Ciao a tutti ,
Vi chiedo la cortesia di spiegarmi come si usano queste limette diamantate , me ne arriveranno 2 di due grane e le userò solo per mantenere il filo ad esempio in settimana bianca , chi mi aiuta ?

Jack...ma non avevi già aperto un thread in merito?

Jack, effettivamente avrai aperto 3 o 4 3d per chiedere le stesse cose...
E dai, no...

ogni tanto la funzione "cerca" non fa mica male, eh?

Siate gentili e spiegate a Jack come si usano le diaface....DIAFACE non limette jack..
Marcello è l' uomo giusto.. dove finito???
ole
mark

lo avevo già detto veramente!
:.............mark mi ha insegnato a tenere sempre in tasca una diaface 400.
bagnare le lamine con un po di neve e via una passatina leggera con lo sci verticale!............
cercando di essere un po più preciso e considerando che non avrai un banco di lavoro (credo):
usa prima quella a grana più grossa e tenendola ferma sulla mano passala sul fianco dello sci (che sarà verticale) ma mi raccomando bagnata.
usa una pressione uniforme non grandissima cercando di mantenere la diaface parallela al fianco dello sci. prova ad usare il pollice come guida per non far piegare lateralmente la diaface durante i movimenti (cerca cioè di mantenere sempre la stessa angolazione della lima sulle lamine).
Ricordati sempre: lima bagnata!
poi dai una veloce passata sul lato soletta mantenendo leggermenta alzata la parte opposta della diaface per non graffiare la soletta.
per tua maggior sicurezza puoi fare 5 gg di nastro da carrozziere a circa 6 cm dalla zona dove la lima lavora e poggiala pure senza paura sulla soletta. a questo punto la diaface scorrerà sul nastro di carta da una parte e sulla lima sul lato della lamina. ricordati sempre di tenere bagnata la diaface mi raccomando.
poi rifai le stesse operazioni, se vuoi con quella più fine.
io per questi interventi al volo (sci verticale sulla neve e una passata rapida lato fianco e soletta) uso solo la 400 che comunque non fa danni neanche se scappa!
ultima cosa: non importa il verso del movimento avanti dietro o viceversa; è lo stesso.
Facendo questa operazione avrai sempre le lamine a punto durante la settimana ed eliminerai magari quel filo di ruggine che potrebbe formarsi se non asciughi ogni volta perfettamente gli sci o la bava che si forma sulla lamina sciando sul duro.
Spero di essere stato chiaro (anche se ho dei seri dubbi)!!!
ora lascio la parola a chi è più esperto di me.


se invece hai a disposizione un banco di lavoro diciamo che le operazioni sono sostanzialmente le stesse ma le puoi fare con più precisione.

Un saluto
Marcello


P.S. Non credo ma, speriamo di non prendere cazziatoni da mark per aver detto cassiate!!!!!

voto 10 marcello!
grazie, forse JAk stavolta stampa la pagina cosi poi non si smemorizza!
ole

Visto che sono in pausa pranzo, rispondiamo al buon Jack.

Allora, per prima cosa le diaface non vanno mai utilizzate a secco: sempre bagnate. Della semplice acqua può essere sufficiente, tuttavia qualcuno consiglia di utilizzare il vetril. Personalmente mi faccio un simil-vetril composto da 50% acqua, 25% alcool denaturato, 25% ammoniaca. Puzza un po' ma per lo meno non mi faccio paranoie su quanto ne uso. Inoltre con un piccolo spruzzino di solito bagno anche la lamina, in modo da evitare che la diaface arrivi a secchezza e di conseguenza impasti.

