Ornello Sport Forum :: Durata nel tempo dei caschi da sci : Varie

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Durata nel tempo dei caschi da sci https://forum.ornellosport.com:443/varie-sci/durata-nel-tempo-dei-caschi-da-sci-t1619.html	Pagina 1 di 2

Autore:	mrtflv [ 15 settembre 2008, 8:59 ]
Oggetto del messaggio:	Durata nel tempo dei caschi da sci
Mi e' stato detto che il materiale con cui sono costruiti i caschi da sci nel tempo perdono le loro caratteristiche, e dpop qualche anno sarebbe meglio sostituirli, esattamente come i migliori caschi da moto che vengono venduti con una data di scadenza. Nessuno ha informazioni in merito. Ciao Flavio

Autore:	pgfiore [ 15 settembre 2008, 9:17 ]
Oggetto del messaggio:
mrtflv ha scritto: “ Mi e' stato detto che il materiale con cui sono costruiti i caschi da sci nel tempo perdono le loro caratteristiche, e dpop qualche anno sarebbe meglio sostituirli, esattamente come i migliori caschi da moto che vengono venduti con una data di scadenza. Nessuno ha informazioni in merito. Ciao Flavio ” Dipende dal materiale però; assumendo siano in pocarbonato si, la luce lo frega ed invecchia anche solo a guardarlo :) Ah, anche gli scarponi... scalzo in cima al Bettaforca, garantisco! p.s. Però i migliori caschi da moto sono in fibra di vetro :) [che invecchia pure lei comunque, lo sanno i velisti!]

Autore:	Molekm [ 15 settembre 2008, 9:19 ]
Oggetto del messaggio:
Si scadono, se di materiale "plastico/fibra". Le marche migliori hanno riportato la data (di costruzione), una specie di bollino dove c'è l'anno ed il mese. Devi togliere la calotta interna di polistirolo, perchè, normalmente, la marcatura è nella parte interna della calotta esterna. La durata media è di 3 anni e viene (dovrebbe) essere segnalato nell'opuscolo istruzioni/garanzia allegato.

Autore:	Morfy [ 15 settembre 2008, 9:46 ]
Oggetto del messaggio:
Esatto, i caschi in policarbonato sono fotosensibili e come dice giustamente Molekm hanno una durata di 3-4 anni. Ma per la sostituzione di un casco non devi guardare solo di cosa è fatto fuori ma anche dell'usura interna. Il materiale di cui è fatta l'imbottitura infatti con l'utilizzo e con il calore si deforma (oltre che puzzare) e l'aderenza alla scatola cranica peggiora, peggiorando anche l'assorbimento dei colpi in caso di caduta. Quindi, fosse anche in fibra, io lo cambierei più spesso o almeno cambierei l'imbottitura (sempre che questo fosse possibile e la casa produttrice la fornisce).

Autore:	cheguev [ 15 settembre 2008, 10:13 ]
Oggetto del messaggio:
è arrivat l'ora di cambiare il casco allora!

Autore:	ice [ 15 settembre 2008, 16:00 ]
Oggetto del messaggio:
meglio dover cambiare il casco che dover cambiare la testa

Autore:	cheguev [ 15 settembre 2008, 16:10 ]
Oggetto del messaggio:
caro ice quella ormai non la cambio più... purtroppo.

Autore:	ice [ 15 settembre 2008, 16:26 ]
Oggetto del messaggio:
meglio direi...vuol dire che è ancora intera

Autore:	cheguev [ 15 settembre 2008, 18:38 ]
Oggetto del messaggio:
hai ragione!!! però se le cose stanno così potrei darmi da fare per ammaccarla un pò, praticamente mi darei un'imbeccata...

Autore:	ice [ 15 settembre 2008, 18:45 ]
Oggetto del messaggio:
cheguev ha scritto: “ hai ragione!!! però se le cose stanno così potrei darmi da fare per ammaccarla un pò, praticamente mi darei un'imbeccata... ” contento tu...

Autore:	interceptor [ 15 settembre 2008, 18:51 ]
Oggetto del messaggio:
per la verità ormai in ambito motociclistico il policarbonato non esiste quasi più, e anche il fiberglass è sempre meno in uso (soprattuttoa causa del peso e della scarsa uniformità). oggi sono le fibre pluricomposite ad andare per la maggiore. ma contrariamente ad alcuni anni fa dove si fantasticava una vita della calotta pressochè eterna per fiberglass e compositi, oggi si è arrivati alla soluzione che dopo 5 anni il casco sarebbe da scartare (Arai docet). su questa data, che è da comprendere in modo flessibile, influiscono tantissimi fattori esogeni ed endogeni: . il tipo di materiale, va da sè . il sudore di chi lo indossa (per dirne una, anni fa Ivan Capelli 'bruciava' con l'acidità del sudore un interno ogni 2 Gran Premi) . il deperimento della protezione assorbente, cioè l'interno della calotta (polistirolo) . la presenza di urti di vario genere . eventuali verniciature non originali . il contatto con adesivi, solventi etc . il tipo di conservazione (esposizione costante ai raggi solari, etc etc per un casco da moto/auto direi 5/6 anni (anche meno in caso di problematicità), per quello da sci non so dire; mi sembrano tutti di qualità medio-bassa e non certo prodotti con materiali 'nobili', quindi non avrei timore di accelerare il processo di sostituzione saludos Interceptor

