definizione inflazionata d'accordo
ma magari e' proprio una chiave di lettura.....
voglio dire che magari tendiamo a scordarcelo ma anche nello sci femminile abbiamo una gran bella tradizione fatta di medaglie alle Olimpiadi e ai Mondiali, di coppe di specialita', di gare vinte con due o tre azzurre sul podio...
e se non ci fossero stati tanti infortuni di mezzo....
Giordani, Magoni, Debbie, Isolde, Karen alcune che mi vengono in mente
chi piu' chi meno
pero' la novelle vague di quest'anno merita una discussione ad hoc
prima Denise che domina con facilita' e naturalezza tre gs di fila
con Gius e Moelgg degne comprimarie
poi arriva anche la Costazza (finalmente)

quali le ragioni secondo voi?
parto io:

- materiali
ovvio che non si puo' dare loro il merito pero' mi sento di dire che almeno non siamo svantaggiati rispetto alle altre nazionali; nelle discipline tecniche piu' che scioline o numero di partenza (per lo stato della neve intendo) conta la bonta' dei materiali e mi sembra di poter dire che quest'anno sia Fisher che Rossignol siano al top, in particolare la prima come dimostrano anche i risultati in campo maschile dell'altro Moelgg....
chissa' perche' mi torna in mente quando Michael Von Gruningen dopo anni di Rossi passo' a Fisher...lungimiranza???

- allenatori
non sono molto preparato sulla cosa pero' mi sembra di poter dire che nelle discipline tecniche abbiamo sempre avuto gente all'altezza, tanti sono anche andati ad insegnare all'estero con apprezzabili risultati
ecco, fanno piacere le vittorie e gli altri risultati ma a me piace soprattutto o comunque proprio come sciano le nostre, proprio bene da tutti i punti di vista, riescono contemporaneamente a tirare e a mollare, cosa quest'ultima che in genere non ci veniva molto bene soprattutto nelle seconde manche...

- stato di salute
che Denise e Nicole stiano finalmente bene e' un dato di fatto ma l'aspetto piu' sorprendente e' lo stato di salute....mentale, la tranquillita', la fiducia...penso a Denise sorridente ripresa sabato dalla TV mentre partiva la francese seconda dopo la prima manche....oppure all'atteggiamento positivo della Chiara ieri...ha addirittura aumentato il vantaggio sulla seconda scendendo per ultima....
se si mette un po' a posto anche Manuela dove arriviamo?
e la Putzer? credo sia caduta solo per un problema di ritardo nella condizione fisica ma come ha affrontato quella porta sul dosso lascia sperare bene, ha sempre avuto una sciata piu' aggressiva, forse con meno margini della Karbon di oggi ovvero prendendo piu' rischi...che bello sarebbe vederla tornare ai suoi livelli, magari gia' a Cortina....

- la concorrenza
stesso discorso dei materiali ma forse qui e' un pochino piu' evidente la penuria di valide alternative alle due o tre austriache e alle americane, queste ultime peraltro molto incostanti...
svizzere, francesi e tedesche quasi inesistenti o comunque intente e rifondare le squadre lanciando delle giovani, Paerson evanescente e Poutianen non irragiungibile, croate e atlete dell'est in genere ancora acerbe...chiaro che per le nostre si aprono spazi notevoli ma bisogna poi conquistarseli e l'autorita' con cui lo stanno facendo le nostre e' quasi incredibile direi entusiasmante...nel gs di Lienz dove e' caduta la Putzer la Denise e' passata come una furia nonostante le dimensioni da scricciolo......
attualmente poi la cosa diventa ancora piu' evidente se confrontata alla crisi tecnica e mentale delle austriache forse troppo dispersive (Shild e Hosp corrono praticamente dappertutto) o troppo intente a farsi la guerra tra di loro...

- la federazione
data la situazione della fisi e' evidente il sempre maggior ruolo dei reparti sportivi di alcuni corpi speciali delle forze armate se non altro nell'assicurare supporto e assistenza....
pero' mi viene anche da ripetere che quando ci sono in giro troppi soldi la gente tende ad adagiarsi sugli allori mentre nelle difficolta' vengono fuori quelli con gli attributi;
forse qui, lo dico da profano, sta il merito maggiore di Mair nel dare tranquillita' e forza al gruppo
io il Much l'ho sempre visto cosi' fin da quando correva....sereno e tranquillo anche quando faceva qualche cavolata.....
sicuramente qualche merito ce l'ha anche lui

un ordine di importanza?
direi:
- stato di salute
- allenatori
- concorrenza
- materiali
- federazione

vado via qualche giorno
buon fine anno e soprattutto buon 2008 a tutti, in particolare alle ns.ragazze

Interessante invece notare come Denise sia "esplosa" in gigante proprio quest'anno, ovvero con il cambiamento delle geometrie in questi attrezzi.

