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 Oggetto del messaggio: Consiglio su Raptor
MessaggioInviato: 16 ottobre 2008, 23:51 
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Ciao a tutti,
volevo sapere se c'e una grande differenza tra il Raptor 120 RS e il Supershape RS?
Sono molto duri come scarponi?
Richiedono molta forza e molto peso per fletterli?
Io scio abbastanza bene, conduco pulito e scio soprattutto per divertirmi (basse velocità,archi medi e brevi prevalentemente).
Sto cercando uno scarpone avvolgente e sensibile ma non estremo.
Ho letto nel forum parecchi parlarne bene ma gran parte degli utilizzatori sono dei semi agonisti o agonisti.
Qua Udine e dintorni è ancora trovabile il mod. 2007/2008 a prezzi semi decenti.
Mi piacerebbe venire ad Asola ma è lontano.
Grazie in anticipo per i consigli.

Corrado


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MessaggioInviato: 17 ottobre 2008, 7:57 
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ho provato entrambi.
in negozio però! la mia zampa non si concilia bene con loro purtroppo :-(
non sono duri, certo richiedono il giusto lavoro tecnico per sfruttarli al meglio, ma da quello che hai scritto non dovresti avere problemi.
su avvolgimento e sensibilità niente da dire: OTTIMI (considera sempre la mia prova a secco).
head ha partorito scarponi micidiali da qualche anno a questa parte, se il mio piede un giornò gradirà forse tradirò Garmont.


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MessaggioInviato: 17 ottobre 2008, 8:00 
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La differenza tra i due è decisamente marcata (gambetto).
Per lo meno tra l'RS120 grigio 08/09 e l'RSS rosso 07/08.
Del RSS bianco di quest'anno non saprei, ma penso sia simile al 07/08.
Quindi direi che oltre ad una buona tecnica di base l'RS120
richiede una certa fisicità, anche con una sola vite montata sul gambetto.
Mentre a livello di confort/indirizzamento sono simili (scafo) se non
identici.
Attenzione che i due modelli non sono per agonisti, questi utilizzano
l' RD 130 o 150. Vero comunque che sono dei "derivati" racing, quindi,
oltre ad essere sensibili, fasciano ed hanno un ottimo bloccaggio
della caviglia.

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MessaggioInviato: 17 ottobre 2008, 8:14 
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Località: Liguria
Sci utilizzati: Head, Rossignol, Atomic
sul forum c'è (ovviamente) molta gente ben più navigata di me sui Raptor (ma moltissimi anche su RD), Mark per primo ti potrà dare una risposta definitiva.
La mia esperienza, per il momento a secco, si basa sui miei RS acquistati da poco e calzati per 'diletto' e per termoformarli in casa, e i supershape provati a lungo in negozio. I miei al momento sono solo con la prima vite quindi flex 110.
Allora, al di là delle differenze sui materiali ovvie (plastiche, scarpetta etc) la prima cosa che salta all'occhio sono i volumi decisamente più ridotti rispetto al sshape che si traducono in maggiore anatomicità e sensibilità al movimento, con corretto bloccaggio del piede.
Il sshape, in confronto, ha volumi più ampi, richiede meno impegno nella calzata, ed il feeling generale è quello di uno scarpone più 'comodo', anche se mantiene comunque la sensazione di buona coesione con il piede.
Chiaro che poi sugli sci, ed in funzione del modo di sciare, le cose cambiano e magari ciò che è 'comodo' si traduce in minor coesione tra piede e scarpone per chi spinge di più o vuole più la precisione che il modello rs può dare.

Al contrario, se uno scia tranquillo, possono essere più apprezzate le doti di 'comodità' del sshape.

Sono due cose diverse, per intenderci.
Volendo fare un paragone con il running, c'è la stessa differenza che esiste tra una scarpa seria ma ben ammortizzata ed una più secca ed aderente che consente di spingere di più con risposte più veloci agli stimoli (in casa Mizuno, per es., tra wave fortis e wave precision...)

Il flex appare un tantino più duro su RS ma questo dipende anche dai minori volumi in gioco. Per i miei 75 kg x 1.70 non ci sono problemi a flettere gli scarponi, al freddo le cose cambieranno sicuramente ma non credo in maniera drammatica.

Al di là di tutto, considerà però che RS non è uno scarpone metti e vai... e te lo dico dopo il pomeriggio passato da Mark ad adattare la scarpa con fresature, ritocchi alla zeppa etc, e il dx ancora è da 'ritoccare', tanto che martedì ci sarà una seconda puntata.

Ed il prezzo...mah. Dipende dai punti di vista. Anch'io avevo per le mani scarponi eccellenti 2008 a 250€ o meno ma il rischio di toppare con un attrezzo di questo tipo è elevatissimo, e ritrovarsi ai piedi una scarpa inusabile con contorno di dolori,imprecazioni e giornate di sci rovinate è facilissimo.

