vorrei aprire una nuova dicussione... tutti gli anni parlano di sicurezza sule piste, la mia domanda e' a tutti, io personalmente ho gia' alla attivo circa 40 gg sulle piste,, quanti controlli avete visto da parte delle autorita' competenti al controllo delle piste? sono stato ad arabba.. l'eserciti addetto al soccorso piste invece di stare a prendere ilsole ogni tanto farebbe bene pattugliare le piste invece niente, la fodoma pist a nere e' frequentata da gente non in grado di farla,, secondo me e' segnalata male come pista difficile,infatti sabato scorso un intera famiglia la fatta tutta a pelle di leone rischiando grosso

per lo stesso motivo quanti maestri,poliziotti,carabinieri e pattugliatori in genere vedi indossare il casco? al momento è una battaglia persa in partenza

Ciao, Palo. D'accordissimo con te su tutto.

Aggiungo anche un'altra incoerenza di Arabba e del Sella Ronda fatto in senso orario: tutto il giro è accessibile a chiunque sappia fare un po' più dello spazzaneve ed a famiglie con bambini al seguito. Poi ad Arabba per raggiungere Canazei sei obbligato a salire a Porta Vescovo e scendere da lì, con il primo tratto molto ripido ed al pomeriggio tutto a cunette. Morale: gente bloccata che non sa più come scendere, persone in preda al panico, qualche imbecille che scende sparato, usando gli altri come pali da slalom. Da anni infatti non è più possibile usare la seggiovia che da Arabba portava verso Canazei (pericolo slavine? boh) e che taglaiva Porta Vescovo. In più, non c'è un cartello che avvisa che la pista di Porta Vescovo non è assolutamente consigliabile a chi non scia bene.

Aloha,
vado ...controcorrente, ma da noi in Appennino (Abetone, Pulicchio, Doganaccia) i Carabinieri e la Polizia fanno il loro "sporco" lavoro e richiamano i personaggi, diciamo, un pò "irrequieti"...purtroppo non vale la stessa cosa in Val di Luce dove, chissà perchè, hanno deciso di togliere il servizio di pattugliamento piste da parte dei CC...
Per quanto riguarda il casco usato dai maestri, allenatori ed istruttori: argomento tosto... personalmente quando sono con i ragazzi dell' agonistica lo uso, ma quando sono con i livelli base, sono in errore lo so, ma non lo porto...

Ciao
In Via Lattea s'è visto un gran pattugliamento (specie a Sestrière) il primo week dopo la grande nevicata, polizia e caribinieri cazziavano tutti quelli che mettevano anche solo uno sci in fresca o i tavolieri che facevano i gadani (come loro solito) in pista. Poi il pattugliamento è andato scemando con il passare dei giorni e dell'allerta valanghe; oggi qualche carabinere (a proposito li ho visti con gli sci marchiati "carabinieri 112") e/o poliziotto c'è sempre. Comunque polizia/carabinieri, maestri, e allenatori tutti rigorosmente senza casco.
Per quanto riguarda la segnalazione delle piste i classici cartelli corrispondono (forse in eccesso) alla reale difficoltà, il fatto è che chi non è ben informato sui luoghi e si trova ad affrontare i collegamenti (Sauze - Sestrière - Sansicario) deve "pagare dazio" su due nere, una con stradino annesso e se vai a spazzaneve non sono proprio il massimo.

Questione spinosa....... Del casco abbiamo giá parlato..... io lo porto sempre e quando insegno é anche obbligatorio......
Per i pattugliamenti, qui sono fatti, ma solo in via teorica dai "pattruller", che viaggiano in scooter e si occupano anche del primo soccorso, della segnaletica delle piste etc. Teoricamente perché le altre attivitá vengono svolte bene e continuamente, quanto al richiamare gli "irrequieti", MAI visto un solo caso, e vi posso garantire che ce ne sono tanti tra saltatori che saltano dove non potrebbero anche se qui siamo ricchissimi di park e soprattutto persone che scendono senza fare una curva a 2 cm dai tuoi sci, in posizione "W.C." (non vuol dire World Cup: gambe larghe piegate quasi esclusivamente al ginocchio, braccia larghe a mó di "leggiamo le notizie si oggi", schiena arcuata all'uopo, avete presente no?), e quando arrivano in fondo dopo che si sono fermati nonsisacome ma comunque imbiancando tutto l'imbiancabile nel raggio di 2 Km., si girano e guardano prima la pista con l'aria "ti ho domato, bastarda" e poi guardano il cortese pubblico intorno, credo immaginando folle obnubilanti. Il bello é che sono convinti 1.- di aver fatto una discesa perfetta SOPRATTUTTO stilisticamente, 2.- di essersi esibiti in un numero di curve a raggio corto che nemmeno Manfred Moellg e Benny Reich messi insieme ci riescono!

questo argomento è veramente difficile e ampio..sicuramente ci vuole più vigilanza in pista. dovrebbero girare più spesso e multare di più!!! prevenire invece di curare!!
ma il problema non è solo questo..allo stesso tempo lo sciatore deve avere buonsenso e conoscere i propri limiti!!!!! altrimenti può esserci tutta la vigilanza che vuoi...ma se uno non conosce le regole base di comportamento in pista..buonanotte
ricopio quello che avevo scritto da un'altra parte:

[i]buonsenso, educazione e conoscenza dei proprio limiti.

buonsenso: non sono l'unico in pista, devo stare attento, controllare la mia velocità, scegliere piste adatte a me, non andare in fuoripista se non è il periodo adatto e c'è rischio valanghe..
educazione: non mi fermo sotto i dossi, nè in mezzo alla pista, guardo in alto prima di partire, agli impianti mi comporto come si deve, evito di passare a 1 cm dalla gente spaventandoli, evito di andare veloce in una pista affollata, se in pista c'è poca gente cerco di sciare a distanza dagli altri visto che ne ho la possibilità..
conoscenza dei propri limiti: non sono un gran sciatore..per cui me ne sto sulle piste facili, sono un bravo sciatore ma su certe piste difficili so di prendere velocità per cui devo farle con prudenza, cercare di imparare a rallentare, sono stanco per cui mi fermo.

queste cose già basterebbero ad evitare gli incidenti in pista..ma sulla carta è facile dirlo, i fatti poi son diversi. e non tutti seguono questi 3 principi a prima vista semplici e che dovrebbero far parte di noi!

Più vigilanza e multe..devono essere più cattivi con chi non rispetta le regole. non dovrebbero intervenire solo ad incidente avvenuto..ma la prevenzione è la prima cosa. per cui girare per le piste tutto il giorno multando chi si comporta in maniera scorretta. non sempre però questo accade. negli ultimi anni qualcuno che controlla un po' di più l'ho visto ma ancora non basta!

I maestri, oltre alle nozioni tecniche, dovrebbero dare un paio di dritte sul comportamento da tenere in pista. ma non tutti lo fanno..ma nemmeno tutti gli sciatori prendono il maestro..:3t8qzn3d]

argomento CASCO:
oggi l'ho comprato nuovo
comunque anche io come Abe..se scio da sola o con persone brave sto iniziando ad usarlo! ma quando mi trovo al campetto principianti..preferisco senza!
comunque nella mia scuola..in molti stanno iniziando ad usarlo anche se in generale i maestri non vedono di buon occhio l'uso del casco per mille motivi!!

Grande Ale, illustrazione fantastica.

Martedì scorso ho preso un giorno di ferie e dopo 20 e più anni ho fatto un giro a Foppolo. Neve bellissima e piste praticamente deserte. Su una rossa abbastanza facile dove c'ero solo io, che scendevo piano piano in serpentina, tutto ad un tratto mi sono visto sorpassare a non più di mezzo metro da me un cogl.ne come quelli che hai descritto in modo perfetto a 90 all'ora. Se non mi blocco di colpo, mi becca in pieno. In due, su una pista larga come il campo di San Siro, è il colmo rischiare la pelle per un pirla di tal fatta! Mah...

Per me, finche non diventano pericolosi per gli altri possono farsi quel che gli pare! Il problema e come si comportano in pista!