Dovrò mettere in programma di acquistare dei nuovi scarponi. Un po’ perchè consigliato dai vari amici con cui ho sciato (ad esempio il buon Fabius), ma soprattutto perchè mentre scio in determinate condizioni è capitato + volte che mi hanno “spanciato” (cioè ho avuto la sensazione che si aprissero e richiudessero in un brevissimo istante forse per un cedimento delle plastiche poi rientrate).

Nel tempo (più di 35 anni di sci sulle spalle) ho cambiato una infinità di scarponi da quelli + tecnici a quelli meno tecnici. Quelli che sto usando ora sono dei Nordica sport machine flexi 85 (325 mm) e considerati dagli addetti ai lavori come SMU (special make up). Ovviamente ero consapevole di cosa stavo acquistando (spiegherò i motivi + avanti).

A questo punto 2 parole su come scio credo siano importanti.

Al di la di false modestie credo di poter affermare di poter scendere + o - bene da qualsiasi pista, anzi se su una pista c’è un percorso + difficile (per pendenza, pessima qualità della neve, presenza di dossi, ecc) è lì che mi dirigo, “godo” nelle difficoltà ( e ovviamente ancor di più quando ne esco indenne). Mi piacciono le curve strette in massima pendenza, ma anche i curvoni ad alta velocità. Come detto mi piace sciare su qualunque campo, ma la mia passione è la neve fresca (da cui scaturisce anche il mio nickname) se potessi scierei sempre in Powder purtroppo non così frequente in appennino mio campo abituale di sciate.

Tornando agli scarponi a questo punto forse vi chiederete perchè ho acquistato quel modello. La risposta è semplice.

In primo luogo (forse sbagliando ) do molta importanza al “manico” e poco al mezzo. Lo so che è una opinione strana e molto personale, ma la penso così. Ovviamente sono consapevole che l’attrezzatura di un certo livello ti da quel qualcosa in più che in certe condizioni può essere vantaggioso (ad esempio nelle gare), ma per chi come me che scia in campo libero alla fine probabilmente mai apprezzerà quel lieve vantaggio che può dare una attrezzatura “super eccellente” rispetto ad una comunque decente (non voglio su questo aprire una polemica e solo per spiegare la mia filosofia giusta o sbagliata che sia ).

Il secondo motivo è legato a motivi di comfort.
In genere quando vado a sciare non mi fermo quasi mai. Al max sosta per motivi fisiologici, per la pausa cappuccino e per pranzare. Quindi sono in piedi + o - 6/7 ore qualche amico del forum con cui ho avuto il piacere di sciare insieme potrà confermarlo. Quindi non devo avere dolori di nessun genere ai piedi e soprattutto non ho nessuna voglia/intenzione di stare tutto il giorno ad agganciare gli scarponi all’arrivo dell’impianto e a sganciarli alla partenza come vedo fare da moltissime persone, non lo tollelerei mai. Inoltre anche toglierli e metterli non dovrebbe essere una cosa troppo complicata è vero che si fa una volta al giorno però meglio se è semplice.

Giova forse evidenziare che non ho problemi particolari ai piedi e anche quando ho avuto dei scarponi + tecnici non avevo dolori localizzati da qualche parte quanto piuttosto un fastidio generale a tutto il piede dovuto al poco comfort della scarpetta interna. Comunque anche in questo caso li tenevo allacciati per tutto il giorno.

Per cui i requisiti dovrebbero essere:
giusto grado di rigidità;
comfort durante la giornata di sci;
comfort nella calzata.

Mi scuso per la lunghezza forse necessaria per cercare di spiegarmi meglio ed inquadrare chiaramente la mia situazione.
A questo punto cosa che scarponi mi consigliate?
Ho paura che i miei scarponi non siano ancora stati inventati

ALESSANDROOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!

la risposta la conosci!!!!!!!

non si può scegliere lo scarpone su carta...è lo scarpone che sceglie te!!!!



ovviamente facendosi seguire da uno bravo....e qui mi fermo tanto il seguito lo conosci...

