Ciao a tutti, ecco il mio problema.

Sono alto 192cm , peso 95kg e ho 30.6 cm di piede. Livello di sciata oro base.
Non ho sciato con continuità in questi anni ma negli ultimi 3 anni sono andato parecchie volte.
Vengo da un paio di scarponi Salomon crossmax 110 misura 29.5 comprati un bel pò di anni fa.
Era la misura più grande che avevano in negozio in quel periodo e se non ricordo male erano anche un filo stretti ma male non me ne hanno fatto in pista.

Quest'anno provo in qualche negozio, più per curiosità che per bisogno, scarponi flex 130.
Ma modelli tipo Atomic, Nordica, Tecnica, Fisher taglia 29.5 sono strettissimi e faccio fatica ad entrarci e certi non riesco neanche a chiuderli.
Salomon x max 130 29.5 non riesco a trovarne dalle mie parti.
Provo gli head raptor rs 130 29.5 e sono quelli in cui entro meglio di tutti anche se sono strettini in punta.
Dopo però 15 min che li indossavo sul collo del piede sento delle fitte che mi fanno levare gli scarponi.
Il tipo del negozio mi dice che la zona del collo del piede è la parte che si può lavorare meno per adattarla al piede...
Peccato perchè me li sentivo molto avvolgenti attorno all'avampiede, anche se le dita dei piedi, in posizione dritta, non erano completamente libere ma spingevano in punta.

Fino a che in un negozio trovo un paio di Head raptor RS 130 30.5 (scafo 343mm) ad un prezzo buono, li provo e li compro.
Sembravano perfetti, non mi facevano male, sembravano avvolgessero bene e invece ... alla prima uscita sulla neve un disastro!

Il gambetto chiude bene e il booster è super ma il primo spine flex sopra le dita devo chiuderlo a palla al penultimo gancio e il gancio sul collo
del piede lo posso chiudere un pelo prima che mi vengano degli indolenzimenti all'esterno del piede, sia dx che sx.
Una volta che chiudo lo scarpone così lateralmente lo sento bello chiuso, il tallone non si muove, ma sul collo del piede e sopra le dita, mi sembra
ci sia lo spazio per un camion rimorchio, e infatti il piede lo muovo come avere su un paio di espadrillas!
Come lunghezza se sto in piedi sfioro la punta , in posizione no e mi sembra di navigare

Ho seguito i consigli che ho trovato in internet:

- soletta aggiuntiva tra la scarpetta e la soletta originale (ancora troppo largo)
- spessore di sughero di 2mm tra lo scafo e la scarpetta (situazione migliora di un pelo)
- doppio spessore di sughero 2mm (le punte mi schiacciano sulle plastiche in punta)

Uso calzino Xbionic.

Per adesso non mi viene in mente altro ... l'ho fatta la cazzata ah ?

Grazie per la vostra disponibilità.

Mondo, mi sa che hai "cannato" la misura.

Non sono grandi

SONO IMMENSI

Forse se butti le calze xbionic ed usi quelle fine della Mico ti va largo anche il 29,5.

Mandolakis, mi sa tanto che lo scarpone che hai preso è moooooolto grande...

(stendiamo un velo su chi ti ha detto che il problema al collo non è lavorabile, senza minimamente indagare/capire quanto fosse grande il problema...)

questa storia dei calzini mi interessa e non poco.

Si parla molto di sensazioni e riduzione di volumi e spessori per dare i giusti impulsi e avere uno scarpone al top. Ok qui ci siamo, ma si ragiona con scarponi di un certo livello e quindi con una certa tecnica dello sciatore oppure è vero per ogni livello?
Anche il principiante/principiante dovrà avere una calza finissima stile mico oppure non è necessaria e una comune calza da sci va bene?

Prendetemi con i piedi di piombo, non sono ne un professionista ne tantomeno un buon sciatore.

Lo scrivo solo per sapere se certe cose possono fare la differenza solo a professionisti o comunque da un cero livello in su o fanno la differenza per tutti.

Guarda, io sono l'ultimo arrivato, e quindi attendi anche risposte piu' qualificate.
Pero' secondo me la calza fina agevola gli sciatori "avanzati" in quanto gli permette una sensibilita' di sciata senza eguali, ma anche i principianti od intermedi che hanno uno scarpone non race e quindi anche con una scarpetta piu' soffice e spessa. Se a quest'ultima ci aggiungi anche calze spesse o magari come ancora fa qualcuno, due calze, lo scarpone sara' sicuramente comodo ma ti costringe a prenderne uno di misura piu' grande che dopo qualche sciata diventera' sempre piu' grande. A questo punto sei costretto a stringere i ganci sempre di piu' e la frittata e' fatta: scarpone largo e dolore ai piedi.
Tutto questo lo dico non per sentito dire ma, purtroppo, per esperienza personale mia e di altri miei amici non ancora "illuminati". Se hai tempo e voglia vatti a leggere il mio tread "Dottor Mark e la clinica di Asola" nella sezione "Scarponi".
Ciao, Fabrizio.

Chiariamo la questione calze un momentino: non servono a tenere il piede caldo!!!!
Il contributo della scarpetta al calore sul piede e' la parte maggiore, il calzino puo' assorbire un po' di umidita' ma non molto di piu'. Ergo, metter una calza sottile non e' questione da professionisti, garisti, gasati, esibizionisti, principianti o esperti. E' metterla spessa che non serve proprio a nulla. Quindi, tanto vale avere una buona sensibilita' e aderenza della scarpetta al piede.

queste risposte, pertanto grazie a voi, mi fanno capire quanto sia difficile comunicare via forum con pc e tastiera.

Quello che intendo io è il confronto con mico(finisssime ma non per questo più fredde) e calzino da sci comune stile xbionic o simili (http://www.nencinisport.it/TUCANO_URBAN ... ther=13049). Non certo con calzini da trekking o tantomeno in spugna o doppi.
Per intendersi per chi come scarpone sta tranquillo da un 110 in giù; bene, per questa tipologia di sciatore turistico/occasionale, un calzino mico/race è realmente utile? o un calzino xbionic (non per citare la marca, ma per dare un metro, seppur errato di confronto) può andar bene lo stesso?

Penso di aver capito benissimo quello che dici e ti confermo: calze finissime per tutti!!

Penso che la risposta la trovi da solo se provi a fare qualche esercizio propriocettivo con le due tipologie di calze

Penso che la calza fine per lo sciatore turistico/occasionale sia fondamentale. Il gesto tecnico delle sciatore dipende al 90% dalle sensazioni trasmesse dal terreno ai piedi. Meno filtri ci sono nella "comunicazione" meglio è

Aloha,



'zzo...non c'è la faccina che fa la standin' ovation....

Aggiungo se posso che la calza spessa oltre a togliere sensibilitá all azionr pilota del piede contribuisce ad aumentare i volumi necessari e quindi si tende a cercare uno scarpone più "largo".... i risultati che ne conseguono sono poi richieste sui vari forum.. ovviamente troppo tardi...

Sineeeee.....