Ciao a tutti! Vi scrivo per provare a chiedere un consiglio, per cercare se possibile una soluzione ad un problema di un'amica.
L'amica in questione è quella di cui ho parlato in alcuni post in giro per il forum, che a inizio Dicembre dello scorso anno ha avuto un incidente e si è praticamente frantumata il piatto tibiale. Adesso ha ancora viti e piastre, ha fatto la riabilitazione, e da questa primavera a ricominciato a fare di tutto (alpinismo, arrampicata, pattinaggio sul ghiaccio, ciclismo, ecc..), e nel giro di un paio di settimane riproverà a mettere gli sci ai piedi. E qui nasce il problema.
Ieri sera ha fatto la prova a secco degli scarponi, perché aveva il timore di riscontrare delle difficoltà nell'infilarli o nel toglierli, invece in quelle fasi è andato tutto liscio, pero avverte un fastidio frontalmente sulla gamba. Sul tibiale le è venuta un'ernia muscolare, ed è proprio visibile un rigonfiamento.
Ora, la domanda è.. C'è qualcosa che può essere fatto per diminuire la sensazione di fastidio,che per il momento non sappiamo se si trasformerà in dolore? O la cosa migliore potrebbe essere quella di provare a sciare e vedere come va, cercando magari in un secondo momento la soluzione?
Lei è preoccupata, ma non vede l'ora di ripartire!!

Aspetterei ancora un annetto, ma se proprio lo desidera
direi che una scarpa più bassa (gambetto) e più modello
"donna", potrebbe fare al caso suo.
Ma è sempre un tentativo, è probabile che il fastidio sciando
diventi dolore.

P&P = Prudenza & Pazienza.

PS: io non l'ho frantumato, ma rotto e ci sono voluti un paio
di anni per "dimenticarmelo"

Secondo me, ma non sono un esperto in materia la cosa migliore sarebbe di chiedere a un medico se si potrebbe asportare l'ernia muscolare.
Se viene sollecitata, oltre che provocare dolore potrebbe anche divenire più grande.
Altra soluzione potrebbe essere di cercare un paio di scarponi che non arrivi alla zona interessata (mia madre ha lo stesso problema ed é riuscita a trovarne un paio che si fermano un paio di centimetri sotto l'ernia), questo dipende dove si trova l'ernia.

Altro consiglio che posso dare è di fare attenzione se ha ancora viti e placca inseriti, in caso di caduta rovinosa potrebbero trasformarsi in "ospiti" davvero sgradevoli causando un effetto leva sull'osso...

Non ti risponderei nemmeno con una pistola puntata addosso. E' una questione troppo delicata, non una roba da forum del fai da te selvaggio. Urge un parere di un medico sportivo.

e sempreché abbia il nullaosta dei medici che l'hanno in cura.

se penso che a mia moglie, che rispetto alla tua amica è in ritardo sul recupero di tre mesi circa (incidente alla tua amica inizio dicembre - incidente a Daniela inizio marzo) per il momento i medici che l'hanno in cura hanno consigliato di fare solo cyclette, camminate e nuoto, proibendole jogging, ginnastica con pesi, ecc. la tua amica ha avuto un recupero prodigioso.

Beh leviamoci anche la curiosità di sapere la fascia di età della amica di Iumby...
Age does matter!

Vero, ma una frattura è una frattura e se consideri che la Vonn, con il fisico che si ritrova, la struttura e la macchina organizzativa e commerciale che ha a disposizione, non è ancora rientrata in gara, e si è fatta male ad inizio febbraio, l'amica di lumby anche se ha vent'anni in ogni caso ha bruciato le tappe, considerando che stiamo parlando di sport decisamente impegnativi come alpinismo, arrampicata, pattinaggio sul ghiaccio, mica di yoga o nuoto.

grazie delle risposte intanto!l'amica in questione compirà lunedì 2 dicembre 22 anni.l'anno scorso si è fatta male il giorno del suo compleanno.(e combinazione io avevo provato anche a dirle che quella settimana non sarei voluto andare a sciare,ma poi ha vinto lei).
comunque la cosa mi intimorisce effettivamente,e anche lei è abbastanza titubante ora come ora.ma solo per quel che riguarda il problema muscolare.per quel che riguarda i ferri inizialmente le avevano detto che li avrebbe tenuti,ma non ne conosco il motivo,a vita,mentre poi hanno cambiato rotta e dovrebbero toglierglieli in primavera.ma le hanno detto che anche con i ferri avrebbe potuto far tutto.
sul bruciar le tappe è vero.è stata velocissima!ma tutta questa velocità è in parte dovuta all'incoscienza/alcool che a pasquetta le ha fatto decidere che era stufa di usare le stampelle,e le ha lanciate per mettersi a rincorrere non so chi per un prato!di sicuro ha contribuito anche il fatto che è molto leggera,è vicina ai 50 kg,e quindi non ha grossissimi carichi.
comunque a livello osseo è sana.e fortunatamente l'infortunio non ha riguardato il ginocchio,perché pare che il piatto tibiale le si sia rotto per una fortissima compressione,non per torsioni o altro.
oggi mi ha bombardato di foto di webcam,e mi ha anche fatto il culo perché non ci sono fino al weekend dell'immacolata,quindi dovrà aspettare ancora 2 settimane!
io adesso provo a dirle di sentire ancora l'ortopedico e vedremo.
per quanto riguarda lo scarpone la vedo dura convincerla a cambiarlo,anche perché,magari dico baggianate,i modelli da donna col gambetto più basso sono generalmente più turistici,e con flex piuttosto bassi.mentre lei scia con un 130,quindi sarebbe come mettere delle pantofole con tutta una serie di problemi tecnici che sorgerebbero di conseguenza.

Ogni caso fa storia a sé ed ogni frattura è diversa dalle altre. Un grandissimo in bocca al lupo alla tua amica!

grazie!io per il momento le ho scritto di sentire ancora l'ortopedico,in ogni caso vi terrò informati.
non si sa mai che possa saltarne fuori qualche spunto utile per Daniela o per Ric!

iumby
Ecco! Allora (calzando un 130) desumo che abbia un spirito race,
quindi non è propriamente una "turista".

Ha 22 anni, ha tutta una vita davanti per sciare.
Con un bocca al lupo, dille di sedare le proprie pulsioni
e poi vedrà che ritornerà più forte di prima........

quelle per lo sci..

le altre

che le lasci pure andare...



IN BOCCA AL LUPO A LEI!

freudianamente si dividono in sessuali (eros e non sesso....) ed
auto-conservative (dell'Io e della "fame"), quelle a cui faccio riferimento!

eh eh eh!!!!