A quanto sembra, nessuna delle 3.
Tra l'altro c'é un rischio insito (infortunio) e dunque metterebbe a repentaglio la stagione, il che ovviamente è lontano anni luce dai suoi (legittimi) obiettivi, quindi è una cosa che si presume sia stata ponderata con una certa attenzione...

Portare la sfida ad un livello + elevato, cimentarsi su un tracciato "maschile", quantificare la differenza uomo/donna nello sci (velocità) che non è mai stato fatto prima d'ora...
La mia opinione è che, se mai la cosa si farà, la prestazione sarà bassa (molta la differenza di peso e muscolare), quindi ipotizzo un piazzamento fuori dai 50/60 (ripeto, mia opinione)

oilà...questa cosa non la sapevo...



ma non è vietato dai regolamenti? (parlo da ignorante)



cmq a me la cosa piacerebbe....

mi piacerebbe "a 360°"





PS.non credo che si possa piazzare chissà quanto bene...tuttavia pensate se dovesse avvenire il miracolo di un piazzamento buono....

Io non ho mai visto la Vonn dal vivo; ma se devo giudicare dai ragazzi e dalle ragazze che vedo dal vivo regolarmente, se la differenza e' quella, finisce tanti a pochi.
Quindi, sarebbe interessante finche' non lascia il cancelletto; poi sarebbe solo una depressione.

1. Non sarebbe male, meglio una pubblicità per lo sci in questi toni piuttosto che il libro dell'amica Maria...
2. - - -
3. Ha bisogno di ulteriori allenamenti su una pista che conosce molto bene? Oltretutto questa è stata la sparata dell'amica Maria, la quale dopo il battage pubblicitario del suo libro farebbe meglio a star zitta...

La verità è che Lindsey ha un sogno: quello di correre una gara con gli uomini prima di appendere gli sci al chiodo.
Lo vuole fare adesso perché è ancora nel pieno della forma fisica e tecnica.
Lo vuole fare a Lake Louise perché è una pista che conosce bene e, mi sembra logico, darle un vantaggio sul sesso forte piuttosto che volerla veder correre sulla Streiff (pista solo for real men).
Ma in lo farà perché, come ha detto giustamente qualcuno, il regolamento non permette allo stesso atleta di disputare due gare nella stessa disciplina e sulla stessa pista ad una settimana di distanza: e siccome Lindsey vuole fare il pieno (di punti) per conquistare l'ennesima Coppa Generale, suo principale obiettivo stagionale, non rinuncerà alla gara femminile per correre quella maschile.
Tutto questo è scritto nella sua prima intervista in proposito apparsa sul NYT (New Yorkshire Times) online qualche settimana fa e che ben pochi hanno letto...

Ci sono altri due fattori che nei numerosi interventi letti nel web non sono mai stati citati: il fattore stress e il fattore punti.
SE Lindsey dovesse ricevere il nullaosta dalla FIS senza dover rinunciare alle gare femminili, gli allenamenti per la DH maschile a Lake Louise inizierebbero mercoledì 21.11, 22.11 allenamento, 23.11 allenamento, 24.11 essere a Aspen per il GS donne (100 punti in palio), 25.11 esser nuovamente a Lake Louise per la DH e saltare l'SL femminile di Aspen (altri 100 punti in palio), 27.11 allenamento DH femminile (a Lake Louise), 28.11 allenamento, 29.11 allenamento, 30.11 DH (100 punti in palio), 01.12 2. DH (100 punti), 02.12 SG (100 punti).
A parte l'impossibilità di poter sostenere un ritmo del genere senza il rischio di infortunarsi (e adesso sapete anche il perché la FIS non lo permette), SE Lindsey dovesse ottenere il nullaosta dalla FIS per partecipare alla DH maschile con il divieto di partecipare a quella femminile, l'ipotetico bottino per ipotecare la Coppa Generale scenderebbe da 500 punti (GS+SL donne Aspen, 1.DH+2.DH donne Lake Louise, SG donne Lake Louise) a soli 100 punti (SG donne)...




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Ciao a tutti.
Parto subito dicendo che sostengo lindsey. È forte, la più forte, e vuole battersi con gli uomini, forse x capire i propri limiti, per mettersi alla prova. Credo che potrebbe andar bene.
Dall'altra parte, come dice giustamente Dani, se l'obiettivo e ancora la coppa generale dovrà fare bene i suoi conti prima di accettare.
E se la fis dicesse si, e lei decidesse di non correre quest'anno, gli anni prossimo avrebbe comunque la possibilità di riprovare sapendo che non le diranno di no

Ora Lindsey ha l'appoggio della federazione americana, come richiesto dalla FIS: non resta che vedere come reagiranno...




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Quelli le stanno dietro comunque...


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