Giovedì, missione acquisto HEAD RAPTOR RS 130 20111/2012 in quel di Asola . Ore 8,59 davanti alla porta come il cane Fido in attesa dell’apertura. Ore 9,00 apertura, e 9,01 ero già a piedi scalzi pronto per la processione di bootfiting. Avevo portato da casa il mio vecchio RTCS 130, Booster, plantari personalizzati del Mark , calze sottili e fondamentale soletta della Noene , che visto le mie problematiche alla schiena, mi permette di sciare per 5-6 ore senza risentire nella zona lombare. Il buon Mark inizia le sue misurazioni di rito, (appoggi plantare, ossa del piede anomale….). Primo commento guardando i vecchi scarponi , “ma Cribbbbbio chi caspiterina ti ha regolato il canting”, è tutto sfasato. Ok azzeriamo i ricordi del vecchio scarpone. “Il Guru” estrae le zeppe e comincia a modificarle spiegandomi tecnicamente l’aiuto che andranno a fare poi sulla neve (e intanto io , assimilo nozioni e sensazioni da paragonare alla vecchia scarpa), prosegue con le altre modifiche finchè alle 12,30 mi consegna i tanto desiderati Raptor. Mark mi dice: Ehi Fabri le zeppe le mettiamo ? (io sono sempre stato uno sciatore purista e minimalista, ed un po’ di timore mi incutevano nel pensiero dell’internata). Ok Mark , metti su, e via con la zeppa da 5 mm (e intanto pensavo … Cribbbbbio è la volta che mi ammazzo ). Ah! già che ci siamo facciamo i fori per 130 di flex e poi se non ti trovi la togli la vite lo lasci a 120. Vabbhèèè, suddito tuo obbedisce!!!!
Venerdì riprovo a secco gli scarponi e ho dei dolorini che in negozio non si erano manifestati, (capita sempre così , come con l’auto, quando si manifestano strani rumori , la porti dal meccanico e d’improvviso svaniscono , così fai anche la figura del “menga”). Allora resetto ogni pensiero e spunta la vocina del Mark che mi dice : “Fabry non aver fretta aspetta 3 termoformatture e vedrai che tutto si assesta”.
Sabato giornata tanto attesa, parto da casa e non ricordando che giovedì avevo usato l’auto della moglie, entro in autostrada senza Telepass, per fortuna me ne accorgo subito , scendo dall’auto e ritiro il biglietto.
Località Valzoldana (Palafavera), ore 8,13 temperatura aria 0.5°C, neve trasformata compatta ma non ghiacciata temperatura attorno al -2°C umidità dal 70-80%. Estraggo dalla mia borsa termica l’oggetto del desiderio. Li calzo provando un enorme piacere nel calzare la scarpetta a 30°C. La chiusura degli Spinflex è veramente delicata ed avvolgente, ottimo direi anche lo strap di serie (progettato con la Booster), fascia in un tutt’uno scafo e scarpetta senza dare sensazione di bloccaggi indesiderati.
Accedo alle piste in direzione Alleghe, e già nell’arco di 5-6mt sento lo sci piatto(HEAD ISPEED 180) , come non mai. Vuoi vedere che sto benedetto canting, era la causa dei miei difetti!!! Proseguo la pista di collegamento e con fare reverenziale abbozzo le prime curve. Via la prima, la seconda, e noto con molta soddisfazione la facilità innesto curva , ma soprattutto la chiusura (la velocità era ancora bassa). Ok arrivati al Col dei Baldi direzione Selva di Cadore (pista rossa) , abbozzo una serpentina tipo Old style, e noto come lo sci attacca subito di spatola, quasi annullando la vecchia sciata ed impostando la curva condotta a corto raggio. Allora adesso mi butto 400 mt di lungo raggio, sensazione magnifica, piedi paralleli e sensazione direttissima (tipo lo sterzo diretto delle F1) tra cervello-scarpone e sci. Tu pensi e lui è li su due binari in perfetta conduzione. Ed allora mi viene in mente la modifica fatta sulle zeppe ed il loro aiuto che mi spiegava Mark (El Guru el xe El Guru).
Ok i preliminari son finiti e sotto col lavoro.
Via con curvoni da gs, la sensazione provata e che non senti all’aumentar dell’inclinazione lo spanciar dello scafo ma un tutt’uno che scarica la forza direttamente sullo sci, forse il merito va anche al gambetto più alto rispetto al RtCs e quindi maggior forza impressa sotto i piedi. In fase di chiusura curva ho provato quella fantastica sensazione di accelerare e d’esser sparato via per impostare la curva successiva e qui entrano in gioco anche i rialzi . A questo punto bisogna star attenti nel NON sedersi, altrimenti……..
Intanto il tempo passa e l’effetto della termoformatura da i suoi risultati, avvolgimento totale del piede , zona caviglie ben fasciata, dolori scomparsi (prova a secco). Ganci mai allentati tutta la mattinata, piedi caldi e soprattutto asciutti.
Sono le 14 e direi che per oggi può bastare, le sensazione sono state solo ed esclusivamente positive. Complimenti Head, ottimo prodotto.
Cosa voler di più. Far finta che oggi non ho sciato e tornar sul luogo del delitto anche domani per scovare altre piacevoli sensazioni .

Un grazie a Mark per il fantastico lavoro , a Dani per le innumerevoli info datemi prima dell'acquisto!!!

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"La montagna non è solo panorami, prati, libertà, è anche superamento dei proprio limiti e delle paure nascoste dentro di noi.

E', soprattutto, silenzio per ascoltare, finalmente, i propri pensieri."

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thefabius!

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Vai sul ciglio egli disse.
Ho paura, rispose.
Vieni sul ciglio egli ripete'.
Venne ed egli lo spinse...
....ed essi volarono

magister

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Ciaoooo
bisarz