Allora sono arrivati i nuovi scarponi acquistati da Mark e li ho provati per la prima volta ieri.
Head B3 scafo 293 mm, una sola vite del flex inserita (120). Stagione 2013-14 siamo nel futuro . Canting neutro, spoiler di velcro montato. Cremagliere del gambetto spostate all'indietro per una maggiore chiusura.

Sci usati: salomon streetracer 10. Lungo 170 cm con raggio di curva 12.9. Lo sci è un po’ datato ma la sciancratura ben si adattava alle piste non molto larghe del Monte Amiata. Temperatura -5. Ma veniamo al test.

La prima calzata è stata agevole anche al freddo con gli scarponi che erano nel bagagliaio. Prima ho messo le scarpette, le ho allacciate e poi ho infilato il tutto nello scafo con pochissima fatica. Avvolgimento del piene ottimo, nulla da eccepire sul bloccaggio del tallone da fermo. Prima discesa con chiusura leggera mi ha trovato impreparato. I tempi di reazione dello sci erano diversi e avevo l’impressione di essere fuori sincronia con la curva. La reazione dello scafo ai minimi movimenti mi faceva rimanere indietro nei tempi di esecuzione e quindi a volte anche con il peso del corpo. Ero abituato ad accentuare un po' di più i movimenti per avere la stessa reazione dello sci, ora invece la gradualità di curva riesco a imprimerla con più facilità e maggiore sensibilità.

Nel corso della giornata stringo gradualmente i ganci che arrivano tutti al penultimo buco e solo allora avverto qualche formicolio e indolenzimento che mi fa aprire in seggiovia. Ma la mi ossatura fine non mi consente di tenere tutto troppo largo. Il piede sinistro è perfettamente fasciato e fermo anche quando decido di tirare un po’ e trovo qualche cunetta e neve accumulata. Il destro è buono ma sui dossi quando lo sci è sottoposto a spinte contrastanti sento un filo di mancata aderenza, ho la sensazione che il piede si muova leggermente e la tibia inizia farmi male a metà gambetto. Il problema del lieve dolorino lo risolvo facendo passare bene il booster sulla linguetta senza toccare lo scafo.

Le ultime due piste mi lasciano la voglia di tornare. Comprese le nuove dinamiche riesco a condurre lo sci interno alla curva anche solo alzando le dita del piede per tirare su la caviglia, e lo sci prende una linea più stretta. Non avevo ma compreso bene cosa volesse dire usare i piedi… . Lo sci inverte con una facilità disarmante non appena si accenna una distensione verso valle. Sei subito sulle solette e in un attimo sull'altro spigolo. Inoltre sono risultati comodi anche per correre dietro a mio figlio che, sul campetto baby, ha sciato quest’anno per la prima volta.

Appena posso replico. Per la prossima uscita regolo il canting. E pensavo di risolvere il problema del piede destro (la gamba destra è leggermente più fina) montando lo spoiler rosso per il gambetto. Ma non ho capito bene come va montato? Va messo nelle viti del booster? Perché non mi sembrano lunghe a sufficienza. Si possono tenere tutti e due? Quello nero e quello rosso?

Un saluto, Fabrizio

ho potuto notare. infatti per cercare di metterlo (lo spoiler) sono riuscito a intaccare la filettatura di una vite lunga. si era infilata storta.
nel frattempo ho fatto un'altra uscita e il tutto sembra essere migliorato. dolore passato. li provo ancora qualche volta poi decido il da farsi. mi aspetta qualche giorno a Marilleva verso fine febbraio.
ciao