Sicuramente la conoscete tutti o quasi...
un pezzo di storia va in pensione, per essere sostituito da un nuovo impianto!
(fonte: Alto Adige)

"SELVA GARDENA. Il progetto di rinnovamento dell'impianto più frequentato della val Gardena e del carosello sciistico della Sella Ronda ha obiettivi davvero ambiziosi: la nuova cabinovia Dantercepies (collega Selva al Passo Gardena), fornita da Leitner ropeways, avrà infatti una capacità più elevata, maggior comfort di viaggio e una rumorosità ridotta al minimo indispensabile.

Attualmente nei giorni di maggior affluenza bisogna fare i conto con lunghe attese negli spazi ridotti delle stazioni. Grazie alla nuova cabinovia Gd10, che avrà una capacità di 3.000 persone l'ora, le attese saranno ridotte e i tempi di percorrenza accorciati. Un aspetto importante del progetto riguarda la salita dei passeggeri, che dovrà essere il più possibile comoda e confortevole.

La soluzione adottata prevede l'allungamento di cinque metri della stazione a valle e l'impostazione della velocità d'imbarco a 0,22 metri al secondo. Il progetto prevede l'interramento dei locali tecnici: questo diminuirà la rumorosità in modo significativo.

Le cabine del nuovo impianto avranno finestre panoramiche e sedili comfort; inoltre, essendo molto spaziose, permetteranno in estate il trasporto di biciclette e passeggini. Le stazioni saranno caratterizzate da tre elementi distintivi. Innanzitutto il calcestruzzo utilizzato che, grazie ad una granulometria speciale e alla superficie ruvida, ricorda la roccia dolomitica; il secondo aspetto è l'ampio utilizzo del legno che conferisce un'atmosfera calda e confortevole; da ultimo il vetro, presente nelle ampie finestre panoramiche che illuminano l'ambiente.

Caratteristica della stazione a monte è l'insolita forma del tetto, che si spalanca come una vela offrendo uno spettacolare panorama sulle Dolomiti circostanti. L'architettura di questo progetto innovativo permette di avere elevate funzionalità pur contenendo lo spazio necessario. È Giovanni Pasti, amministratore delegato della società Seggiovie Dantercepies SpA, a sottolineare l'importanza del design nel progetto per il nuovo impianto: «La capacità di fornire soluzioni ottimali alle sfide architettoniche è stata decisiva nella scelta di assegnare l'appalto per il nuovo impianto a Leitner». L'apertura della nuova cabinovia Dantercepies è prevista per il 7 dicembre 2013."

Condivisibilissimo ... purtroppo l'affollamento è un grosso problema un po' dappertutto sulle Dolomiti
La cosa diventa pericolosa se si considera il livello di sconsideratezza di molti, ma questo è un altro argomento...

rimanendo in ambito giornalistico (la fonte è la stessa) un esempio di "sconsideratezza",
"OBEREGGEN. Tra le prove inviate ai giudici del Tar, che domani dovranno decidere se chiudere il locale Ganischgeralm, c’è anche un video: le immagini sono state fatte dai carabinieri, che a fine febbraio hanno effettuato un maxi-blitz in alto quota a Obereggen.

Dal video emerge che quando i ragazzi vengono caricati sul gatto delle nevi, per essere portati a valle, la fresa rimane attiva. In parole povere: i clienti del locale, dopo aver trascorso il pomeriggio a bere e ad ascoltare musica, devono passare a pochi centimetri dalla fresa per salire sul gatto delle nevi.

Questo dimostrerebbe la pericolosità dell’utilizzo di gatti delle nevi. Solo un mese fa, un 19enne trentino era morto mentre cercava di scendere. Morì dissanguato."

Ovviamente non mi riferisco al fatto di cronaca, qualcuno sicuramente titolato sta indagando e prenderà le decisioni giuste...
però sono riusciti a rovinare un posto bellissimo dove facevano delle feste bellissime e divertentissime!

In generale, basterebbe un po' di buonsenso!!!!

ok.... sono andato da solo offtopic...

Scusa Sek, giusto per "pignoleria", ma io proprio venerdì scorso ho letto sull'"Alto Adige"(se non erro, cmq sempre un giornale locale) che il ragazzo in questione, non è che provava a scendere, ma dopo esser caduto (sembra dalla sbornia) per ben 4 volte rincorrendo il gatto per salirci, si sia alla fine impigliato nel cingolo e sia stato trascinato (macinato) per ben 70 metri prima che l'autista si accorgesse della tragedia.
Cmq, concordo anch'io su rischio di sovraffollare le piste. Poi, gli idioti ci sono sempre e in tutte le località al mondo !

Probabilmente la dinamica è stata quella, però credo ci sia poco da aggiungere... veramente una cosa brutta!

Forse quello che scrivo è retorico, ma - nel caso di specie - il termine "buon senso" era generico e riferito a:
- a chi gestitsce il locale (che, ripeto, mi piace tantissimo e organizza feste bellissime), che forse avrebbe dovuto capire tempo fa che prima/oltre una certa ora non era il caso di vendere alcolici ... anche se vuol dire rinunciare ad una fetta di guadagni;
- agli avventori, che avrebbero dovuto capire che non è del tutto sicuro salire fino quasi a 2000 metri per distruggersi, nella convinzione che tanto sulle piste tutto si può fare;
- alle autorità... non è di certo da quest'anno che in quel posto organizzano feste che vanno ben oltre l'orario di chiusura delle piste (e il gatto delle nevi è, oltretutto, l'unica soluzione per riportare i clienti ai parcheggi).

il fattaccio e la conseguente chiusura del locale con annessi risvolti mediatici moralisti, forse, si potevano evitare.

In generale credo che se il modello di turismo che perseguono le Alpi (e le Dolomiti) è quello di trasformare il tutto in una specie di Costa del Sol - sia lato infrastrutture (megacabinovie per portare più mine vaganti sulle piste) sia lato divertimenti (sballo a tutti i costi), ne vedremo delle belle, in senso metaforico ...

Purtroppo a me sembra che l'andazzo sia quello ! Credo che, Come dici tu : "ne vedremo delle belle " !