insieme si erra diffusa ormai per i due tavoli.
Dato che la cena era incominciata ormai da un'oretta, sui tavoli c'erano parecchie bottiglie incominciate.
Angiolino comincia a chiedere agli altri di portare altre bottiglie e questi lo assecondavano come lui fosse il discepolo.
Capii che aveva appena beccato un pollo (che ero io) da tirare in giro e da tramortire. Ma ero troppo orgoglioso per tirarmi indietro e forse già un pò ciucco da non potere desistere da quella sfida improvvisata con quello sconosciuto.
Cominciavano ad arrivare bottiglie a metà, con i fondi e una dopo l'altra venivano fatte fuori tutte...
Tutti e 40 i ladroni erano attorno a noi due che facevano scommesse su chi crollava prima.
Da qualcuno venivo dato 1:100, altri che non conoscevano nè me nè Angiolino invece cercavano di capire meglio la situazione dalle palpebre calanti .. Quelle di Angiolino erano così dalla nascita, anche lui come Obelix era caduto nella "pozione" da piccolo e ormai non gli faceva più effetto.
Le bottiglie cominciate erano finite e alla cameriera hanno cominciato a chiedere nuove bottiglie.
Angiolino poi mi fa:
<<In questo giro ti aiuto, io ne bevo due e te uno solo .. ahahaha>>
<<No no! Io sono uno sportivo e non voglio favoritismi!>>
Al che lui tira fuori il cellulare .. ai tempi c'erano i motorola Star Tac, apre il filp lo appoggia all'orecchio e poi dice:
<<Ambulanza? Si ! Tra 10 minuti partite che è quasi pronto>>
Gli altri scoppiano a ridere mentre lui rimane serio con quella faccia da "cazzuto" che si ritrova.
Mi faccio serio pure io e dico ...
<<Sei uno che non mescola tu .. che ne dici di un bianco per rinfrescare la gola?>>
<<Ottimo!>> si gira verso Carlo e dice: <<Due bottiglie grazie...>>
Mi alzo e chiedo scusa un attimo che devo andare a cambiare l'acqua al pipistrell ..
Ripiglia in mano il telefono e:
<<Ambulansa? Schisa che l'è pront ... amò 3 minucc>>
Io esco tra le risa degli altri e Carlo si alza per accompagnarmi al bagno.
Mentre facevo .. Carlo mi continuava a dire di smetterla che quello tanto non crolla..
Non gli do retta, tanto manco lo sentivo tanto. Ero solo un pochino stordito... Una bella boccata di aria fredda e nebbia di novembre e rientriamo.
Intanto era arrivat il dolce.
Li vedo che erano tutti in piedi con il piatto e la forchetta in mano a mangiarselo attorno ad Angiolino che lui il dolce non lo prende perchè gli va su il colesterolo .. mah !
Mi sieto e vedo il bicchiero pieno di vino bianco...
<<Chesto l'è bù de bù>> (questo è buono veramente) riferendosi al vino ...
E cominciamo a bere di nuovo...
Non sapevopiù in che posizione stare sulla sedia. Erano tutte scomode. I gomiti a forza di appoggiarli mi facevano male.
Chiedo un bicchiere di acqua e Angiolino fa:
<<Ma schersa mia nè?!>> e mi vuota un altro bicchiere di bianco ...
Il vino mi usciva dalle orecchie ... al chè propongo a Angiolino...
<<Che ne dici dopo il dolce di un limoncino?>>
<<Brao, va a ton so dò bosè..>> (bravo va a prenderne due bottiglie)
Vado al bar e il barista anche con me vede la mano che spunta dal bancone tanto ero storto e piegato che sembravo ad Angiolino ...
Mi da due bottiglioni da due litri di limoncino e torno dall'altra parte come, non so...
Ma Angiolino è un vero conoscitore del galateo e prima di passare al limoncino decide che ci vuole un caffè ...
Lo chiedo doppio, anzi triplo .. ne avrei bevuto un boiler intero.
Qualcuno comincia ad andarsene e prima passa a salutare Angiolino per la bella serata quasi fosse stato lui ad offrire la porchetta ... ahah
Poi passa pure a salutare me e mi dice:
<<Complimenti, un pò rotto, ma mai visto nessuno tenere testa così ad Angiolino>>
Nel non capire più nulla, capii finalmente solo una cosa, chi era Angiolino ... Porcazza a lui !
Intanto con lui eravamo già al 4-5 giro di limoncini ma vedendomi in seria difficoltà mi offri l'opportunità di prendere ancora un caffè, corretto grappa però !!
Avrei preferito una camomilla ... amara ...
Alla fine della cena venne l'ora di andare a pagare e davanti alla cassa in fila con gli altri non riuscivo a stare fermo sul posto ...
Intanto davanti a me avevo Angiolino e la sua chioma che ormai vedevo ad altezza dei miei occhi tanto ero piegato.
