...cari amici del forum, sono rientrato ieri da Saint Moritz e purtroppo giá a lavoro e solo adesso trovo il tempo per i ringraziamenti formali a Mark....!
Sono lusingato del fatto che il nostro ski-man si é scomodato in prima battuta a farmi i complimenti...ma adesso vi racconto come é andata.

Partenza da Hannover alle 15.30 ed arrivo all´aereoporto di Orio al Serio alle 17.00, dove mi attendeva una macchina con il motore acceso direzione pellegrinaggio Asola...purtroppo sono rimasto bloccato da dei pazienti di Bari ai quali era arrivata la soffiata che alle 17.00 sarei atterrato a Bergamo, cosi che loro hanno deciso di pellegrinare per motivi di salute verso Bergamo. Dopo un ora di visita medica all´aereoporto, riesco a partire..durante il viaggio (tutto voglioso di indossare un paio di scarponi nuovi e di conoscere Mark)lo chiamo al telefono intorno alle 18.30 dicendo che tra 30-45 minuti sarei arrivato in negozio...ma preso dalle nuvole Mark mi dice: ma di che giorno? ...mi sono cadute le ..... a terra..e dopo averle recuperate con freddezza dico: carissimo Mark non scherziamo con le cose serie (ed ho pensato per una frazione di secondi che mi stesse prendendo in giro) Mark in tutta tranquillitá mi spiazza dicendomi che sono stato fortunato a chiamarlo dato che a casa qualcuna (birbantello) aveva preparato la cena a base di lasagne...(potevi anche invitarmi a mangiare: scherzo).
Appena giunto ad Asola, nella piazza principale (un pó come stare davanti al municipio, sventolano bandiere Elan, Atomic, Head...sussurro ai mie accompagnatori: ci siamo.
Il negozio era chiuso, non se in rispetto alla mia persona o per paura dei ladri, ma due signori mi aprono e mi indicano la strada del laboratorio magico di Mark.....dopo 2 rampe di scale mi viene incontro Mark con un aria amichevole, mi sono sentito subito a mio agio. Mi tolgo immediatamente la giacca e mark mi dice: fammi vedere i piedi. Mi tolgo le scarpe e mi chiede di togliermi anche le calze, scherzando gli domando se per cortesia posso tenere i pantaloni dato che a me piacciono solo e solo le donne e non gli uomini con il codino (beccati questa).
Che dire...dopo una serie di prove e giochietti con i due scarponi Head 120 rd e Atomic...e dopo avermi spiegato come si indossa uno scarpone...mi dice che lui ha giá scelto il mio scarpone.
Io insisto un pó sulla misura dello scarpone 28.5 (piede 44) ma Mark sostiene che devo indossare un 27.5 (sará perché e´l´unico paio a disposizione?, peró da buon Siciliano vado a controllare e le altre misure erano nello scaffale, quindi tutto ok). Io dico a Mark che lo scarpone mi sta benissimo solo che ritengo che sia un pó corto ma la larghezza (grazie al mio superpiede) va benissimo.
Mark mi fa la prova del martelletto e mi dice che ho parecchia fortuna. Che culo, peró mi dice anche che avrei sofferto all´inizio (rimando alla prova: il grado di sofferenza) per poi godere dopo.
Mi ha montato i rialzi allo scarpone con estrema semplicitá smontandoli dai suoi appena montati. Borsa HEAD supershape e che dire il tutto in circa 30-45 minuti.
Mi ha regolato i miei Chip supershape, mi ha dato i bastoncini head I carbon, dove ribadisco che li avevo ordinati 115 ma lui mi ha dato i 120. Naturalmente Mark con tutta disinvotura mi chiede di misurarli...ed io sconvolto rispondo: non mi dire che li hai tagliati?...e pure si: non avendo a disposizione i 115 mi ha tagliato i bastoncini 100 carbonio: un criminale...ma purtroppo bisogna accettare anche questo cosi che dopo un paio di consigli e naturalmente dopo aver comprato i collanti da donna (perché caro Mark quelle non sono calze per UOMINI) e poi il mitico Wind-Stop che é una figata ci intratteniamo per il conteggio finale con consegna di una banconota da 500 euro (naturalmente falsificata ma ben fatta). Salutiamo Mark e gli auguriamo buon appetito a base di lasagne fredde.
Grazie di cuore Mark....sei sempre un riferimento per tutti noi.
Gasato al 1000 sognavo tutta la notte la prima discesa con il binomio raptor 120 e chip supershape accompagnato da Daniel Mahrer.

