Siamo giunti ad un punto di rottura tra "sci belli" (i famosi sci da Coppa del Mondo) / gara FIS e GS negozio?

Il consiglio direttivo della FIS ha presentato le sue proposte per una modifica dei regolamenti sui materiali da gara a partire dalla stagione 2012/13.
Se nelle altre discipline (SG/DH) si tratta di poca cosa o... di nulla (SL), in GS - se la proposta dovesse venir approvata al congresso autunnale - si potrebbe assistere ad una vera e propria rivoluzione:
- lunghezza minima: 195cm
- raggio minimo: 40m (attualmente 27m)
- larghezza massima della spatola: 95mm (10mm in meno della media attuale)
- larghezza massima dello sci: 65mm
- altezza massima sci/piastra/attacco: 45mm

Questa rivoluzione ridurrebbe in maniera drastica i problemi legati alle enormi forze generate in curva dagli attuali sci da GS (rotture legamenti, problemi alla schiena), ma ne farebbe nascere degli altri:
1. mancanza di periodo di adattamento tra i materiali attuali 11/12 e quelli del futuro (obbligatori - se approvati - già la stagione successiva)
2. enorme divario (baratro) nel salto di categoria (da junior a FIS)
3. il tracciato di GS (picchettaggio, spettacolarità)
4. la vendibilità di questo attrezzo sul mercato

A parte il punto 4 (che tocca direttamente il negoziante, nel nostro caso Mark), gli altri punti potrebbero annientare a breve termine i movimenti master e circuiti nazionali, mentre a lungo termine portare all'estinzione del movimento giovanile, sempre se in quest'ultimo caso non si correrà ai ripari allungando i raggi anche sugli sci junior.
Inoltre il GS diventerebbe "disciplina a sé", non più legata dal fil rouge tecnico del carving utilizzato in SL, SG e DH.

Il GS é la "disciplina regina" per eccellenza, quella più corsa nel movimento agonistico (giovanile e non), quella dalla quale partono le basi tecniche per le altre: cosa riserverà il futuro ad un GS con 40m di raggio (maggiore di quello attualmente utilizzato in SG e vicino a quello della DH)? Cosa succederà con i giovani quando a 15 anni dovranno passare allo sci FIS dopo esser cresciuti agonisticamente con i carving?

Siamo ad un bivio: da una parte bisognerebbe rallegrarsi per le intenzioni della FIS di ridurre drasticamente gli infortuni in GS, dall'altra c'é da preoccuparsi per il futuro dello sci agonistico (giovani)...

na abbiamo già parlato qui:

viewtopic.php?f=5&t=3695

Metti questa postata anche di là così continuamo.

Condivido tutte le considerazioni.
Anche perche' non sara' possibile per le case produrre troppi tipi diversi di sci da gara. In altre parole, sara' impossible vedere master e junior con una misura e EC/CdM con un'altra.
Come sta succedendo oggi, tutti corrono con una sola misura (a parte i giovani).

Dal punto di vista dello spettacolo dello sci il tema delle tracciatire mi pare il piu' sensibile. Io ho paura di un effetto F1: tempi vicinissimi (quindi, nessuna maniera di distinguere a occhio chi vada piu' forte, o mettono 12 tempi intermedi lungo una manche o sara' una noia...), tracciati tutti filanti, velocita' maggiori (assolutamente inutili per lo spettacolo televisivo, tanto non si apprezzano), ecc.

Vero, dormo ancora. Ricopio il post.

Intervento spostato, il webmaster può tranquillamente cancellare questa discussione.

BENE...anzi BENISSIMO...continuerò a gareggiare fin tanto chè nelle mie gare rimarranno le vecchie misure. Quando sarò costretto ad adeguarmi alle nuove mi dedicherò esclusivamente allo sci turistico e magari proverò a prendere la "patacca"...non è mai troppo tardi

Puoi sempre darti al SG, tanto gli sci saranno quelli...