A mio avviso usare la diaface a mano libera senza le morse che tengono lo sci bello fermo è cosa da pochi dotati di una manina d'oro.
Per tutti gli altri normodotati la soluzione più semplice e pratica (sempre a mio sindacabilissimo avviso) è un bella squadretta guidalima con l'angolo uguale a quello impostato dalla macchina all'ultima spianata. Una volta fissata la diaface bagnata nella squadretta, basta passarla sul fianco dello sci facendo attenzione che la squadretta appoggi bene sulla soletta finché il filo non è resuscitato. A differenza della soletta, per le lamine non esiste un verso, quindi spingi o tira non fa differenza. Ovviamente, visto che te vuoi fare le cose fatte bene ( ) e hai due diaface, prima va passata quella a grana più grossa e poi quella più fine.
Come dicevo, l'alternativa è a mano libera con le morse. Qua serve un po' più di pratica perché devi sentire con la mano quando la diaface è appoggiata bene sul fianco esterno della lamina, altrimenti rischi di farla lavorare sul filo della lamina e peggiori la situazione, oppure vai a farla lavorare sul fenolo e in questo caso impasti. Quindi fai qualche prova prima. Il giochino sta tutto in come impugni questa benedetta diaface: va appoggiata al palmo e le dita la tengono ferma, come in una sorta di squadretta di ciccia. Di conseguenza quando farai scorrere la diaface sul fianco dello sci, le dita appoggeranno alla soletta.

Ti interessa sapere anche come ripassare le lamine sul lato soletta?
I'm sorry, ma la pausa pranzo è finita... Alla prossima puntata!

Ah, dimenticavo. Per quanto riguarda la pulizia, una bella spazzolata con una spazzola in ottone (gli spazzolini per le candele vanno che è una meraviglia) sotto l'acqua corrente. Una bella asciugata e sono pronte per il prossimo round!

grazie mark i complimenti non possono che far piacere e poi fatti da un maestro come te!!!!!
uno che non ha paura di rivelare i segreti!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!1
ma poi alla fine ho solo ripetuto quella prima lezione che mi hai fatto quando 2 anni fa sono venuto a prendere i miei primi scarponi e tu in pochi minuti mi hai iniziato all'arte della preparazione degli sci direttamente sulla neve.
Poi ci sono state lezioni ben più importanti e complesse con tanto di pratica e persino un corso in maplus (che io continuo a chiamare mapei!!!!)
grazie mark!
Per jack: se vai sui tread di les 2 alpes di 2 e di un anno fa trovi i video dei tentativi di pratica filmati da lorski. ma li si parla di lamine fatte con tanto di banco di lavoro e morse con sciolinatura finale.
Jack una cosa alla volta inizia così e vedrai che ti appassioneraì al far da te!
ah dimeticavo una cosa (insegnamento di mark servito perchè la prima volta credo che a un certo punto non sapevo più quale lato e sci avevo fatto).
usa sempre una logica sequenziale nel lavorare.
io faccio prima uno sci, lo metto da parte, poi passo al secondo, poi ripasso al primo con la lavorazione successiva. ma creati un metodo se no alla fine rischi di farne uno 2 volte e l'altro di lasciarlo li!!!!!
ciao

ciao

Grazie ragazzi ottima spiegazione ora mi e' molto piu' chiaro , certo dovro' fare pratica .

grazie anche a chi mi ha subito cazziato per il nuovo post

ma se ne ho aperto un'altro c'era un motivo , e ha servito

Grazie Mark

Ciao a tutti bella gente

per i 3 nuovi 3D... Vorrai dire

E poi dobbiamo essere tutti più buoni, fra un po' arriva Babbo Natale...

Non vedo l'ora che arrivino , sto facendo la punta per vedere se passa il corriere

Poi vado subito a dare una bella grattata ai sci vecchi che giusto appunto un po' di bava ce l'hanno

ciaooooo

Arrivate !!

Stasera poveri sci ( quelli vecchi ) sai che grattuggiata che gli do

Almeno faccio un po' di pratica .

Allora :

prima ho preparato una soluzione 50% acqua + 50% alcool e messa in uno spruzzino.
poi dopo avere bagnato la DIAFACE 400 ho iniziato ( andando avanti indietro per piccole zone ) prima sul fianco cercando di tenere l'inclinazione della lamina , poi qualche passata dal lato soletta anche qui matenendo l'inclinazione .
Devo precisare che ho fatto una prova molto veloce , la bava e' sparita , se passo il dorso delle unghia rimane il bianco e quindi credo che il filo sia buono , ma ho paura di avere mangiato o spigolato un po' la lamina .
Quando le usero' sugli sci nuovi cerchero' di farlo con molta calma e cura