Pagato entrambi mi fa:
<<Beet argota? Tanto l'ambulansa l'è che de fòra. Ahahah !>> (bevi qualcosa? tanto l'ambulanza è qui di fuori)
Ci salutiamo e nel darci l'appuntamento per il prossimo anno 8che io speravo non fosse fatto dai soli 365 giorni) mi dice che ho tenuto botta molto bene, che non avrebbe scommesso su di me e di allenarmi per il prossimo anno ...
Lui era li, in piedi dritto come era entrato ...
A casa ci sono poi arrivato alle 6 la mattina. Al ritorno ha guidato il mio amico e mi ha fatto compagnia per circa 5 ore intanto che mi passava (per quanto mi potesse passare). A casa in quelle conizioni non potevo tornarci, i miei mi avrebbero fatto un culo come un condominio...
L'anno dopo alla solita cena tutti mi salutavano anche se non si ricordavano il mio nome ma si ricordavano solo la faccia e mi dicevano:
<<Allenato? Guarda che poi arriva Angiolino...>>
Angiolino non arrivò mai e non lo vidi più anche se di lui ho un buon ricordo ... di tannino ...
Ma con questo cosa volevo dire ..
In questi giorni lo stato ha obbligato i locali a appendere una tabella dove sono riportate le dosi di alcol che un uomo o una donna in base al peso corporeo possono bere per rientrare nei limiti dello 0,5 per potersi mettere alla guida ..
Questo "dell'alcol sulle strade" passatemi il termine, è un grosso problema.
Vedere però queste tabelle mi ha fatto venire in mente Angiolino.
Quello è talmente abituato a bere che insegna in perfetta lucidità ai polacchi e rumeni ubriachi a guidare contromano un bilico in autostrada a fari spenti nella notte.
Questa della tabella la trovo un pò una porcata.
Cosa accadrà? che andremo al ristorante e nel menù ci troveremo questa lista dell'alacol da potere assumere.
Quindi uno se pesa 80 kg, decide che se mangia molto (stomaco pieno) quindi mangiare l'antipasto, il primo, il secondo, il contorno, il dolce e si può bere 3 birre normale (0,14 + 0,14 + 0,14) e quindi a fine pasto dovrebbe avere un tasso alcolico pari a 0,42 e quindi dentro nei limiti (0,5).
L'altro invece che prende solo un primo (e quindi non è stomaco vuoto) dovrebbe berne anche lui al massimo 3 per non stare fuori dei limiti.
L'altro ancora invece decide che un primo è da considerarsi come stomaco pieno e non stomaco vuoto e quindi si beve anche lui le 3 birre.
Adesso ...
Se fuori dal ristorante la polizia li ferma e loro gli dicono:
<<Ah ma noi abbiamo bevuto riferendoci alla "tabella per la stima delle quantità di bevande alcoliche che determinano il superamento del tasso alcolemico per la guida in stato di ebrezza, pari a 0,5 grammi per litro" secondo il testo di legge art. 6 del decreto legge 3 agosto 2007 n° 117 convertito in legge, con modificazioni, dall'art. 1 della legge 2 ottobre 2007 n.160 ..>>
Va poi tu a spiegarla alla polizia che la legge diceva cazzate perchè il tuo amico che non regge l'alcol con una media è fuori come un balcone e tu invece che te ne sei fatto 3 stai bene ...
Ok, la tabella è indicativa e come le istruzioni sulle medicine vanno prese con le pinze...
poi però ti trovi l'altra tabella qui sotto ...dove dice che se hai un tasso di alcolemia tra 0,5 e 0,8 hai:
- Cambimento nell'umore
- nausea ..
- sonnolenza ..
- stato di eccitazione emotiva ...
Innanzi tutto che si mettano d'accordo ... o si ha sonnolenza o si ha eccitazione emotiva .. le due insieme non possono coincidere!
però è vero. C'è chi ha la balla "buona" e chi "quella cattiva" ...
In compenso poi prosegue dicendo :
- Riduzione dela capacità di giudizio
- riduzione della capacità di individuare oggetti in movimento e della visione laterale
- riflessi alterati
- alterazione della capacità di reazione agli stimoli sonori e luminosi
- vomito
Ma io all'oktoberfest al 4° litro di birra non ho vomitato, il mio amico dopo il primo litro era già straidato sul tavolo e non vedeva nemmeno uno di quegli oggetti a due gambe che si dimevano in parte a lui con le bocce che gli uscivano dal reggiseno .. io invece me li ricordo molto bene... e più ballavano e più i miei riflessi aumentavano....
Insomma sta tabelle obbligatorie per legge da esporre nei loceli mi sembrano una presa per il culo nonchè innutili.
La cosa certa è che per la sicurezza propria e soprattutto per quelle degli altri bisogna bere poco, pochissimo se poi ci si mette alla guida.
In particolare, più sei piccolo e magro meno devi bere.
Non capisco però ancora perchè il mio amico Beppe (130 kg x 190 cm) alla 4° birra all'oktoberfest abbia vomitato tutto sul tavolo e si si addormentato quando invece io e gli altri più magri e piccolini abbiamo retto tutto il giorno ...
Sarà che il peso sia si una componente influente per l'alcolemia ma non l'unica e non così determinante ...
Chiederò spiegazioni ad Angiolino ..