Grazie anche a tutti gli amici del forum, perché e´merito vostro (e non solo del buon Mark) se Asola é sede di un pellegrinaggio internazionale.

P.S.: rimando la prova del Raptor a dopo.

Ed il corso con Dani?

..caro Dani..cosa dire del mitico Daniel Mahrer...innanzitutto ti manda i suoi saluti.
Ho trascorso 2 giorni sciando con un ex atleta di coppa del mondo che ci ha portato a sciare per le belle piste di Corviglia dandoci alcuni tip e modificando qualche gesto atletico ma per il resto niente di speciale..cioé il mio bagaglio culturale si é arricchito non di molto ed a dire la veritá sono rimasto un po´deluso...tuttavia é sicuramente una bella esperienza poter seguire le scie e curvare dietro ad un ex atleta il quale peró non é un maestro di sci. Sono tuttavia contento di aver fatto il corso peró non lo rifarei.
Mark mi ha vivamente consigliato il corso della Tagliabue....mi sembra che Morfeo sia tornato soddisfatto.
Colgo l´occasione per salutare Morfeo che ho incontrato di fretta Lunedi al negozio da Mark.

P.S.: naturalmente il corso é in lingua Svizzera (che non é il tedesco di Hannover)...sorry Dani aber es ist so! Es war nicht so einfach die Leute zu verstehen....aber trozdem danke dir für dein Tip und die Chip-supershape sind absolut die richitige Ski für mich.

Ciao a tutti

ciao Doctor,
affascinante il racconto dell'arrivo in italia e del viaggio a asola,
scarso quello sulle montagne svizzere.
Implementa, implementa,
e magari aggiungi anche qualche fotina.
Quando vieni in camunia dalla elena, comunicacelo.
Mercì

Dani é istruttore di sci svizzero (dopo il ritiro ha seguito la formazione per IS), ma lui é più pratico che teorico.
E' innanzitutto un ex-atleta e poi un maestro...

Scia molto e parla poco: ideale per chi possiede già un buon bagaglio tecnico e vuole migliorarsi solo nei dettagli.
Viste le magnifiche giornate a St.Moritz (meteo e innevamento) io avrei preferito così, ma tu hai altre necessità, ovvero quella di migliorarti in maniera più approfondita.

Certo che il bündner Schwyzerdütsch non é il massimo per un "Hochdeutscher"...

Caro Dani, non fraintendere, ho trascorso un bel week-end, il tempo metereologico apparte i -20 era eccellente, sole, tanta bella compatta neve e poi le gare di coppa del mondo femminile di discesa libera.
Riguardo Mahrer, é vero lui parla poco e si scia molto tanto é vero che scendavamo alla grande e poi cosi come hai detto tu lui si soffermava a darti dei piccoli consigli, con me era soddisfatto dell´impostazione gambe e mi consigliava solamente di portare la spalla a monte piú bassa e quella a valle piu ad entrare in curva...comunque il suo stile mi piace tanto...cosi come ti dicevo é bello vederlo sciare ed imitarlo...ed é impressionante la potenza con cui effettua i cambi di direzione.
Solamente che non ti dice certo come fare, ti svela qualche piccolo segreto anche perché dopo averlo messo alla corda, mi ha detto: ma se diciamo tutto poi restiamo disoccupati! HAI CAPITO?
Comunque una bella persona, e poi naturalmente é un corso di 16 persone suddivise in 2 gruppi dove un giorno si scende con Mahrer e l´altro con un suo assistente che si occupa piú di corto raggio.
Quindi non puó soffermarsi sui problemi di ognuno e questo era chairo dall´inizio.
Nell´insieme sono rimasto soddisfatto.

Grazie Dani.