Nel mio caso ho preferito fare parecchi km (Genova) e affidarmi ad un professionista serio come Mark e non ho poi speso così tanto di più...e sono genovese :D

Se vai su scarponi di questo genere non puoi prescindere da un corretto adattamento al piede e poi ad Asola si mangia molto bene e questo è un'altro lato positivo :D , senza considerare l'esperienza mistica della visita in cripta che ti arricchirà spiritualmente e tecnicamente ;) .

ciao
pino

The rangers had a homecoming in Harlem late last night
And the Magic Rat drove his sleek machine over the Jersey state line
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MessaggioInviato: 17 ottobre 2008, 8:23 
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non so se dal post di santo si capisce bene ma c'e' una certa differenza nelle plastiche (densita', pigmentazione, flex) tra il 120rs 2008/2009 e quello dell'anno scorso che hai trovato "scontato"...
quello di quest'anno e' piu' tosto e tecnico grazie ad un gambetto meno cedevole per via appunto delle caratteristiche costruttive del modello di quest'anno
ma presta attenzione a quello che dice magic....c'e' chi al raptor si e' adattato bene e c'e' chi ci e' diventato matto prima di trovare l'assetto giusto finale....

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MessaggioInviato: 17 ottobre 2008, 9:19 
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@MagicRat: sei sicuro che vi sia una enorme differenza riguardo ai volumi tra il Raptor Supershape e il 120 RS?

Io la penso come Santojonny, a livello di scafo sono molto simili se non identici (sul sito Head indica la "forma RS" per entrambi gli scarponi), la differenza principale per quel che so io sta nelle plastiche utilizzate (il Raptor Supershape usa una plastica H4 e il 120 RS una plastica H3), e nella scarpetta (quella del Raptor è morbidosa e abbastanza imbottita, invece quella del RS è più rigida e credo anche un po' più sottile). Forse le tue sensazioni sono dovute alle diverse scarpette...

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MessaggioInviato: 17 ottobre 2008, 9:21 
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Località: Piemonte
Poi... quanto è lontano da te Asola? Da me sono circa 250 km, ma c'è molta gente che ha fatto il doppio e anche il quadruplo della distanza da me coperta...

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MessaggioInviato: 17 ottobre 2008, 9:27 
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Località: e son di Firenzeeeeee
Sci utilizzati: HEAD SS SPEED
konrad credimi andare da mark è un esperienza unica....
non c'è distanza che puo essere definita lontana per andare da lui....
per quanto riguarda i raptor io li ho presi ( sono uno sciatore pessimo ), staremo a vedere....
:D

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MessaggioInviato: 17 ottobre 2008, 9:37 
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MagicRat ha scritto:

Al di là di tutto, considerà però che RS non è uno scarpone metti e vai... e te lo dico dopo il pomeriggio passato da Mark ad adattare la scarpa con fresature, ritocchi alla zeppa etc, e il dx ancora è da 'ritoccare', tanto che martedì ci sarà una seconda puntata.



non vorrei che la tua frase fosse fraintesa da qualcuno
il tuo piede ha decretato che non è uno scarpone "metti e vai"...
ti assicuro che invece lo è per molti.

Smettiamola di dire che questo scarpone fascia bene e meglio dell'altro e che questo è così e quell'altro cosà...

Ogni piede ha uno scarpone giusto per lui e la scelta di uno scarpone NON DEVE essere determinata dalle sensazioni sentite o lette da qualche parte da altre persone che hanno un piede completamente differente da tuo.

A parità di larghezza pianta uno può avere il piede più lungo ...
a parità di lunghezza di piede uno può avere il collo più alto...

le variabili sono troppe!

Uno gli scarponi li deve andare a provare e provare della misura giusta ...


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MessaggioInviato: 17 ottobre 2008, 9:47 
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Sci utilizzati: nautici.......
@ Magico volumi diversi tra l'RSS e l'RS120 - scarpetta diversa?
Sono identici (per lo meno quelli che chiede @Konad RSS rosso - RS120 grigio),
mentre che cambia è l'RD.
Dimenticatevi delle prove in negozio, le scarpe cambiano molto sulle piste.
Tutti i derivati race sono sempre difficili da adattare, ma +/- ci si arriva con
molte prove/modifiche, quindi giornate sugli sci. Se uno pensa di fare 10/20
giornate in una stagione è difficile che possa arrivare ad una ottimizzazione.
Almeno che nel pronti-via sulla neve abbia già una ottima sensazione.
La prova preliminare in negozio può servire a determinare (davanti a una buona
scelta di materiale) quale sia quello che pronti-via a secco sembra meglio adattarsi
alla conformazione del piede, mai replicabile per tutti.

@Konad via qui http://www.ornellosport.com/forum/topic.asp?TOPIC_ID=1384&whichpage=11
ultimo post, c'è spiegato il tutto (mio :oops: e sulle piste ;) ).

