Sabato mattina, mentre eravamo a pranzo su in Senales mi scappa l'occhio sulla televisione e vedo la diretta del Campionato Europeo Indoor organizzato dalla neonata Federazione Europea di Sci (ESF per gli amici) ad Amneville. Al che mi torna in mente l'articolo postato da Morfy poche settimane fa e le polemiche nate in merito a tale manifestazione.
Fortunatamente il giorno successivo intercetto la replica e, per chi non l'avesse vista, si è assistito ad un botta e risposta al fulmicotone tra Kasper (presidente FIS) e Morzenti (presidente FISI) in merito alla legittimità della ESF, della gara da essa organizzata e delle possibili sanzioni imposte dalla FIS. Un sunto è disponibile qui: http://it.eurosport.yahoo.com/07112009/ ... abbia.html
Ad una persona completamente a digiuno delle grandi politiche dello sci organizzato (a me basta che aprano gli impianti! ), questa querelle ha suscitato interesse. Quindi, o sommi forumisti, che ne pensate?
Altro secondo spunto di riflessione lo ha lanciato il buon Ravetto, indicando la necessità di impianti del genere anche sul patrio suolo. Forse per chi ha necessità agonistiche e considerando l'andazzo del clima e dei nostri ghiacciai, impianti del genere possono far comodo fuori stagione, ma il gioco vale la candela, considerando quelli che possono essere i costi di costruzione e gestione di una struttura del genere?
Personalmente mi trovo in disaccordo con Gobbo, quando ha detto che questi dome posti in prossimità delle grandi città possono attrarre nuove persone alla pratica dello sci. Questo perché lo sci non è un semplice "andare su e giù", ma soprattutto entrare in contatto con la natura, cosa totalmente assente in tali capannoni. Per non considerare poi la monotonia intrinseca di avere una sola pista a disposizione... Insomma, questo per me non è sci, quindi si corre il rischio di snaturare questo sport.
Ultima cosa che mi ha lasciato sconvolto è il fatto che nella suddetta pista c'erano delle pietre che hanno messo non poco in crisi gli atleti, visto che loro stessi affermavano di arrivare in fondo senza lamine se prendevano queste pietre. Perché ci sono pietre in una struttura dove la neve è prodotta artificialmente? Perché quei geni dei francesi hanno ben pensato di ampliare il capannone senza però cautelarsi dalla contaminazione della neve e quando poi sono passati i gatti... Assurdo...

A livello tecnico basta dare un'occhiata alla discesa per capire che non è una cosa seria..............
Un tracciato del genere outdoor non sarebbe consentito.

Guardalo su YouTube: http://www.youtube.com/watch?v=iu-KzHXB_DU

A livello di Federazione Europea, la novella ESF mi sembra un doppione, già circolano pochi soldini,
dividerli in altri rivoli mi pare una perdita di focalizzazione dei problemi.



A livello business, magari in piena estate, con la possibilità di collegamenti TV, è sperimentabile.
Anche qui, patto di non "drenare" il naturale portafoglio.



A livello di dome per "turisti"........... facciamolo dire a Villaggio (gli viene meglio! ).....

Guardalo su YouTube: http://www.youtube.com/watch?v=-Koe-L3LDGU&feature=related

Esatto, ma allora cosa c'è dietro a questa nuova federazione? Anche perché sono solo quattro federazioni nazionali che fanno parte di essa, quindi rappresentano solo una minoranza delle nazioni europee.

Le fondatrici sono l'Austria, la Svizzera, la Francia e l'Italia.........
Cioè l'80% di tutto il movimento (race) europeo.

Il problema risiede nel fatto che la Coppa Europa FIS invernale è snobbata.
Gli atleti ci vanno a caccia di punti FIS, per meglio partire in WC, ma chi poi vince spesso non figura neanche nei primi 20 di una gara WC.
Abbiamo molti nostri italici esempi di fuoriclasse in CE poi naufragati in WC, perchè quelli veramente bravi fanno si e no 5/6 gare in CE e poi passano direttamente in WC (vincendo magari i Mondiali juniores). Esempi tra i più importanti, da Girardelli a Tomba a Rocca a Zurbriggen a Cuche a Kjus ad Aamodt a von Grünigen a Svindal al (povero) Albrecht mai veramente impegnati in CE e con solo Raich e Maier vincitori.
Calcola che una nazionale per fare una stagione in EC a livello di costi non è così molto lontana dalla WC.
Infatti in Italia è sparita la nazionale C...........

Alla luce di tutto ciò mi pare un tentativo, al pari dei paralleli natalizi, per raccogliere altri soldini in periodi "morti" (sponsor - TV etc..), in questo caso sfruttando il perodo di preparazione della stagione "vera", ma la sensazione è che più che nuovi soldi si portino via risorse ai campionati "istituzionali".