Questo lungo week end parte venerdì (come tutti i week end).
Venerdì per impegni, salto il pasto, la sera la mia cara mogliettina mi prepara una buonissima carbonara che mi sbaffo tranquillamente come al solito. Finito per cercare di fare un buon tappo mi sparo pure una banana (presa per bocca
).
Mi sparo sul divano e dopo 10 minuti ...
La pancia mi si gonfia, sembra fossi al 6° mese di gravidanza, mi sento un blocco alla bocca dello stomaco, le scritte sulla televisione cominciano a diventare difficili da leggere...
Mi metto al pc per finire delle cose ma devo scappare al bagno a fare i vomitino .. Sto sul pc fino alle 11:30 circa sono ghiacciato e poi mi prendo un pò di citrosodina e mi metto sul divano sotto le coperte (due).
La mattina mi sveglio ma non sto per nulla bene. Gambe che tremano, giramenti di testa e un'acidità pazzesca allo stomaco.
Nel frattempo Spino, mi aveva già chiamato un paio di volte e mi ha mandato 3 sms dicendomi cle salite e le discese che stava facendo.
Non aveva capito che sarei salito in Val Gardena la domenica e non il sabato.
Dopo mezzorà che sono in piedi decido che è giunto il momento di pigliare le due famose dita.
E in effetti poi comincio a stare un pò meglio. La tremarina alle gambe passa. Passo però la giornata a fare rutti (il sogno di Fantozzi .. il rutto libero...) Non sto poi qui a parlarvi della diarrea .. ve la evito.
Il sabato pomeriggio lo passo tutto a preparare lo spiedo per gli amici che la sera sarebbero dovuti venire da me a cena. Siamo in 14.
Arrivano. Magnano, bevono, ribevano, uno porta una grappa buonissima (mi viene in mente il Manu... ma questo Gabriele forse è pure in grado di batterlo...)
Sono l'1:30 di notte e finalmente qualcuno decide che è giunta l'ora di andare a letto.
In mezzoretta do un mano alla moglie a sistemare un pò di cose (tranne i piatti che sono compito suo e della lavastoviglie) e poi mi sparo a nanna con lo spiedo che mi canta un famoso tormentone di qualche hanno fa da discoteca "Up and Down in (on) my body".
Mi ficco nel letto che sono le due e come per magia il cellulare mi ricorda che in realtà sono le tre (dato il cambio dell'ora).
Perfetto mi dico ... tra due ore e mezza sono in piedi ..
Sveglia alle 5:30...
Avrei desiderato tanto una martellata sui coglioni piuttosto di svegliarmi .. ma purtroppo nessuno me l'ha data ..
Raggiungoil bar dove mi trovo con i miei amici e salgo su quella fantomatica alfa 156 del mio amico, definita "vasca da bagno".
Sui sedili posteriori si sta come su un letto dei fachiri dotato di un solo chiodo. Spazio per le gambe inesistente. Poggiatesta fisso, scomodo, nonchè innutile (mi sono messo a rimpiangere la vecchia FIAT 128 di mio papà... )
La climatizzazzione sui sedili posteriori poi è da cineteca... Con velocità inferiori ai 110 Km/h il caldo è uniformememte distribuito. Viaggiando a 130-140 km invece si sentono vampate di aria gelida.
Piglio allora il WS, ci infilo la testa in una manica e tutto il resto lo uso per coprire quanta più panza e braccia possibile.
Le possibilità di dormire un pochino su quell'auto sono pari a quelle che un meteorite staccattosi dall'orbita di Alfa Centauri, cada in questo momento esattamente sulla mia testa.
Ora 8:45 si sale sulla Sasslong.
"Al primo bivio si prende a sinistra" grido ...
Ma il Bagio (il mio amico snowbordista) tira dritto e invece della Sasslong ci infiliamo nella Ciampinoi.
Dire che ho due gambe dure come il legno è superfluo, così come definirle due putrelle .. in realtà sono delle IPE 360 (per chi non sapesse di cosa si tratta ... se lo cerchi e capisce subito ..)
A ogni curva lo stinco ricomincia a cantare "UP and DOWN in my Body" .. tentando di fare quel che riesco di un cosidetto medio raggio ... invece di avere un metronomo che conta .. 1, 2 .. 1, 2 .. avevo una fialata di acidità che mi saliva fino alla gola ... e li capivo che era meglio cambiare curva perchè questa tornasse nello stomaco ..
All'inizio della risalita della Danterceppis mi trovo con Spino e con la moglie.
Saliamo insieme e manco il tempo di fare due metri, sua moglie si è trasformata in un ricordo ...
Lei si è fermata a sciare da quelle parte, perchè lei va calma ...(parole di Spino).. Si ma almeno dimmelo prima che la saluto ...
Ci facciamo un pezzetto di discesa .. una, due curve, la pista è durissima, con sassi di ghiaccio in mezzo e alcune imperfezioni tipo gobbe e buche .. se provo a rallentare mi trovano sull'Alpe di Siusi ... Opto quindi per arrivare su un tratto più piano per poi frenare (tanto non c'è nessuno) e in 150 metri sono a sono fiondato a 122.0056898 Km/h. Freno sui quei sassi di ghiaccio citati e lo spiedo si rimette a cantare ...
Capisco in maniera chiara e lampante che sarà una pessima giornata ...
Obiettivo della giornata è arrivare alla Gran Risa ed effettuare il ritorno prima che la neve diventi acqua.
In compagna di Spino (ma non da sua moglie ...) arriviamo fino alla Gran Risa, ci facciamo la nera e poi pure la rossa. Io per prendere pure un poco di energia mi sono fatto pure una REDBULL e lo spiedo ha poi ringraziato sentitamente ... perchè quelle belle bollicine, unite alla caffeina hanno stimolato ancora di più le mucose e la produzione di succhi gastrici ... Non contento accompagno il tutto pure da un bombolone alla marmellata .. (qualcuno ha detto .. ti serve ad asciugare ..)
Cmq la RedBull alle gambe ha fatto il suo effetto .. meno del solito ma lo ha fatto.
Le temperature si alzano parecchio la neve comincia a diventare acqua.
Dopo aver salutato Spino ci spariamo pure la discesa dal Boè (dico bene?)
Comincia il lungo rientro ... Tra seggiovie e ovovie è più il tempo che si sta seduti che quello impiegato a sciare e la cosa non è il massimo.
Ci ri-facciamo la Danterceppis che incredibilmente è ancora in ottime condizioni ...
Saliamo lungo la Ciampioni e ci si farma in alto al bivio per la Sasslong per pranzare ...
Il mio amico propone panino con la salamina. Un tavolo più in la due francesi (donne) si stanno sbaffando un Tost farcito ..?!?!?!?!?!?!
Trattasi di pane nero con sesamo, spek in quantità industriale e formaggio fuso ... e poi lo chiamano tost ... mah !
Opto per quello indicandolo alla cameriera e gli altri tre nel vederlo abbandonano l'idea della salamina.
Il sole picchia forte ma il vento soffia freddo .. insomma per tutto il pranzo non c'è stato verso di metterli d'accordo .. un attimo caldo e dopo freddo ...
Ci si alza e si affronta l'ultima discesa la Sasslong ..
Gambe rotte per tutti e le possibilità che si prospettano sono due .. la rossa o la nera ..
Il mio amico "genio" dice: "ho pagato e mi faccio la nera!"
La felicità mi è partita dalle gambe ed è salita fino allo stamaco spingendo all'insù il tost mischiato agli acidi dello stomaco e la gola ha ringraziato con una fiammata .. Manuuuuuuuu che ne dici di una grappa per digerire ????
Tra gobbe del cammello ... delfini che nuotavano in parte a te dal caldo che faceva e i salmovi che risalivano fino a quota 2500 tra mille folate di vento freddo siamo scesi!
Risalgo nella vasca da bagno (che risponde al nome di Alfa 156) mi appoggio con la spalla allo schienale, faccia rivolta al finestrino e mano sulla maniglia del finestrino (caso .. ma cambia auto!!! ora ci sono quelle con i vetri elettrici ...!!!).
Partenza alle ore 15:00. 240 km e arrivo a Montichiari alle 17:15....solo 2 ore e un quarto .. azzzzzzz !
Perchè ho scritto tutto questo ?
Non lo so .. ma ora mi prendo il veccho e caro bicarbonato che essendo "basico", dovrebbe correggere l'acidità dello stomaco ..
P.s.
Davide, se ho sbagliato, non me ne frega nulla... perchè ora devo correrre al cesso ...