Sono in auto,
arrivo al semaforo cazzo è rosso. Freno e guardo nello speccho che non arrivi il solito imbecille da dietro a tutta birra. Tiro fuori il pacchetto di sigarette, ne accendo una. Cambio stazione alla radio, mi pulisco il naso. Verde. Rimetto la prima e parto, il tom tom mi dice che devo svoltare a destra alla prossima, metto fuori la freccia, freno, ruoto il volante stando attento a non prendere il marciapiede e che ditro l'angolo non ci sia la vecchia che invece di esserci sopra, spinge la bicicletta con le borse della spesa attaccate al manubrio (ma con la cariola non fai prima?). Abbasso il finestrino e butto fuori la caccola che era conara attaccata al dito.
Comincia la strada in salita che va in collina piena di curve dove sci sono i pullman che quando scendono ti occupano 3/4 della tua corsia. Ci penso e rallento, lascio la terza tanto con la coppia del disel non cambio più. Curva a dx poi a sx, altra a sx, poi a dx... op op op op .. che noia .. fossi in pista con il mio kart...
Sono sul kart,
pieno rettilineo, devo affrontare il tornate a dx e il successivo a sinistra a sx. In rettilineo mi metto sul bordo sinistro, cerco l'erba, la sfioro. Mi impuntello bene con i piedi sul telaio stringo le gambe al serbatoio per sentire meglio il kart. Arrivo alla punto di staccata, ho il riferimento dei giri precedenti, l'inizio dei cordoli della curva. Freno di botto ma senza inchiodare, il kart dietro ha un sussulto le ruote si bloccano leggermente e tende a sculettare, correggo con lo sterzo, scalo una marcia, ascolto i giri motore, scalo un'altra mentre il piede del freno prima allegerisce un filo e poi mantiente la giusta pressione. Ora pigio di più sul freno, la frenata si è stabilizzata. Comincio a curvare a dx, solo quel tanto che basta per non fare partire il kart in sovrasterzo, porto la frenata in curva, ora mollo il freno, lascio scorrere il kart senza accelerare altrimenti con le gomme di oggi si mette a fare il canguro e si mette a saltellare allargando la traiettoria e mandandomi in controsterzo. Mi avvicino al punto di corda, lo supero, ora cerco il punto di uscita dalla curva a centro pista per preparare la curva successiva. Raddrizzio piano lo sterzo, sento il kart diritto e ridò gas. Sono già al tornante successivo questo è molto più gommato e il kart tende a impiantarsi, mi serve più velocità e motore per scappare via, lascio la marcia inserita è perfetta, tolgo solo un pelo l'acceleratore, non cerco il punto di corda sul cordolo, è troppo gommato, mantengo una traiettoria più centrale cercando di stare con le ruote esterne appena sulla striscia nera di gomma che c'è per terra. Sento il kart che attacca cmq troppo, mi serve altro gas altrimenti ci lascio giù due decimi in un baleno. Il motore è perfettamente in coppia mi tira fuori senza problemi. Allargo la traiettoria ancora di più, lo lascio scorrere, e do gas, giù a tavoletta, il kart scivola sulle 4 ruote ma di più sul posteriore, controsterzo leggermente, solo un pelo impercettibile. Con le ruote sono sul cordolo esterno, la traettoria si è stabilizzata e mi sparo sul rettineo successivo.
CONSIDERAZIONE:
La guida in pista con un mezzo da corsa ti aiuta ad andare con più attenzione e maggior sicurezza su strada. Ti allena a vedere gli imprevisti, a calcolare la velocità tua e degli altri, gli spazi di frenata, a come si comporta un mezzo meccanico nelle varie situazioni, a cosa fare quando perdi aderenza. A sentire quando le gomme strappano e quando le stai sfruttando. Ti insegna a come affrontare una curva e a starci dentro.
Tutto questo riportato alla guida di un auto di tutti i giorni ti aiuta a prevedere le mosse dell'imbecille che hai davanti che andando da 10 km con la freccia fuori e non sai mai se sta per girare o no, ti aiuta a sentire se hai le gomme giù di pressione (non faccio lo sbruffone ma se ho una gomma più bassa di 2 decimi delle altre la sento davvero con la mia macchina).
Ti aiuta a sapere come affrontare una frenata di emergenza imprevista. Ecc..
ORA LA DOMANDA
io tra i pali sugli sci non ci sono mai stato se non forse tre volte e basta (l'ultima volta al test di mark ho fatto un volo che me lo segno a vita).
Io non so come affrontare i pali e mi chiedo come si faccia.
mi chiedo quale sia la tecnica corretta rispetto alla sciata in campo libero.
Mi chiedo se una tecnica elegante in campo libero sia necessaria, utile e redittizia tra i pali.
Mi chiedo se scendere e imparare ad andare tra i pali sia utile per il campo libero al pari della guida in pista con il kart per andare in giro in auto tutti i giorni.
Mi chiedo se ...
Mi chiedo se un maestro di sci possa insegnarti una tecnica corretta polivalente per campo libero e per i pali.
Mi chiedo se quell'idiota di maestro di sci che ha tenuto il corso di sci a mia moglie (collettivo di 10 ore di lezione in 5 domeniche) quando ha dato il tesserino a mia moglie con scritto livello "argento avanzato" sappia cosa sia un argento avanzato. Mi chiedo se dato che mi a moglie è argento avanzato e ha messo gli sci 10 volte in vita sua io non sia livello "plutonio arricchito" e se a sto punto Bobe Miller sia "criptonite" o un elemento ancora sconosciuto all'umanità.
Mi chiedo troppe cose ...
Mi chiedo che differnza debba esserci per allenare un atleta tra i pali o per farlo diventare istruttore nazionale.
Mi chiedo se un atleta professionista conosca sia l'eleganza nello sci o solo la tecnica per andare veloce, se sappia inseganre il campo libero bene come i pali.
Mi chiedo infine se sono riuscito a sollevare un bel polverone come da tanto tempo forse qui sul forum non c'era...
Mi chiedo se sono stato troppo sintetico ..
Sfogatevi !