Io ne ho uno in fibra della Dainese, misura perfetta.
Ci scio tutto il giorno senza problemi.
Onestamente penso sia solo questione di misura.
Al massimo potrebbe succedere (ma è difficile) che qualche marca abbia una forma un po' troppo diversa dalla propria, e allora proprio non va...
Ma a parte queste eccezioni, se la misura è quella corretta, non vedo perché il materiale del casco dovrebbe influenzare il confort...

Anche io ho dovuto provarne molti prima di trovare quello adatto alla mia testa,alcune marche sono risultate inconpatibili e i caschi non si possono termoformare

quando valutate i caschi anche se li mettete sulla capoccia dovete ragionare con ....i piedi....
ovvero come quando comprate un paio di scarponi...

semplificando: se comprate un modello come il kimera comp, versione dichiaratamente "race" e top di gamma negozio, poi non dovete aspettarVi che sia anche comodo...
esattamente come degli scarponi "race"...

nasce per prestazioni esasperate e concentrate nel tempo...quindi, come i caschi da moto in pista deve stringere bene anzi benissimo, con poche concessioni alla comodita', al sudore ed alla sensibilita' personale...
il problema principale e' salvarvela la capoccia....

se volete qualcosa di diverso, meno avvolgente, piu' comodo da calzare, MENO ISOLANTE DAI RUMORI ESTERNI (particolare di non poco conto anche dal punto di vista sicurezza) scendete di livello sui modelli turistici come il mio Stratos preso l'anno scorso e il modello Indian scelto da Cirex...
modelli nei quali il confort e soprattutto la ventilazione sono importanti come dimostrano le "prese d'aria" inserite a volte anche a scapito dell'eleganza....
anche lì poi e' tutto relativo: con il vento o il freddo le prese d'aria causano magari qualche spiffero cui si puo' rimediare con un passamontagna di quelli fini fini...
passamontagna che sui modelli Race diventa un'incongruenza di base...a meno che uno non lo prenda una misura + larga....cosa che non avrebbe senso....

insomma come con gli scarponi anche nei caschi "race" c'e' un prezzo da pagare perche' sono caschi pensati, ideati e progettati con chiare priorita' rispetto a quello dello sciatore standard...
l'anno scorso se non ricordo male c'era il kimera comp ed anche la sua versione + turistica..
quest'anno era la stessa cosa (almeno da Mark) con il modello Phoenix...
io la versione in carbonio tipo "gara" l'ho anche provata in negozio, un altro mondo rispetto al mio Stratos ma non fa per me, troppo avvolgente, troppo isolante, quasi fastidioso da portare....

oltrettutto poi sono costruiti con materiali differenziati (es.il kimera comp e' in carbonio, il mio stratos in abs) con escursioni di prezzo non proprio trascurabili....

fate attenzione anche alla protezione della nuca che nei modelli race e' in genere lasciata un po' + scoperta rispetto ai modelli turistici...
anche se ogni casa ha le sue impostazioni tecniche...

dato il mio livello tecnico dovrei fare almeno 4 volte i gg che fai tu o Ciro..
tutti gli anni e da qui all'eternità...
e non e' detto che basterebbe....


almeno lì rosica rosica....