Ho la sensazione che nel suo caso assistiamo ad una combinazione tra forma fisica eccezzionale + ottimo adattamento alle nuovce geometrie: Denise riesce a sfruttarle alla grande!

La crescita del "gruppo rosa" era già in atto da qualche stagione: l'esplosione di uno o più elementi é una conseguenza di un ottimo lavoro a livello fisico e tecnico, nonche all'ottimo ambiente all'interno del gruppo.

Essendo un vostro "vicino" ho molto più piacere a veder vincere ragazze italiane piuttosto che altre di paesi con mentalità diversa dalla nostra.

E poi quest'anno manca la nostra Maria Giuseppina...

incredibile il successo di questa discussione....
devo aver toppato qualcosa....
comunque visto che me la dico e me la canto io continuo aggiungendo due o tre cose che avevo scordato a livello di motivazioni:
- la polivalenza
secondo me fa indiscutibilmente perdere in brillantezza nella disciplina diciamo "originale"
quello che e' successo a Rocca, infortuni a parte, ne e' un bell'esempio (soprattutto considerando l'eta')
forse qualcosa del genere e' successo anche a Fill
e soprattutto alle varie Hosp, Schild e Paerson
non possono essere sempre perfette in tutto
e perdono qualcosa nelle loro discipline d'origine
in quel qualcosa si infilano le vere "specialiste" rimaste tali
comprese le nostre ragazze
che trovato finalmente il bandolo della matassa spero non buttino via altre stagioni (come o citati Rocca o Fill) per inseguire il mito della polivalenza
- "la squadra"
dopo i casi di Debbie e della Putzer (poi rientrata) mi sembra che uno dei punti di forza mentale sia proprio il far squadra.....
per banalizzare ho in mente la pubblicita' della Pocket Coffe con le nostre li' sorridenti a scherzare in gruppo
ecco vedere 4/5 italiane al via delle seconde manche e a volte anche nelle 15 mi fa pensare ad un effetto di traino reciproco, ad una forza del gruppo che spiega anche la metamorfosi di Costazza e Gius..
o la crescita della Camilla (che se non sbagliava un passaggio nel gs di Lienza finiva nelle cinque)
l'unica che deve un po' aggiustare il tiro e' la Moelgg
ma quando lo fara' seguira' le orme di Manfred
non ho dubbi...
- le nuove geometrie fisi
dani, forse sono d'accordo e forse no...
nel senso che dopo le prime gare mi sembra che tanto tra gli uomini come tra le donne le gerarchie siano piu' o meno rispettate
certo basta poco, un piu' o un meno appunto a livello di decimi di secondo per cambiare l'ordine d'arrivo
allora ti rigiro la domanda: le nuove geometrie richiedono piu' o meno tecnica? piu' o meno forza fisica? perche' le nostre sono degli scricciolini, dei fringuellini....
da tanti punti di vista (avete presente il diametro delle cosce della Paerson? Vi ricordate quella della Wiberg o della Kostelic????)
a parte forse manuela...

Non ha avuto molto successo poiché, sembra, ai più piacciono i maschietti...

dani, magari c'e' un fondo di verita' in quello che dici, anche se ovviamente solo dal punto di vista tecnico.....

il mio maestro di tennis le donne in TV non le guarda mai e dice che il cinquecentesimo uomo della classifica ATP batterebbe tranquillamente la numero uno femminile...
io non sono d'accordo ne' con la prima cosa (mi piace molto guardare il tennis femminile, ammetto, almeno li', di essere un po'....guardone) ne' soprattutto con la seconda
e aggiungo che mentre il tennis maschile e' spesso solo forza fisica e resistenza, nelle donne si puo' ancora vedere una qualche maggior influenza della tecnica nel decidere le sorti di un incontro
voglio dire la henin batte comunque quelle inferiori a lei (praticamente tutte) anche con la febbre o...in quei giorni

forse e' cosi anche nello sci
non per niente, ad esempio in gigante, gli atleti piu' eleganti e tecnici sono spesso quelli meno "fisici"...
mi vengono in mente, cosi' in ordine sparso, michael von gruningen, pramotton, erlacher, joel gaspoz.....
per cui c'e' da vedere e imparare anche con le donne
anzi....