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MessaggioInviato: 17 ottobre 2008, 11:17 
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Iscritto il: 15 ottobre 2007
Messaggi: 105
Località: Friuli-Venezia Giulia
Ragazzi grazie di consigli.
Riassumendo: il supershape è uno scarpone anche per turisti con buona tecnica e non solo per assatanati di velocità.
Non è eccessivamente duro e fascia.
Per piegarlo non necessita di una forza sovraumana.
Io ho provato un 26,5 ma era un pò troppo piccolo per me.
Di solito porto il 27,5 ma di solito vanno bene in lunghezza ma poi mi diventano abbondanti.
Sto cercando in giro il 27 per provarlo.
Mi piacerebbe andare da Mark, ma da Udine sono 300 km ad andare e tornare, comunque non si sa mai
Un'altra domanda: il Supershape tende a cedere un pò con il tempo? Conviene stare un numero sotto?
Grazie ancora


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MessaggioInviato: 17 ottobre 2008, 11:38 
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Iscritto il: 7 maggio 2007
Messaggi: 1031
santojonny ha scritto:
@ Magico volumi diversi tra l'RSS e l'RS120 - scarpetta diversa?
Sono identici (per lo meno quelli che chiede @Konad RSS rosso - RS120 grigio),
mentre che cambia è l'RD.
Dimenticatevi delle prove in negozio, le scarpe cambiano molto sulle piste.
Tutti i derivati race sono sempre difficili da adattare, ma +/- ci si arriva con
molte prove/modifiche, quindi giornate sugli sci. Se uno pensa di fare 10/20
giornate in una stagione è difficile che possa arrivare ad una ottimizzazione.
Almeno che nel pronti-via sulla neve abbia già una ottima sensazione.
La prova preliminare in negozio può servire a determinare (davanti a una buona
scelta di materiale) quale sia quello che pronti-via a secco sembra meglio adattarsi
alla conformazione del piede, mai replicabile per tutti.

@Konad via qui http://www.ornellosport.com/forum/topic.asp?TOPIC_ID=1384&whichpage=11
ultimo post, c'è spiegato il tutto (mio :oops: e sulle piste ;) ).



Quoto in pieno, le sensazioni che si hanno in negozio sono completamente differenti da quelle sui campi da sci.

Konrad V: Il piede qnd scii arretra e allora è tutta un'alta storia le sensazioni a secco vanno valutate con una persona esperta .. uno scarpone può sembrarti corto ma poi alla prova dei fatti è la misura giusta

.. il problema è che ci sono pochi venditori che si assumono la responsabilità di darti uno scarpone nella misura "giusta", moltissimi preferisco vendirti qualcosa di più ampio e lungo così si eliminano alla radice tutti i problemi di bootfitting successivi!! Occhio quindi!!

Endrisa giò chei pute - Tony Bonaldi


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MessaggioInviato: 17 ottobre 2008, 11:49 
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monix ha scritto:

.. il problema è che ci sono pochi venditori che si assumono la responsabilità di darti uno scarpone nella misura "giusta", moltissimi preferisco vendirti qualcosa di più ampio e lungo così si eliminano alla radice tutti i problemi di bootfitting successivi!! Occhio quindi!!





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MessaggioInviato: 17 ottobre 2008, 11:59 
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Sci utilizzati: nautici.......
@Konad
Non è detto che sia meglio l'RSS, se sei "preparato fisicamente" ed hai una
tecnica appropriata con il 120, non essendo una scarpa estrema, andrai meglio.
Attenzione alla zeppa ed alla rastrelliera in punta.
Non so se hai provato la scarpa con la zeppa alta o bassa, tieni
presente che abbassandola cambia in pratica il numero (cioè allarghi
il volume), l'abbassamento della rastrelliera ti permette di guadagnare
ulteriormente qualche cosa in lunghezza.

Detto tutto ciò, devi concentrarti, come dice Monix, non sull'acquisto,
ma come e con chi ragionare di eventuali modifiche.
Questo può fornirtelo solo un negoziante/bootfitting con esperienza.
Se sbagli l'acquisto dello sci pazienza, mentre per la scarpa......
son dolori (sia che sia piccolo, sia che sia grande)!

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MessaggioInviato: 17 ottobre 2008, 12:19 
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Cita:
Quoto in pieno, le sensazioni che si hanno in negozio sono completamente differenti da quelle sui campi da sci.

Konrad V: Il piede qnd scii arretra e allora è tutta un'alta storia le sensazioni a secco vanno valutate con una persona esperta .. uno scarpone può sembrarti corto ma poi alla prova dei fatti è la misura giusta

.. il problema è che ci sono pochi venditori che si assumono la responsabilità di darti uno scarpone nella misura "giusta", moltissimi preferisco vendirti qualcosa di più ampio e lungo così si eliminano alla radice tutti i problemi di bootfitting successivi!! Occhio quindi!!


tel chì el monix...
basta parlare di raptor....
del resto lui c'ha anche l'esperienza diretta...
sul campo e nella kripta...
ee e' anche boosterizzato...
(come la kicca)

c.v.d.

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