.
Anzi, è passato più di un anno da quando agli inizi del Dicembre 2013 mi sono recato in quel di Asola per i miei scarponi.
Erano, e sono, gli Head Raptor 130.
E dopo un anno con non troppe sciate purtroppo, prendo spunto dalla mia prima uscita di questa stagione per dare un minimo di feedback.
Ammetto che l'anno scorso ho dimenticato di farlo.

Intanto c'è da dire che se mai ci fosse stato un dubbio sulla eccessiva durezza dello scarpone, non finirò mai di ringraziare chi mi ha sconsigliato il 115 e indirizzato al 130: è perfetto, pur essendo io un principiante. Avendo un peso che oscilla intorno al quintale e volendo imparare a binariare la durezza va benissimo e non trovo nemmeno difficoltà nell'indossarli o nel toglierli (sarà che ho le manine delicate?). Si scende con i ganci serrati alla prima tacca, si sale liberandoli. Nessun problema.
Piedi e caviglie perfettamente inguainati, saldi, direzionalità perfetta , inoltre sono anche ben caldi.
Gli sci fanno esattamente quello che io gli dico di fare, nel bene e nel male (sic!), senza esitazioni.

E' vero che in un rapporto cliente-negoziante se paghi un prodotto dovresti avere quello che vuoi, etc... Ma non credo sia giusto dare per scontato un prodotto personalizzato così preciso e adeguato all'atto pratico. Per non parlare dell'entusiasmo e della passione che "il guru" trasmette mentre lavora sugli scarponi e parla di sci (ma non solo) e con i quali mi ha contagiato.

Per cui grazie mille Mark.
Di cuore.
Ho ai piedi due gioielli.