Eppure, eppure...

Quando voglio guardare una gara "tecnica" guardo una gara femminile, proprio perché - come hai detto giustamente tu - [i]gli atleti piu' eleganti e tecnici sono spesso quelli meno "fisici":3t8qzn3d].

Ma io credo ci sia una impreparazione generale sul discorso... (se ci ho beccato ci saranno risposte)

rispondo solo ora perchè ho aspettato di avere qualche minuto per leggere con calma gli interventi di Chip63...che dire? Analisi perfetta,sposo in pieno tutte le sue teorie. Le donne con le loro prodezze stanno offuscando i maschietti che sia in slalom che in gigante contano a 4/5 atleti partenti nei 15. Da parte mia posso solo sperare che la stagione prosegua su questi livelli e che anche per i maschietti ci siano altri acuti. Per la Costazza si trattava solo di aspettare ma la Karbon,signori miei, è per palati raffinati...per la compostezza e la naturalezza di sciata,soprattutto in chiusura curva e cambio, mi sembra di vedere una certa Deborah Compagnoni...Le auguro di venire paragonata alla campionessa valtellinese per le vittorie, e non per gli infortuni come fin qui è accaduto.

ps:molto probabilmente la prox primavera andrò ad asistere anche ad un raduno della nazionale femminile

PORCO!

ciao emanueza
sono assolutamente d'accordo con tutto quello che dici
la cosa piu' incredibile e' la naturalezza con cui scia la denise

eppure (forse l'ho gia' scritto) nel punto in cui e' caduta karen denise e' passata come una furia, forse anche piu' decisa di karen (che secondo me ha sbagliato solo perche' non e' ancora a posto fisicamente e le e' scappato uno sci)
ma questo perche' karen scia in modo diverso, direi piu'....spigoloso, meno armonico, piu' tirato, assumendosi qualche rischio in piu'

per inciso, visto che la citi come stile e tipo di sciata la mitica ed inarrivabile debbie la collocherei a meta' strada tra denise e karen

la crescita mentale di denise e nicole sembra poi abbia contagiato anche la chiara
mi ha colpito in particolare la seconda manche, ha sciato tecnicamente benissimo (salvo forse un passaggio in alto), decisa e precisa come raramente ho visto un'azzurra in slalom

x dani:
guarda che la penso esattamente come te circa le donne nello sport...
anzi io ritengo che dal punto di vista del gesto tecnico come armonia e coordinazione le donne siano semplicemente inarrivabili
penso in particolare a sport come la ginnastica artistica, il nuoto sincronizzato, il salto in alto, il pattinaggio su ghiaccio
pensate alla Karolina Kostner
in certi casi piu' che sport sembra arte....

la cosa piu' orribile in assoluto?
le donne che fanno le gare di culturismo, di body bolding, come si chiama il concorso mondiale? Miss Olympia forse...
non riesco nemmeno a guardarlo, mi dà fastidio, mi fa senso....

@chip:tecnicamente le donne possono interpretare correttamente il gesto tecnico meglio dei maschietti, ma la forza di quest'ultimi evita certe intraversate che le donne fanno. Un esempio?...il muro di Soelden,stessa pista per entrambi,tracciatura pressochè obbligata,gli uomini attaccano,le donne badano a scendere senza sbagliare

emanueza e che cavolo ci mancherebbe.....
vorrai mica buttare le donne giu' dalla streif o dalla stelvio.....
io quando le vedo alla compressione della libera di st.moritz o sullo schuss finale di st.anton sto male per loro.......

e comunque non e' che disprezzi il gesto atletico maschile
non fraintendere
volevo solo dire che viene molto spesso "sporcato" o "inquinato" dall'uso della forza che cambia tutte le carte in tavola
soprattutto con gli attuali materiali.....

ricordi l'eleganza di gros e thoeni che danzavano attorno ai pali rigidi???
anche perche' a sbatterci contro era dura....

Beh il tennis direi di no; le donne lo giocano in maniera orribile... non fosse per il gonnelino sarebbe inguardabile!