Autore:	chip63 [ 16 settembre 2008, 13:58 ]
Oggetto del messaggio:
mi inserisco in questa accesa discussione per intonare il de profundis ad una marca a me cara, Cebè... ne cercavo il sito per vedere le novita' 2008/2009 e invece ho scoperto che la proprieta' (ovvero Marcolin) fin dal dicembre 2007 ne aveva deciso l'uscita dal settore sci... niente piu' skigoggles (la mia prima maschera in assoluto fu una Cebe' con lente gialla....) e soprattutto niente piu' caschi...... a parte dover ringraziare per le gufate qualcuno che non li gradiva (non ricordo chi, l'aveva detto escplitamente, forse nientepopodimeno che drey????) devo dire che a me gli ultimi modelli di caschi piacevano molto.. sia il modello con cui Deneriaz vinse la libera alle Olimpiadi di Torino sia il restyling dell'anno dopo fortunatamente li ho tutti e due.... gia' ma quanto dureranno????? calcolando quanti giorni passo mediamente sugli sci, le mie velocita' medie, la probabilita' di caduta statisticamente rilevata, come/dove li tengo durante la stagione estiva, il coefficiente di sudorazione personale e soprattutto che lo scadimento qualitativo dei materiali di cui sono fatti (qualsiasi essi siano) e' ampiamente compensato dall'indurimento aterosclerotico delle ossa craniali e soprattutto del loro contenuto, penso a occhio e croce di essere a posto per i prossimi dieci anni..... la qual cosa mi tranquilizza essendo i caschi medesimi abbinati sia ai completi che alle maschere che sono ancora in pieno ammortamento..... PS. mi e' giunta una notizia anche riguardo il settore occhiali da sci di Alpina ma non sono in grado di verificarne l'attendibilita'......comunque sul sito non ci sono novita', almeno mi sembra, i prodotti sono esattamente gli stessi dell'anno scorso.....finora

Autore:	drey [ 16 settembre 2008, 14:41 ]
Oggetto del messaggio:
chip63 ha scritto: “ e soprattutto niente piu' caschi...... a parte dover ringraziare per le gufate qualcuno che non li gradiva (non ricordo chi, l'aveva detto escplitamente, forse nientepopodimeno che drey????) devo dire che a me gli ultimi modelli di caschi piacevano molto.. ” Ciao Chip, bentornato! Ti sbagli, i caschi Cébé piacevano molto anche a me...

Autore:	Molekm [ 16 settembre 2008, 14:53 ]
Oggetto del messaggio:
@ Inter tutto vero. Si pensa alla calotta esterna, ma poco a quella interna in polistirolo. Una semplice prova: prendere una moneta ed incidere la calotta interna (leggermente), ripetere l'operazione con uno vecchio. La differenza sarà avvertibile anche ad occhio nudo. Una cosa sola: attenzione alle certificazioni e/o omologazioni (EN1077, CE / FISI, Snell A....), più o meno valide, ma che nulla, o poco, hanno a che vedere con la durata effettiva dei caschi, che, normalmente, è maggiore e garantita unicamente dalla casa costruttrice. Ritornando all'iniziale domanda, presumo, che si riferisca alla reale durata. Quindi, per caschi da sci, anche per via delle temperature fredde, è preferibile sostituirli ogni 3 max 4 anni. Indipendentemente dal reale impiego e dagl'eventuali "funghi". Certo, nel caso uno si prendesse uno sci sulla capoccia con un casco di 10 anni è, comunque, meglio del berretto di lana. eheheheheh!!!!!!! PS.1: Confermo che Ivan porta la bandana......! PS.2: Sabato ho visto un casco della SH+ (KING RACER EVO III penso) con il tricolore..... bellissimo, peccato non avere l'età per indossarlo, perciò sono passato ad un più "modesto" nero opaco (sigh!). PS.3: La scorsa stagione sono incappato (e poi acquistato, a poco, rispetto il loro reale valore) in una serie di maschere, molto belle, ma completamente neutre (senza marca). Provenivano sicuramente da una fabbrica (terzista?), che riforniva una marca molto nota, ma non conosco il nome. Potrebbe essere la conferma di quanto scrive Chip.

Autore:	chip63 [ 16 settembre 2008, 15:19 ]
Oggetto del messaggio:
ciao drey ca va????? non eri te? allora forse era savo... boh comunque non importa, per carita'... per quanto mi riguarda sono comunque finora quelli che meglio si adattano alla mia bella "capa 'e ca...", assicurando al contempo un'indubbia funzione aerodinamica fondamentale und prioritaria nelle mie motivazioni di acquisto.... ci ho anche un SH+, sicuramente piu' valido dal punto di vista tecnico, ma che mi fa 'na capa tanta peggiorando il coeff di penetrazione aerodinamico....soprattutto quando mi metto a uovo....ovvero quando non c'e' assolutamente nessuno DIETRO di me nel raggio di soqquanti km....

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