Ciao a tutti.

Il 5 maggio scorso sono entrato in possesso di un paio di Dalbello Scorpion 110, ovviamente presi da Mark.

Mi è stato detto di usare il phon per termoformare la scarpetta ma vorrei qualche delucidazione in merito. La prima cosa che Mark mi ha detto è di non far toccare i bordi della bocca del phon con il bordo della scarpetta pena la fusione del bordo stesso. Questo accorgimento lo eliminerei con un anello in fil di ferro da mettere attorno alla bocchetta.
Veniamo al resto. I moderni phon in commercio hanno la temperatura regolabile, come la imposto, in pratica a che potenza deve funzionare il phon? Alla massima potenza è possibile che l'aria calda sciolga la scarpetta rovinandola? Quanto tempo deve rimanere acceso il phon?

Grazie.

ps: sia ben chiaro non la termoformerò questa estate, è ovvio che aspetto l'inverno per farlo.

consiglio spassionato?

prendi anche la borsa riscaldata e cancelli ogni pensiero per la termoformatura...



ma veniamo a noi.....il fil di ferro se in teoria può essere una buona idea per manetenere le distanze giuste, in pratica temo che si surriscalderà e rischi di sciogliere la scarpetta con quest'ultimo....stile marchio per le mucche....



per il phon mettilo ad una potenza intermedia e inizia a ventilare dentro (io l'ho fatto a scarpone slacciato), non è necessario infilare la bocchetta nel collo dello scarpone, io quando l'ho fatto l'ho tenuta ad 1/2 dita dalla bocca....il calore tranquillo che entra....poi ogni tanto senti con la mano quando è bello caldo...poi inforni il piede...

Beh, il fil di ferro da applicare alla bocchetta del phon non è qualcosa che tocca in tutta la sua circonferenza il bordo della scarpetta. Immagina due fili di ferro attorcigliati stile treccia ma con un buco più largo al centro per far entrare la bocchetta, tutto il sistema si appoggia alla scarpetta usando le due estremità della treccia stessa (faccio prima a mandarti una foto che a spiegarlo). In tal modo la temperatura delle estremità che toccano la scarpetta non raggiungerà mai quella della bocchetta (non credo neppure che arriveranno ad essere tiepide).



Nel mio caso la bocchetta entrerà nella scarpetta di ben 7-8 centimetri. E' per questo che ho un po' paura della potenza da utilizzare.

Grazie per aver risposto.

A freddo tasta la consistenza della linguetta e/o del bordo laterale/posteriore della scarpetta.

Fhon acceso, meglio meno caldo possibile (ovviamente impiegherai qualche istante di più), con la bocca esterna alla scarpetta 2-4 cm (in base alla velocità), ovviamente in centro, possibilmente evitando di colpire direttamente il bordo della scarpetta e puntato verso il fondo.

Dopo 3-5 min. ritasta la consistenza e noterai che l'imbottitura è diventata più morbida.

Infila il piede nella scarpa chiudendo i ganci (non estremizzando) ed in piedi, tieni il piede così dai 10 ai 15 minuti, flettendo di tanto in tanto la caviglia. Nel caso senti il tallone alzarsi chiudi maggiormente il secondo gancio (dall'alto).

NB. Nel caso senti il piede (dopo qualche minuto) "scoppiare" toglilo pure dallo scarpone (l'operazione ha comunque raggiunto il suo scopo).
Finita l'operazione richiudere i ganci.
Ripetere l'operazione (2-3 volte) a distanza di tempo e se la prima l'hai fatta da Mark, basta una volta pochi giorni prima della prima sciata.

Quindi in ogni caso la bocca del phon deve essere esterna alla scarpetta? Dovrò inventarmi un altro tipo di supporto per tenere fermo il phon, altrimenti dovrò tenerlo fermo a mano.

Assolutamente. Più è stretto il flusso meglio è (in alcuni phon ci sono pure delle riduzioni).

Se estrai la scarpetta ti accogerai che la parte più imbottita è la parte alta del gambetto e della linguetta.
Quando "cede" lì sotto per induzione è già bello che pronto (del resto la fonatura è in un cul de sac)

Apri i ganci e con una mano lo tieni più aperto possibile, mentre con l'altra, col phon, ti avvicini-ti allontani-rotei, in modo da non rimanere mai con il phon indirizzato sempre sullo stesso punto.

quoto santo in tutto...e mi raccomando...la bocca del phon esterna allo scarpone...

Visto che ci sono lancio una provocazione.....

E se invece usassi il forno di cucina per scaldare le scarpette? Ho sentito dire che alcuni usano questo sistema. Voi che ne pensate?

lassa perde.....faresti un soufflè di scarpetta...è già accaduto qui....



ps.ma a te le cose semplici proprio non piacciono???

No no, più semplici sono e meglio è

Era solo per chiedere, allora è deciso. Terrò i due phon in mano e scalderò gli scarponi per qualche minuto controllando ogni tanto la temperatura.

Solo per curiosità, com'è finita col forno?

Ma stai scherzando?

Devi farlo UNO per volta

con una mano, premi sul linguettone, in modo da ampliare il vano entro cui inserire il piede. Proprio come se stessi per calzarlo. Con l'altra mano, punta il forno dentro la scarpetta, avvicinandoti a non più di 5 cm delle superfici, roteando leggermente il phon per uniformare il getto su quanta più superficie della scarpetta possibile, ed evitare che alcune parti si scaldino più di altre. E' sbagliato tenere il phon fisso....

come giustamente detto da santo, controlla di tanto in tanto la morbidezza dei punti riscaldati, comunque con un getto medio di aria calda 5 minuti sono solitamente più che sufficienti.

indi, spegni il phon, calza lo scarpone, chiudilo con le modalità scritte da santo, e stai in piedi 10-15 minuti, non di più.

Togliti lo scarpone, e ripeti la procedura con l'altro.


Carcentina, mettendo le scarpette dentro il forno, le ha sciolte, rendendole inservibili.

Non è che è deciso..... si fa così punto!
L'acqua calda o il forno riscaldato lasciamolo al @Carce.....

Del resto.......
mi spieghi come fai ad allargare l'entrata delle due scarpe e contemporanemente scaldare le due scarpe con due phon?

Toglimi una curiosità : quanti guanti e scarponi hai preso da Mark, no perchè a 'sto punto me pari 'na piovra!

Non è un problema, ti mando una mia foto: