Buongiorno, scrivo per fugare una mia curiosità (o problema) che mi si è verificata con i plantari contenuti di default nel mio scarpone (Rossignol WC RR ZA).
Premetto che con lo scarpone fattomi da Mark mi trovo stra-stra-stra-bene, che seguo tutta la "procedura" di calzata e chiusura lacci in maniera maniacale e che quando li tolgo li sistemo in maniera "autistica".... Ma spesso succede (sopratutto dopo una giornata di sci bella spinta) che i plantari siano dislocati medialmente, cioè come se scivolassero verso l'arco plantare o per meglio dire, come se avessi l'atteggiamento di ginocchia in varismo (cosa che per l'altro non ho)... Ciò avviene sia lasciandoli dove erano dopo la sciata, sia dopo averli sistemati la sera prima in posizione neutrale. Destra e sinistra in modo pressochè simmetrico.
Chiedo: tutto ciò è normale? Sbaglio qualcosa nella "gestione" dello scarpone? Problemi di tecnica della sciata? Chiusura scarpone o lacci scarpetta troppo blanda? Troppo canting? O solamente s...e mentali?
Tenete presente che mi accorgo della cosa solo quando tolgo lo scarpone... durante la sciata nessuna strana sensazione nel piede...
Grazie!!!

Mah, tutto può essere... Cerco di essere più preciso possibile nel calzare scarpetta, allacciarla e infilarla nello scarpone... Però un errore in queste fasi penso porterebbe a un movimento da punta verso tallone (o viceversa) del plantare. Il mio plantare invece si posiziona medialmente basculando dall'esterno verso la parte mediale del piede. Può essere che durante i trasferimenti tra gli impianti o durante le code, il fatto di mollare i ganci sul piede in uno scarpone con un canting bello aperto (1,5° misurati laser) porti il piede a compensare tale inclinazione laterale e in condizioni di non chiusura ottimale a far scivolare il plantare? Boh...!!!
Non che la cosa mi provochi problemi particolari; volevo sapere se è una cosa normale-innocua oppure sto rovinando la scarpone...
Thanks!!!

Svelato l'arcano, dopo prove e riprove a secco durante la giornata...
Il plantare del Rossignol ha un arco molto pronunciato, quasi "a scalino" rispetto al plantare del Head Mya della morosa che assomiglia di più a quello di una scarpa da runner; ciò aumenta l'effetto ottico di "essercene di più" nella parte mediale del piede...
Prendendo spunto anche dal post di Bill, ho constatato che per uscire dallo scarpone si va a dare una maggiore pressione in punta di piedi con un tallone libero di muoversi da qui la possibile traslazione del plantare... Almeno spero, perché se son problemi di tecnica di sci non so da che parte iniziare a ragionare...!!!!
Thanks!