Plantari anatomici!
Ma un 26, se non ricordo male, corrisponde a un 42 (spannometricamente poiche' con gli scarponi da sci bisogna sempre vedere marca e modello). In uno scarpone grosso non corrispondono con il piede le zone di pressione, i volumi, la posizione del piede nello scafo, ecc. Quindi il plantare serve a tirare innanzi, non risolve un gran che in uno scarpone sbagliato.

42...e sto molto bene in un 26 (305 lunghezza scafo, piede 260mm), tanto che, una volta assestata la scarpetta, è diventato quasi largo e ho dovuto alzare un pochino la zeppa.
Non è tuttavia puramente matematica la relazione lunghezza piede/numero, per esempio mi ricordo che toccavo ben in punta con il 26 Dalbello 110, mentre il problema non si pone ad esempio con la stessa misura di Atomic RTCS o Raptor RS 120.

Il comfort, in linea generale, dipende da come il piede si dispone nei volumi interni e può accadere (mia esperienza personale) che uno scarpone turistico (Nordica) last 102/26,5 provochi dolore alla pianta e uno invece decisamente più 'race' con pianta 98/26 (Atomic) invece sia perfetto e confortevole senza averne modificato un micron...

Non mi stupisce quindi che un impact 100 che dovrebbe essere una ciabatta provochi dolore, magari è effettivamente largo oppure il tuo piede semplicemente per morfologia non si adatta al progetto salomon con conseguenti compressioni e quindi dolori, o magari ci sono problemi che possono suggerire l'uso di un plantare.

A volte ci vuole anche un pò di fortuna nel pescare lo scarpone giusto, e se il piede è difficile è meglio essere guidati da un bootfitter competente e in questo forum non hai sicuro problemi a trovarlo...

Aggiungo che se scii benino e hai il piede magro magari un pianta 95 (ne esistono senza flex mostruosi) può magari essere indicato, fossi in te un colpo di telefono a Mark lo farei.

Mhh... sono proprio tanto, tanto lunghi...

Io, che grosso modo ho il tuo stesso numero (un 40 un po' abbondante), uso un 25.0, che di suola è 293, e non è mi batta in punta.
E, a mio modesto parere, questo è già un ottimo motivo per pensare a una sostituzione guidata da qualcuno che sappia quello che sta facendo.

senza contare che uno scarpone così grosso e largo, per fornire un bloccaggio soddisfacente, va stretto alla morte.

Detto questo, non mi sento neanche di consigliarti soluzioni di compromesso: armati di buona volontà, vai da un BRAVO bootfitter (e noi ornellari non possiamo che suggerirtene uno in particolare...) e fai un acquisto ponderato e ben consigliato.

Prova a leggere la storia di mc124: non è proprio uguale, ma se leggi com'è stato contento dopo essere stato ad Asola da Mark capirai com'è che siamo così categorici.

Nisba, non si puo' consigliare senza vedere piedi, sciata, desideri, corporatura, ecc.
Mark puo'!
Noi no!

Dipende molto da come scii, dove scii (pista, powder, park..), e quanto sei allenato.

E comunque, avendo queste informazioni, possiamo darti solo una indicazione di massima: come ha ben detto Bill, un piede va visto, analizzato per bene, e associato da uno che ne capisce allo scarpone che più si addice alle caratteristiche morfologiche.

Bene è la soluzione migliore, impossibile dare suggerimenti utili da tastiera, vedrà Mark cosa consigliarti.
Non partire prevenuto su misure o flex o tipologia di marca, considera che, se escludiamo i modelli per un utilizzo puramente agonistico, le case produttrici sui modelli entry-race tendono a fare scarpe anche abbastanza confortevoli e flex 110-130 sono in genere nella norma; saranno poi la prova diretta e i consigli di Mark a guidarti nella scelta - insieme al tuo piede, ovviamente.
Tienici aggiornati!

Ogni piede veste il suo scarpone ma solo testa doni volumi si capisce.... L importante e che nomi arrivi qui senza avversari nel caso vuoi venire da me .... Sempre prima prendere un appuntamento così sei sicuro che ci sono e non ho altri!
Thanks
Ole
Mark