Ebbene si....si parlava fra amici e ci siamo trovati ad avere opinioni divergenti in merito....che ne pensate voi? Io sono dell'idea che le lezioni sono sempre utili... anche prese spot... anche poche ore l'anno. ...magari 5...6 ore prese individuali in settimana bianca come faccio io....

Su...su...non siate timidi. ..

per me sono sempre utili. La cosa però deve essere fatta con un programma. Possibilmente stesso maestro e facendo esercizi mirati per correggere le proprie lacune

ok...questo è certamente corretto, ma...se si tratta di una persona che scia solo la settimana bianca, e prende 3 ore di lezione il primo giorno e tre ore di lezione il secondo giorno, secondo te sono soldi buttati?

aiutano o non aiutano a migliorare la tecnica? purtroppo se si è distanti dai comprensori del nord, è difficile lavorare su programmi e/o stesso maestro

Lezioni singole sempre al massimo private tra poche persone ma mai quelle collettive standard classiche organizzate dalle scuole sci nei vari comprensori dove fanno la selezione iniziale. Alla fine ti spostano non in relazione al livello ma per rendere numericamente omogenei i gruppi.
Poi se i livelli sciistici sono diversi per loro è ok.

Quindi anche poche ore ma vere ore di lezione dove il maestro interviene sulle proprie lacune.

Poi a me danno sicurezza nella sciata. Mi permettono di progredire superando i limiti che da solo non supererei per paura della mia incolumità fisica. Comunque il tutto deve essere condito dal divertimento altrimenti meglio tornarsene in albergo.

sbagliato...io ho fatto sempre delle ottime collettive quando ero alle prime armi....e per un principiante sono il massimo, ti spiego anche il perchè, se il gruppo è divertente non ci si annoia, e per chi si avvicina al mondo dello sci è fondamentale, perchè quando si sta imparando c'è poco o nulla di ludico nello sci.... si impara molto anche osservando gli altri, vedere i loro errori e le spiegazioni date a loro.

poi quando il livello cresce, è bene passare alle individuali.

Per quel che riguarda le selezioni ti posso dire, parlando di Corvara e Canazei, che le classi formate non sono rigide, capita spesso che allievi messi in una classe vengano spostati in una classe più alta o più bassa per essere uniformati, ti dirò di più, il primo anno di Claudia a Corvara, volevo prendere anche io lezioni collettive, alle selezioni mi hanno scartato.



in pratica ero di livello troppo elevato rispetto a tutti quelli presenti alle selezioni, quindi non mi hanno voluto, perdendo così dei soldi.



Per Claudia il discorso è stato diverso, all'inizio era spaventata, pianti e panico continui, gli hanno quindi detto che non poteva fare le collettive, ha quindi iniziato con le individuali per 2 anni, al 3 anno, avendo preso confidenza e sicurezza, dopo averla vista sciare, gli hanno detto di passare alle collettive (che costavano meno), perchè gli sarebbe stato utile confrontarsi con gli altri, e così per due anni ha preso lezioni collettive, ed oltre a divertirsi molto di più, ha fatto ulteriori progressi, passati i due anni è ripassata alle individuali...insomma, non so le altre scuole, ma a Corvara ci hanno riservato questo trattamento e devo dire che si sono sempre dimostrati degli ottimi professionisti, nei consigli e nelle capacità di chi ci ha insegnato.

Continuo ad essere in disaccordo parziale. Non sull'importanza delle lezioni ma sul modo di applicazione. Nei corsi collettivi standard di 2 ore al giorno settimanali ti ritrovi a sciare tutti in fila dietro il maestro che ogni tanto si gira a controllare il gruppo. Non c'è una attenzione al singolo a meno di 1 o 2 persone al massimo più evolute che il maestro decide di seguire con attenzione. Forse può essere utile per corsi di ultra principianti o bambini dove si deve acquisire sicurezza o giocare sugli sci. Ma per un adulto che vuole migliorare secondo me non funziona. Poi come in tutte le scuole incroci le dita e speri di essere seguito da un buon insegnante. Perché saper sciare non significa saper insegnare. Ma sicuramentè chi è più competente di noi accenderà la discussione. Ma lezioni si sempre si.

io sono in disaccordo parziale sul tuo disaccordo parziale....



per quel che riguarda la mia esperienza, i maestri (bravi non asini) delle collettive, fanno solo brevi tratti in fila indiana andando avanti a tutti, normalmente scendono per primi e poi fanno scendere uno ad uno gli allievi per poi correggerli....poi dedicano spazio agli allenamenti e alla teoria, il più delle volte mettono vicino a loro quelli più scarsi...



poi ovvio, ci sono maestri da evitare come la peste, a Corvara è il vecchio...

Ricordatevi una cosa..Marcel Hischer ha un allenatore....

Confermo l'importanza della ripresa video. Quello che noi proviamo come sensazione è un mondo diverso rispetto alla realtà. Io personalmente quando rivedo un mio video mi vergogno ra matti perchè vedo un tronco di legno calare a valle dalla cima della montagna. [WINKING FACE]

Vuol dire che anche i campioni devono sempre crescere, studiando ed imparando?
Chi si sente arrivato è finito e questo avviene in ogni cosa nella vita. Bisogna sempre avere il coraggio di rimettersi in gioco altrimenti si diventa vecchi e superati. Poi per chi come me deve ancora arrivare (almeno nello sci) l'applicazione e lo studio personale assume una importanza non misurabile.

appunto....

Ragazzi io che sono l'ultimo degli ultimi ho fatto 3 giorni a sestriere individuali l'unico corso che ho fatto be mi sarà anche andata bene perché ho incontrato un maestro veramente con i contro ecc ecc.però mi sono straserviti.quando sono passato a Torino a riportare gli sci mi hanno detto sei stato però molto fortunato hai preso un maestro che fa la differenza,si chiama mariangelo e ho saputo che collabora con Jam session