eccoci qua

Arriviamo alle 9.15 ad Asola (tra parentesi 2 cani ed un gatto per tutta la strada........nonostante bollino nero) chiediamo ad una signora dov'è il negozio di Ornello Sport e questa senza esitare ci dice che è chiuso oramai da un anno e mezzo e che ora c'è una banca.

Ringraziamo la signora e Le suggeriamo di recarsi al vicino ospedale per visita neuro-psichiatrica

alle 9.30 siamo da Mark.

scendiamo nel "reparto corsa" e come una "spina" appena arrivata in caserma mi metto a seguire gli ordini:

prima cosa quando vede le miei calze da sci ( che premurosamente avevo portato) mi suggerisce di utilizzarle per preparare le calze al giorno della Befana e mi passa delle MICO sottilissime (un collant praticamente) con cui si ha un'ottima sensazione.

Passiamo alla misura dei piedi e con grande sorpresa si scopre che ho il piede destro un centimetro più corto del sinistro


Dopo le rituali domande su come scio mi porta un paio di HEAD RAPTOR 120 RS 27.5.......e iniziamo le prove: primo giro sento subito un dolorino sul collo del piede e sugli alluci per cui .........si procede a sostituire i rialzi interni da ALTO a BASSO per guadagnare spazio............."magicamente" i dolori spariscono.....

si prosegue poi con la mitica "prova martelletto" (EMANUEZA docet) da cui si evince che sono "abbastanza fortunato" come piede non presentando problemi particolari che richiedano interventi specifici di fresatura allungatura etc...., a parte quella pressione sui mignoli che però si è deciso, prima eventualmente di intervenire, di testare sul campo sciandoci.

fatto ciò si è passati a montare il vecchio booster sulla nuova scarpa ed infine la tacchetatura con fresatura.
siamo poi passati a modificare l'attacco: il puntale è stato arretrato (dato che siamo passati da una scarpa 332 a 313 mm); ora temo solo di dovermi impegnare molto di più nel far girare gli scietti .......

E'stato poi fissato il FLEX a 120 aggiungendo un perno (di partenza la scarpa è da 110).

Per ultimo siamo passati alla scannerizazione dei piedi per la realizzazione del plantare da farsi più avanti dopo avere testato e rodato la scarpa: ne è venuto fuori un piede con un Tarso altissimo (più di 2 cm) che a detta di Mark è molto raro........in pratica ci può passare un TIR sotto

Un plantare in questo caso aiuterebbe il piedi a lavorare meglio aumentando la superficie "attiva" e quindi stancando meno il piede........dopo avere rodato la scarpa di sicuro procederemo con questa modifica
che dire: siamo entrati alle 9.30 ed usciti alle 12.40 ... 3 ore che sono volate e sono state piacevoli discutendo con un grande Professionista che si vede lontano miglia che ama il suo lavoro e lo fa con una passione e competenza oramai rarissime (se non impossibili) da trovare

sono entrato con uno scafandro da 332 mm e ne sono uscito con una scarpa da 313 mm che vi confesso non avrei "rischiato" di acquistare se non dietro la consulenza di un Grande!

Unico problema??? Mark mi ha "distrutto" il mio credo e le mie certezze riguardo gli sci "belli".........ma questa è un'altra storia che al momento è meglio lasciare lì dov'è.....

Quindi alla fine non posso che consigliare un pellegrinaggio ad Asola a chi deve cambiare scarponi, un servizio a 5 stelle Lusso così con un professionista disponibile come Mark non lo trovate da nessuna parte

..... ehm.... questo post, mi pare di averlo già letto..... ;-)

Innanzitutto benvenuto sul forum.Anche se a volte si parla di tutto meno che di sci Mark resta comunque il nostro "serio" punto di riferimento.
Ciao

esssssssssssssi carcentina era il nickname sognato da sempre ma di là ho fatto un errore di registrazione..........

Grazie Mark, ora mi mancano le calze e la neve!

ragazzi ma con la tacchettatura non ti servono più gli sci................vai come un treno..........mi immagino su neve ghiaccio che numeri.

Mi sa che passerò un pò di carta vetrata

Si Dani hai ragione da come l'ho stressato ora si merita un pò di ferie