courmayeur....anno 95 se non ricordo male....le tute intere erano preferite ai completi e dovevano essere rigorosamente multicolor.....all'epoca avevo dei Fischer da 190 cm....gli scarponi a calzata posteriore venivano sostituiti da quelli a calzata centrale....le tavole erano rare....e si vedevano ancora monosci in pista...

quello è imbattibile....



poi non hai visto le foto del Guru 18enne?



non le riposto qui per rispetto...



PS.adoravo la mia tuta anzi besson....

Chicco,
altro che il '95...
Io a casa dovrei ancora avere qualche foto dell'80 (o giù di lì)!!!
Pantaloni bielastici attillati, piumini un po' goffi, maschere rigorosamente gialle, scarponi 3 ganci in plastica (per i più evoluti/spendaccioni) o 5 ganci in un materiale plastico strano, con similitudini ad una pelle moooooolto robusta (per quelli come me che li ereditavano dai cugini, di qualche anno prima).
E poi sci in legno (spessi) con lamine avvitate e prime talloniere a concetto rotante (Look Nevada)...
Ma che ne vuoi sapere, io so' vecchio!!!

io purtroppo ho iniziato tardi...nel 90/91....



però i pantaloni elastici li ho anche io e li custodisco gelosamente nell'armadio....poi metto una foto...



questa sera metti le tue...sono proprio curiso...

Dani, gennaio 1996, a lato si intravvedono gli sci che mi hanno strappato dalla tavola...

Ammazza, e che nel 96 c'erano già dei fattoni di quel tipo???

Dani, non ce l'ho con te (anche se la tua espressione era un pizzico eterea, eh... :):))

Sì, se sapevi dove... reperirli.

C'era solo una persona che li produceva così (e li produceva già in serie nel 1993): Reinhard Fischer, Snowrider.

Lo sci in questione era lungo 162cm, 130-95-120mm, 12m di raggio.

L'ho scoperto a Sölden a fine ottobre 1995, quando sono stato ingaggiato da una rivista di sci, con un amico, come dimostratore in un breve documentario girato con l'emittente tedesca WDR sugli sci carving, allora sconosciuti ai più.
Reinhart Fischer era salito con il figlio e 3 paia di questi sci: parlava un austrotedesco quasi incomprensibile ed ogni mattina, appena giunti al posteggio del Tiefenbachgletscher, ci offriva un goccetto di un suo misterioso liquore che faceva sciogliere il ghiaccio dagli attacchi degli sci... alle 8.30 di mattina... micidiale...
Ci raccontava di come era stato accolto dalle grandi marche quando alla fine degli anni 80 era andato da loro con il suo progetto: visionario, lo chiamavano...
Poi aveva trovato qualcuno, nell'ex-DDR, disposto a produrlo: Roland Voigt, della Voigt-Ski, che li produce tutt'ora.
Anni dopo le grandi marche hanno cominciato a costruire sci simili da utilizzare fuoripista: erano nati i freerider...
Io però li avevo già usati 5 anni prima e si chiamavano Snowrider...
Ci parlava anche di alcuni sci più stretti al centro e con raggio inferiore che stava facendo provare a dei giovani atleti della sua regione in SL, e di come questi ottenessero tempi inferiori agli altri...

Aneddotti di storia (vera) dello sci che pochissimi conoscono...

http://www.snowrider.at/home.html

grazie per la testimonianza Dani...veramente uno spicchio di storia.....



è proprio vero che a volte esistono persone che riescono a guardare oltre....che hanno una visione aperta verso il futuro...e le grosse aziende non sempre ne sanno approfittare....



ps.bellissimi gli attrezzi nella foto....non ricordavo che sei un ex tavolaro...



PPS.non sei cambiato affatto...

Dani tavolaro proprio non me lo sarei aspettata
ma ora ci vai ancora ogni tanto?

evoluzione di 1/2 anni dopo...pantaloni elastici.....e giacchetta giallo titti....

tonio anche te in dainese come qualcun altro?????
e anche te la indossi davanti allo specchio???????
ciao!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!