AVE a tutti.
Finalmente ho trovato lo sci che volevo grazie ai consigli di Mark.
Vorrei condividerne le sensazioni positive che i miei Atomic ST 163 cm fino adesso mi hanno dato.
La mia sarà una relazione meno tecnica e più casareccia ma spero comunque utile.
Il mio profilo:
altezza 176 cm;
peso aihmè 73 kg da quando ho smesso di fumare, prima ne pesavo 68;
3 inteventi alle ginocchia (1 menisco al destro, 2 crociati al sinistro); al momento scio senza crociato anteriore del ginocchio sinistro utilizzando un tutore;
livello: oro base
prediligo la sciata tecnica, la ricerca del gesto piuttosto che la velocità;
preferisco arco medio e breve.

Gli sci li ho usati sia su piste discretamente battute, ghiacciate e in neve fresca.
Su pista battuta sono un giocattolo, divertenti, leggeri, non faticosi.
Basta una pressione non esagerata per deformarli; il mio ginocchio ringrazia tanto per questo.
Si possono usare su tutti gli archi a patto di non esagerare con la velocità, il loro piatto forte sono le serpentine belle e miniparallelo su piste non troppo ripide.
Vista la larghezza centrale sono un pochino da capire per l’inversione , bisogna essere un pò decisi altrimenti ti trovi sull’interno, ma una volta appreso il trucco conducono che è una bellezza.

Su piste ghiacciate non sono il massimo ma chi se ne frega, gare non le devo fare, quest’anno sembra che di neve ce ne sia e i lastroni li lascio agli altri.
Comunque caricando a dovere tengono sufficientemente, certo non come i miei vecchi 9S.
In neve fresca , 30 – 40 cm umida, sono stati una piacevole sorpresa, sembrano degli sci da freeride.
Conclusiuone: per me è un grande sci, divertentissimo, facile e appagante, anche per chi ha una buona tecnica e non vuole correre.
Dopo che mi ero rotto il crociato per la seconda volta io ero alla ricerca da qualche anno di un giocattolo simile.
Lo consiglio sia agli sciatori in evoluzione che a quelli esperti, a chi non ama correre o ha paura di correre, a chi non ha tanto tempo per iper allenarsi e avere sempre le gambe come due pistoni, a chi piace fare le curve con le orecchie ma senza massacrarsi, a chi vuole un atrezzo tecnico ma non esasperato...a chi vuole divertirsi giocando sulla neve forse meno seriamente ma piacevolmente, a chi nonostante gli acciacchi non vuole mollare.
Konrad

Brào Konrad !

Felice che tu abbia trovato "il tuo sci" ...
d'altra parte, affidandoti alla consulenza di Mark, non potevi certo sbagliare ...

Ciaoooooo

bella recensione!

pregi e difetti senza tendere all'esaltazione dell'attrezzo comperato.

chapeau.

Si Gianluca, purtroppo me me lo sono rotto due volte allo stesso ginocchio.
La prima fu nel 1995, operato nel 1996. Intervento eseguito con impianto del tendine rutuleo.
La seconda invece nel 2005; non operato ad eccezione di una pulizia del menisco, perchè un frammento ne bloccava l'articolazione. Decisi di non operarmi perchè per poter impiantare qualcosa sarebbero state necessarie due operazioni: la prima per togliere le vecchie cambre, aspettare che i buchi nelle ossa si riempissero e quindi a distanza di almeno 3 , 4 mesi esiguire l'impianto del gracile posteriore o di un legamento da donatore.
In ogni caso i tempi di recupero sarebbero stati lunghi e io non ho molto tempo per fare una riabilitazione come si deve.
Allora decisi di provare a sciare senza usando un tutore donjoy.
Certo la gamba non è come l'altra, vado piano e con prudenza e mi sono buttato più sullo stile invece che sulla velocità; comunque mi diverto.
In neve fresca, che è sempre stata la mia passione, posso ancora tranquillamente dire la mia.
La mia esperienza della ricostruzione non è stata esaltante, io ho impiegato più di 6 mesi per recuperare in maniera decente.
Ho avuto un'infiammazione alla gamba operata che mi ritardato l'inizio della riabilitazione.
Devi avere tempo e costanza nella riabilitazione.
Io iniziai a sciare la stagione successiva ma comunque la gamba era ancora deboluccia.
Nella realtà la mia non è mai tornata come prima ma comunque funzionava abbastanza bene.
Comunque è molto personale sicuramente per te sarà diverso.
In bocca al lupo.
Comunque se uno non aspira alla coppa del mondo anche senza si riesce a divertirsi.
Konrad

Carissimo Gianluca,
ti posso solo consigliare di non avere fretta. Vedi obbiettavemente come ti senti il ginocchio e i muscoli, se hai qualche dubbio pazienta e rinizia la prossima stagione. Lo so che è dura ma è meglio.
Io decisi di non operarmi anche perchè con la pulizia del menisco dell'ultimo ginocchio non rimasi moltoi soddisfatto. E' vero che sbloccarono l'articolazione ma dovendo far fare pratica ad una decina di specializzandi (sconsiglio di operarsi nei policlinici universitari) forse hanno esagerato con la pulizia delle cartillagini.
In pratica adesso il ginocchio scricchiola ogni volta che lo piego e sembra che abbia la carta vetrata dentro. Oltretutto nessuno dopo che recuperai il tono muscolare mi assicurò al 100 % che con la ricostruzione sarei stato sicuramente meglio.
Comunque pazienta, tu ormai hai iniziato questo percorso e portalo a buon fine.
Il brutto del recupero è proprio che arrivi ad un punto in cui i progressi sono lentissimi e lievissimi ma la differenza rispetto la gamba sana c'è.

Konrad