Visto che l'ho postata di là, mi sembrava ingiusto non postarla anche qui...

Cominciamo con la cronaca di una giornata di sci... diversa!

Non vi ho mai detto che la fotografia é un'altra mia altra grande passione?

Non parlo delle foto che pubblico con la digitale tascabile: quelle le conoscete già.

Mercoledì, su invito di Mauro (Pini), mi sono recato in una stazione di sci ticinese, chiusa al pubblico ma... aperta per loro!

Ma chi sono "loro"?

Beh, se parlo di Mauro, l'avrete sicuramente capito: una é la Meri.



Ma l'altro?

L'altro é, alle vostre latitudini, più conosciuto della Meri.

Ma se continua ad allenarsi da noi, finirà che lo adotteremo come lei!

Già, perché in fatto di simpatia non é da meno, anche se il mio debole per la Meri resterà sempre tale...

Chi é?

Ma é lui!

Il gestore del baretto "Betolin dal Lac" (a 2300m di quota), bolognese di nascita ma praticamente da una vita in Ticino, ha voluto a tutti i costi offrirci il caffé, benché la stazione (e quindi anche i ristori) era ufficialmente chiusa...

Vista la calorosa accoglienza, Meri e Giorgio hanno interrotto il loro allenamento per godersi la pausa-caffé in compagnia.

O.k., mi direte, queste sono ancora foto scattate con la digitale tascabile...

Bene, carico lo zaino in spalla e vado a fare una ricognizione per le inquadrature.

Trovo un dosso abbastanza spettacolare, ma non posso fotografarlo dall'angolazione che vorrei: gli sci sparirebbero, nascosti dal dosso stesso, quindi provo così...

Uuuumh, no: non mi convince.

Innanzitutto, essendo sotto il dosso, non li vedo arrivare; poi la luce é laterale; anche il movimento non é frontale.

C'é dinamicità ma non si percepisce la potenza...

Proviamo su un'altra porta.

Sì, la luce é perfetta!

Ma il movimento é troppo laterale: sembra di fotografare un discesista!
Faccio fatica a star dietro a Giorgio, e mi perdo anche la Meri...

No, prendiamo la rossa dall'interno della blu, non dall'esterno.

Ecco, meglio, ora sono frontale.
Diamo un'occhiata sulla messa in sicurezza (meglio stare un po' lontani dalla taiettoria) e sdraiamoci sulla neve, in modo di rendere al massimo la dinamicità.

Ora li vedo arrivare, mi posso preparare con calma.

Vai con la raffica!

Giorgio:







Meri:

Ah, bene, ho trovato la posizione ideale!

Cosa faccio? E' ovvio: lascio qui sacco e macchina (tanto ci siamo solo noi), prendo i bastoncini e mi faccio una carvata sino alla seggio!

Una discesa tra una prova e l'altra me la voglio fare!

E poi sulla seggio non sono solo...



In un attimo sono nuovamente in posizione, obbiettivo puntato sulla porta rossa...

E via di nuovo!

Giorgio:







Meri:

Il cielo si é leggermente velato, ma non fa nulla: la prima foto della Meri mi piace!

Quindi... mi faccio un altro giro con gli sci!

Ora ritorno in posizione per un altro giro.

E vai con la raffica!

Giorgio:





Ùrc, qui ho rischiato di fungere da spatola alla soletta di Giorgio!

Ora tocca alla Meri: