Ciao A tutti, Vi seguo da molto ma per motivi vari intervengo poco.
Devo fare i complimenti a tutti per la superpassione e professionalità: è per questo che chiedo di fornirmi le info per poter programmare un bel week end a solden, ovviamente prima della coppa del Mondo.
Grazie

dani dove sei?

io invece ci vorrei andare proprio x la coppa del mondo... ihihih

E te pareva...

...non avevamo dubbi!!!

Sono stato lo scorso anno sia prima (metà ottobre) che durante la tappa di CdM (fine mese).

Importantissimo: PRIMA di programmare il finesettimana pre-CdM informarsi via web sulle condizioni di neve!
http://www.soelden.com/main/DE/SD/WI/Wetter/heute/index.html

Breve report dei due finesettimana "ottobrini" 2007:

13-14.10.07, pre-CdM:
1. poca gente sulle piste
2. neve morbidezza cemento armato
3. "muro" (GS CdM) in preparazione, pista chiusa al pubblico
4. uniche possibilità per rientrare al posteggio:
--> a) con gli sci passando per l'unica stradina letteralmente lastricata di sassi distruggendone così il fondo
--> b) con le cabinovie scendendo dall'intermedia
5. aperto SOLO il Rettenbach; Tiefenbach CHIUSO!!
6. in pratica ho sciato solo sopra e sono sceso con la variante b), ma ho visto gli sci da test di coloro che hanno scelto la variante a): un massacro...

27-28.10.07, CdM:
1. il clou per chi vuole festeggiare, anche se spsso si assistono ad eccessi...
2. neve un pelo meno dura rispetto a metà ottobre
3. "muro" aperto al pubblico (la gara lo occupa per metà)
4. no problem per rientrare al posteggio
5. aperto anche il Tiefenbach, anche se da inizio piattone (pezzo finale) non proprio ottimale (lastroni di ghiaccio vivo e qualche sasso qua e là)
6. sciato dappertutto: durante le gare e all'ora di pranzo POCA gente in pista, poi abbastanza pieno
7. se vuoi salire con l'auto privata parti alle 7.00 al più tardi dal paese se non vuoi arrancare dietro ad una fila di autobus...

Foto di Sölden CdM 2007:











Nota: i colleghi HEAD saliti al 20-21.10.07 hanno trovato le identiche condizioni del 13-14.10, forse anche peggio da quel che ho sentito...


2008: quest'anno salirò il 18-19.10 con un cliente di Lugano (Balmelli Sport) ed il 31.10-01-02.11 con un cliente di Coldrerio (Chiesa Sport), quindi niente week-end di Coppa quest'anno.

E speriamo che nevichi...

ciao olly68, roba vecchia, ma può essere che trovi qualcosa che non sai

Mentre in Italia un ultimo scampolo di estate illude e riscalda un affezionato pubblico di bagnanti e di tintarellisti a tutti i costi, quassù sul tetto delle alpi austriache il grande freddo riscalda a sua volta i muscoli per la classica invasione di fine autunno.
Siamo saliti fin qua in alto per incontrarlo e per invitarlo ad affrettarsi, trascinati e al contempo sospinti dal cuore e dall’istinto per la montagna che, nei poco meno di 70 Km. che separano Innsbruk da Sölden, valgono più delle quasi inesistenti insegne stradali.
I prati austriaci che ti circondano come un immenso campo da golf, sono in questa stagione verdissimi e perfettamente rasati, proprio come vi piacerebbe fosse il praticello di casa vostra.
Portateci per una volta le vostre signore, in particolare se spesso titubanti nei confronti della montagna, ma amanti dello shopping.
Qui i negozi di abbigliamento (sportivo ovviamente, ma questo lo scopriranno da sole..) non si contano e così pure le grandi vetrine illuminate con in bella vista le ultime creazioni assolutamente di moda del settore calzaturiero: rigorosamente 4 ganci, in acciaio, titanio, cromati, satinati, il tutto su colori vivaci quali giallo oro, rosso fuoco, giallo e rosso, nero dobermann. Sci in abbondanza di tutti i gusti, ma questo era scontato. Scontata la presenza di Hotel e Garni che ti passano notte più colazione a partire da 30.00 € .
Questo è Sölden,. Il ghiacciaio è 14 Km. più su, a disposizione 20 pullman che vi scorrazzano piacevolmente su e giù.
Al parcheggio metti gli sci ai piedi, proprio come se al Tonale si parcheggiasse alla Capanna Presena, allo Stelvio fuori del rifugio Livrio e a Cervinia direttamente sul Plateau Rosà!
Al sabato tocca alle ragazze, il pendio è ripido e ghiacciato: nella parte alta sono poche a non subire la pista . Su tutte brilla la Anja Paerson che con i suoi quasi 80 Kg. scia con la potenza di un uomo; alle spalle un’altra nordica, questa volta finlandese, tal Tanja Poutiainen. Dietro di loro il vuoto. Decima la nostra Karen e va bene così per un rientro tanto atteso; meglio di lei, ma per solo 2 decimi la Kostelic, anche lei ferma da un buon annetto (si racconta con un ulteriore piccolissimo trapiantino di cartilagine fatto in settimana). Una Janica bionica!
Ben tornate ragazze, vi aspettiamo a breve sul podio.
Da buon camuno, un occhio particolare alla conterranea Nadia Fanchini che, a seguito anche di un viaggio particolarmente stressante, nella notte ha un piccolo malore. Nulla di grave visto che, alla partenza con il 59 di pettorale, si catapulta al 24° posto finale. Brava! Avanti così, senza fretta, sei giovanissima.
Al pomeriggio la festa si sposta in paese con la passerella dei fan, l’estrazione dei numeri per i maschietti e la premiazione delle donne.
Spettacolare la sfilata per le vie del centro, noi ovviamente tifiamo per Blardone e per il gruppo dei suoi supporter che indossano una cerata gialla con in bella evidenza sulla schiena l’immagine di un elmetto.
E il giorno dopo il Max versione guerriero ci ricompensa con un eccezionale secondo posto.
La piccola digitale da taschino lo sorprende all’inizio del piano e a tre/quarti di una curva a destra con il bacino un pelo troppo basso verso l’interno con l’esterno che tende a decollare.
Ma forse è così che sì fa…basta farlo bene!
Splendidi anche i ragazzi che tifano Bode dipinti dalla testa ai piedi con i colori delle bandiera americana. Ben speso il milione di dollari dal fabbricante di sci austriaco: è infatti lo yankee a far vedere le stelle e le strisce a tutti salendo il giorno dopo da subito sul gradino più alto del podio.
“Non essere ski essere manico” e fra due anni l’americano, non c’è due senza tre, si prenderà il gusto di cambiare ancora sci…e vincere di nuovo!
Negli occhi e nella memoria di tutti noi mille e una immagine di un Miller altamente acrobatico, la mia digitale lo ferma alto alto, dritto come un palo, ma flessibile come un giunco, pochi centesimi centimetri dopo una distensione/avanzamento da paura. Ma torniamo alla nostra sfilata, ricordando con piacere il gruppo degli schioccatori di frusta che hanno incantato il pubblico con la loro inusuale…banda musicale.
E poi tutti all’estrazione dei numeri con un Thomas Grandi (canadese con madre italiana e splendidamente settimo il giorno dopo in gara) nella veste di presentatore poliglotta. Spassosissimo e preparatissimo passa con assoluta tranquillità dal francese, all’inglese, al tedesco, all’italiano.
Show nello show la auto consegna con auto intervista del pettorale numero 9 da parte del presentatore Thomas all’atleta Thomas con domande e risposte a raffica.
Sono in tanti, tantissimi, l’indomani ad assistere al prima prova di Coppa del Mondo.
Mille i colori su un bianco che affascina e che abbaglia, un profumo su tutti quello di wursterl e salsicce cotti in gran quantità proprio lì vicino al traguardo; birra a volontà!Stanchi, ma ampiamente soddisfatti, torniamo a casa sospinti dal primo soffio dell’inverno che presto raggiungerà anche sulle nostre montagne.
Consci, ma non turbati, di esserci persi il derby della Madonnina, la Venice Marathon, il Gran premio del Brasile.
Un solo dubbio: ma non saranno stati gli altri a perdersi qualcosa di unico?

