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Oggi ho sciato con il 130RD boccolato a 140 di flex, scarpetta termoformata con stringhe senza spoiler posteriore, plantare personale (Walkable).

Alle 9.00 la temperatura era sui 0°, alle 12.30 sui +5° (a 2000m).

Ecco le mie impressioni:

> calzata: senza difficoltà (calzo prima la scarpetta, la allaccio e poi la infilo nello scafo a temperature ambiente), molto anatomico
> chiusura ganci: ottima microregolazione, notevolmente migliorata rispetto all'RD96 (scarpa attuale o, meglio, ora ex-tale)
> chiusura power-strap: ora dispone di due posizioni, in modo che chi ha la tibia fine riesce a tirarla al meglio
> camminata: nessun problema, ma il cat-trak di protezione suola é d'obbligo
> sciata:
--> ottima centralità
--> nessuna zona di pressione
--> ottima tenuta del tallone
--> immediatezza nella reazione agli impulsi (ottima reattività)
--> piegamento graduale
--> buon ritorno
--> ottimo controllo dello sci
--> scarpetta confortevole e calda
--> appoggio tibiale comodo e anatomico (ed io ho una tibia... tutt'ossa!)
--> inclinazione verso l'avanti che permette di caricare ancora maggiormente la spatola (.ca 5°)
--> ottima e semplice conduzione della curva anche con il ginocchio interno (inclinazione canting impostata a 1°)
--> nonostante il caldo (dopo le 11.00) la plastica (H2) non "cede"
> impermeabilità scafo: ho tolto la scarpetta ed era... asciutta, nonostante la neve più che bagnata

In sintesi: identiche sensazioni a quelle di Tirodilima.
Comodo, diretto, performante: sciare con il Raptor ai piedi riesce tutto con più facilità e immediatezza.

Notabene: scio con scarpette schiumate/personalizzate dal 1989; con il Raptor non ne vedo la necessità.

Grande!

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La scarpa deve essere ancora terminata per essere venduta, tra pochi giorni penso che magari 3 paia mi arrivano ma per la vendita giusta si deve attendere settembre. Ti ripeto qualchepaio sicuramente ci sara anche subito ma pochi pezzi.
mark

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