ecco un altro Chiccoargomento....magari a qualcuno può interessare, visto che anche Claudia è rimasta affascinata dalla chiacchierata....



questa estate ci siamo fermati a parlare con un caposervizio dell'impianto del Pralongià, si tratta di una vecchia seggiovia che parte dal Planac e porta a Punta trieste, lunga 1137mt e con un dislivello di 311mt....la conversazione è stata piacevole e interessante......



vorrei condividere con voi quello che mi ha detto......iniziamo dalla fune...... io credevo che la fune (portante/traente) fosse unita ad anello mediante un qualche processo di saldatura, magari in fabbrica nel momento della produzione, nulla di più sbagliato....con mio enorme stupore ho scoperto che la fune viene unita ad anello sul posto, il processo è totalmente manuale e senza l'utilizzo di macchinari particolari, è solo svolto da personale altamente qualificato.....il processo si chiama IMPALMATURA, e l'omino che lo porta a termine si chiama impalmatore (lavora sotto la superivisone del direttore dei lavori)

con l'impalmatura vengono sfilacciati i due capi della fune, vengono poi avvicinati per essere reintrecciati fra di loro, il serraggio avviene meccanicamente per trazione...., la lunghezza dell'intreccio varia in base al diamentro della fune (in questo caso 40mm) che deve essere moltiplicato per 1500, per l'impianto in oggetto il tipo mi ha detto che l'impalmatura è lunga 60 metri....



documento:

alcune immagini di esempio:






altra cosa interessante è il costo della revisione 15inale effettuata la scorsa stagione...500.000 euro.... e pensare che l'omino mi ha detto che è un costo nella media....la successiva revisione sarà preoccupante, al punto che, visto il costo previsto, converrà cambiare l'impianto....



dilatazione termica..anche qui sono rimasto sbalordito, dice che fra inverno e estate, c'è una dilatazione termica nella fune di 1,5/2 metri.... per questo la ruota su cui gira la fune è posta su una struttura in acciaio montata a sua volta su una slitta appesa al contrappeso posto nella stazione a valle....quest'ultimo ha proprio la funzione di tenere tese le funi ed ovviare alle dilatazioni.....negli impianti vecchi, il contrappeso è in calcestruzzo e pesa diverse decine di tonnellate, nei nuovi impianti il sistema che tende la fune è oliopneumatico ed è computerizzato.... figo!!!!



infine, ma non meno interessante, è la verifica annuale della fune fatta con esami magnetoinduttivi, esami diretti ad individuare fili rotti sia esterni che interni alla fune.....praticamente tutta la fune viene fatta passare in mezzo a due conchiglie che l'avvolgono, se la lancetta segna un -1, vuol dire che c'è un filo rotto....- 2, due fili rotti nello stesso punto e così via, fino a -20 la fune è ritenuta sicura....

vabbè....ora che salite su un impianto, potete ragionare su queste cose....



PS: è vietato inserire immagini di animali morti....

'stardo....






i costi credo siano legati alla normativa del singolo paese, non credo esista una normativa europea....almeno questo ho intuito giracchiando per il web, ma magari qualcuno mi smentisce al volo....

cmq se consideri che un impianto nuovo viene ammortizzato in 3/4 anni di utilizzo, ecco qui che la revisione dei 15 anni diventa trascurabile a costi.....cmq ho trovato questo schema dei costi di manutenzione su funivie.org , è un po' vecchio (2009) ma è utile per farsi un'idea:

http://www.funiforum.org/funiforum/show ... php?t=6164

considera che una seggiovia quadriposto ad ammorsamento fisso lunga 340 metri (portata di 2400 persone ora) costa circa 2 milioni di euro, inserita nel superskidolomiti porterebbe 1 milione e 500 mila persone alla stagione, per un incasso di 530 mila euro con un utile previsto di 100 mila euro....proietta il tutto in 15 anni di attività....e il gioco è fatto...



e dallo stesso sito ecco i tabellini di marcia delle manutenzioni:

Funivie a va e vieni e funifor
Revisioni speciali:
a 5, 10, 15, 25, 30, 35, 45, 50, 55 anno di età

Revisioni generali:
a 20 e 40 anni di età

Fine vita tecnica:
60 anni di età



Cabinovie e seggiovie ad ammorsamento automatico
Revisioni speciali:
a 5, 10, 15, 25 e 35 anno di età

Revisioni generali:
a 20 e 30 anni di età

Fine vita tecnica:
40 anni di età



Seggiovie
Revisioni speciali:
a 5, 10, 20, 25 e 35 anno di età

Revisioni generali:
a 15 e 30 anni di età

Fine vita tecnica:
40 anni di età



Skilift sciovie
Revisioni speciali:
a 5, 15 e 25 anno di età

Revisioni generali:
a 10 e 20 anni di età

Fine vita tecnica:
30 anni di età

Bastava guardare al luniedì sera Marchio di Fabbrica ..............Discovery

Bel video Fred, brao!!!

Bella a te Fred!!!!



ottimo video....

sarebbe bello poter assistere all'impalmatura, non ti nascondo che sono affascinato dall'argomento.....adesso capisco quelli che stavano cercando di partecipare all'impalmatura che si sarebbe tenuta ad agosto ad Arabba....



certo deve essere un bel lavoraccio.....chissà quanto ci vuole ad apprendere questa tecnica....e pensare nelle grosse funivie cosa tiene su un'affare del genere...impressionante ed inquietante al tempo stesso....ve Antonio? pensa su al Rosetta....

Argomento molto interessante davvero, del quale spero di .....dimenticarmi quest'inverno!!!!!!!
Chicco sei un terrorista!!!

la guerra psicologica contro gli avversari è f_o_n_d_a_m_e_n_t_a_l_e!!!

Allora saliamo insieme in funivia.....sperando non mi venga un attacco di panico....potrei perdere il controllo....

Chicco,
bell'argomento , se bazzichi un po' su Funivie.org trovi veramente di tutto!
Cmq un paio di precisazioni:
quando dici che la seggiovia inserita nel SSD porta 1.500.000 persone all'anno, è necessariamente una stima grossolana, visto che dipende (moltissimo) da dove è locata la seggiovia stessa. Quelle di passaggio "obbligatorio" sono pazzesche, portano numeri elevatissimi, le altre ovviamente meno.
Poi, la stima dell'incasso è idem un numero abbastanza grossolano, visto che attribuisce una revenue per passaggio che però dovrebbe tenere conto che chi passa lì in quel momento non passa altrove, togliendo quindi passaggi ad altri impianti (cioé, in sostanza, all'aggiunta di impianto/capacità nel sistema, dovrebbe abbassarsi la revenue unitaria, o meglio ancora essere ponderata per il totale frequenza annua, con la sua relativa previsione).
Infine, qlcs non torna sul discorso ammortamento: che io sappia, nessuno (ma proprio nessuno) ammortizza un impianto del genere in 3 o 4 anni, bensì l'ammortamento viene calcolato (come è giusto che sia, secondo sani princìpi) sulla sua vita utile, cioé almeno 20 anni.
Del resto, pur nelle stime grossolane, l'utile di 100 K € menzionato ammortizzerebbe l'impianto in 15/20 anni...