grazie a tutti per la consueta completezza d'informazione:
Dany seguo molto le tue info tecniche sul forum ( scio Head full grazie ad un tuo amico o collega di Roma che vende Head amico anche di Mark )
1951 rs reportage denso di informazioni e carica emotiva
... ma non mi avete convinto, o meglio non mi ha convinto Solden!!
dopo una lunga estate a secco senza sci ( non senza monti !) quello che uno come me vorrebbe fare è un'uscita che sia una ricarica di 60 giorni in attesa dell'apertura impianti sulle nostre dolomiti !
ho seguito diverse info su Saas fee ( con la bava alla bocca durante il mese di agosto)... insomma io sono un buon conoscitore di tutte le dolomiti ma non so una cippa di ghiacciai , a parte i nostri di casa ( Senales, Stelvio e Tonale ): cosa mi suggerite per organizzare qeusta uscita?Grazie

armati ancora di un pò di pazienza ed attendi l'apertura degli impianti a CERVINIA prevista per il 31 ottobre

cervinia ora non è aperto?

Ma ho provato a dare un occhio al sito e mi sembra che tutti gli impianti siano chiusi a Cervinia... mentre mi sembra che sia nevicato allo Stelvio e quasi quasi, a meno che non venga fuori qualcosa di buono dal nostro amico Dani in Svizzera mi sa tanto che ...
La smania è tanta , dopo un estate di bici e varie ( a proposito Sarina non sono un ciclista professionista!! ) ho proprio bisogno di scaricarmi un po sugli sci... senza dolore, visto che l'anno scorso mi son fratturato il dito medio della mano destra in una porta da gigante!nonostante tutto ho sempre sciato con dito steccato ma un pò imbarazzato per l'ingombro del dito medio che fuoriusciva da un guanto appositamente modificato.
ciao a tutti e grazie

ihihihih

Cervinia è chiuso e riapre il 31 ottobre, ufficialmente pare perchè devono rinnovare un impianto. Da Zermatt invece gli impianti per il ghiacciaio dovrebbero essere aperti... sempre che si abbia voglia di spendere 77 CHF (49 €) per il giornaliero...

stelvio giovedì nevicata di un millimetro sopra neve bagnata: praticamente un disastro.
Venerdì vento a 21m/s e funivia scarrucolata mentre portava giù gli ultimi disperati...
Ora la temperatura si è abbassata, ma bisogna aspettare.

Resisti!!
Fatti un giro al mare

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magari attorno a codesto scoglio che magic rat dovrebbe conoscere bene

Infatti i due periodi da me vissuti non erano il massimo per chi vuole SCIARE.

Ecco perché bisogna prima tenere sotto controllo l'infopiste: se c'é poca neve, le piste a dispo sono veramente poche (2).

Ma quando c'é neve il ghiacciaio (e le piste) a disposizione é veramente... tanto.

Il mio periodo preferito? Dopo le vacanze pasquali (aprile): tanta neve, poca gente.