Conosco e leggo questo forum da molto tempo. Grazie a questo forum ho capito l’importanza delle calze Mico, dei guanti Hestra, della borsa termica per i scarponi, e sempre grazie a questo sito ho visto che si possono comperare ottimi sci a buoni prezzi tutto l’anno. Ovviamente sci, calze, guanti, bastoncini e borsa termica li ho comperati da Mark. Sempre grazie a questo sito, ed ovviamente a voi che ci scrivete, ho compreso l’importanza di aver un bel paio di scarponi. Purtroppo lo scoprii con un mese di ritardo. Avevo già comperato a Roma un paio di Tecnica Diablo……
Finalmente quest’anno ho deciso di comperarmi un bel paio di scarponi e, ovviamente, ho telefonato a Mark per prendere un appuntamento. Appuntamento che mi ha dato per il 29 novembre pomeriggio. Non vi dico le prese in giro di mia moglie che non scia e viene sulla neve solo per farmi piacere….. “Ma fino ad Asola bisogna andare?” “Ma a Roma non vendono scarponi ?”. Inutile spiegarle la differenza tra un serio professionista è l’acquisto da Decathlon, e sarebbe stato perfettamente inutile spiegarle che a Roma c’è anche un bravo bootfitter ma non ha la stessa scelta in negozio che ha Mark e, aggiungo, neanche l’esperienza e la competenza di Mark senza nulla togliere al pur bravo bootfitter/skiman romano che conosco stimo e apprezzo. Meglio far passare il tutto come una mia stravagante. Siccome mia moglie è Architetto e appassionata d’arte, l’ho convinta promettendo una visita a Mantova il giorno dopo l’acquisto dei scarponi con “puntata” a Palazzo Te. Arriva finalmente il fatidico giorno e mi presento puntualissimo all’appuntamento. Ovviamente munito di calze Mico per non farmi cazziare. Fatta la solita analisi del piede, prese le misure mi dice che debbo entrare dentro un 26. Io che sciavo con un 27,5….. Ovviamente dentro sto 26 ci sto alla grande e mi fa provare un paio di modelli per capire quello che meglio si addice ai miei piedini. Alla fine opto per quello che, ovviamente, Mark aveva immaginato potesse garantirmi la calzata migliore: Atomic Redster Club Sport 130. Soprattutto mi spiega come calzare al meglio gli scarponi: ad esempio commettevo l’errore di tirare mentre lo calzavo, la linguetta anteriore con il risultato di far “arricciare” la punta della scarpetta interna. Alla fine esco soddisfatto, con una gran voglia di provare finalmente i nuovi scarponi e con un ottimo consiglio per la cena. Una locanda caratteristica a Sorbara. Immagino non vi meraviglierete se vi dico che la più entusiasta della visita alla cripta alla fine sia stata mia moglie. Da quando siamo tornati Ilaria non fa altro che parlare di questo “Esperto di sci e scarponi, con competenze da osteopata e da ortopedico che, solo guardando le caviglie di Paolo, si è accorto che aveva subito una piccola lussazione alla caviglia destra ad Aprile scorso...”
Con Mark ci rivedremo il prossimo anno, quando comprerò un nuovo paio di sci!

Grande Giovanni! Come va? Spero di venire presto a collaudare gli scarponi.
PS: Ricordi come ci presentava il Vice Presidente del nostro sci club Pino? Diceva ai nuovi "Abbiamo Paolo che fa il Guardia Porco (nota: sono Guardiaparco) e Giovanni (che, per chi non lo sapesse è ginecologo) che fa il Guardia Fi.. Scegliete voi chi sta mejo "