si sono d'accordissimo con te solo mi piacerebbe farmi una idea

Hai già trovato un'altro che ti risponde. Sono solo le considerazioni mie personali dettate dall'esperienza, quindi non da professore ma solo col desiderio di dare un aiutino; per quelle tecniche come marca, caratteristiche, ecc. occorre...Mark (che si sta riprendendo alla grande, ho visto che è tornato a pedalare!) o qualcuno che ami la tua stessa sciata ma non è detto che abbia stessa morfologia fisica. Gli scarponi sono così soggettivi che se vanno bene non li si cambierebbe per niente al mondo anche se hanno 100anni, ma se vanno male... Ora son ok ma solo dopo mie modifiche: finchè è possibile io sono per il fai da me. Comunque son tre cosettine che considero importanti: Plantare fatto su impronta del piede; non iniziare la giornata stringendo i ganci all'inizio ma solo dopo qualche discesa allorchè si avverte la sensazione di sciare male, in tal modo piede e scarpetta finiscono col volersi così bene da non sganciarli manco quando mi fermo per 2 panini preparati, sempre per il fai da me, la sera prima; il Booster per finire, ke cun quel, l'è tucia 'n altra róba

Caro alessandro anche io a suo tempo avrei voluto scegliere lo scarpone che piaceva a me e non quello che piaceva al mio piede.
E così dopo anni e anni di spese a vuoto mi sono deciso a fare il viaggio della speranza.
L'idea era per un paio di Atomic. sono uscito con i Raptor!
non ho provato altre marche: (Rossignol, dalbello, salomon) ma avendo un piede normale ho potuto constatare che head ha la pianta un pochino meno voluminosa degli atomic.
E mark dopo aver visto i miei piedi si era subito indirizzato verso i raptor.
Ho voluto provare atomic e a parità di misura e lunghezza mi sentivo l'avampiede meno fasciato.
quindi ti dico: vai e fai scegliere ai tuoi piedi. E mark sa quale tipo di scarpone eventualmente con piccole modifiche si adatterà poi perfettamente al tuo piede.
Un saluto

quoto...suoletta scannerizzata + booster...non potrei più farne a meno...

Ok prime 2 cose che mi annoto

DIPENDE, ovviamente non siamo tutti uguali

quindi ripeto: DIPENDE

Ciao Marcello, il viaggio ad Asola è in programma dopo l'estate anzi se c'è qualche romano che deve andarci magari si fa il viaggio insieme. Solo mi piacerebbe avere una idea + o - sommaria su che tipo di scarponi aspettarmi tutto qui.




Doc sapessi come ti capisco




Noto con piacere anche un parere diverso sulla suoletta scannerizzata come mai?

non concordo....



la suoletta in alcuni casi è necessaria, in altri è consigliata, ma in ogni caso male non fa.....sta di fatto che le suolette di serie normalmente valgono poco, quindi un ottima suoletta, disegnata sulla fisiologia del piede, cmq fa la differenza....

poi è ovvio, se uno ha zero problemi, è un di più, ma anche in questo caso l'averla e il non averla si avverte...




poi Mark magari mi smentisce....



@Ale, quando sali avvisami, che se posso ti accompagno volentieri...

@Doct. la scannerizzazione del piede Mark la fa da seduto...infili il piede nella bocca della verità e ne esce un bel disegnino su monitor....la mia pianta è un bel po' anomala....poggia dove non dovrebbe e non poggia dove dovrebbe



ma la sai quale è la cosa bella? che Mark ricorda le scannerizzazione di tutti i piedi dei suoi clienti...

Caro Pow, ho letto molto in altre sedi le tue caratteristiche di sciatore e le tue esigenze , se non anche la tua tipologia di sciatore ...la cosa buffa e che se leggo e rileggo il tuo post e lo leggo da tecnico è una contraddizione molto di quello che scrivi.... mi sembri un po simpaticamente il mitico FATTI UNA DOMANDA E DATTI UNA RISPOSTA e alla fine tu la risposta te la sei data scrivendo: Ho paura che i miei scarponi non siano ancora stati inventati [/quote]
Se parti cosi secondo il mio modesto parere , scarponi che ti vanno bene tu non ne troverai facilmente.
Chiedi a MAGGy se uno scarpone tecnico non va bene a fare la fresca magari qualche consiglio sul tipo di scarpa te lo puo dare.
Una sana risposta te l hanno dato Marcello chicco e gli altri.... ricordati che per avere e scegliere uno scarpone adatto servono i piedi ..

Ole
Mark