la storia è datata, esattamente 5 aprile 2010, pasquetta, ma forse val la pena di raccontarla.

Con gli amici abbiamo organizzato una bella elicotterata su una delle cime dell'altipiano del mortirolo,
una di quelle montagne conosciute più per le gesta di ciclisti che di sciatori/alpinisti.

Il tempo di aprire gli occhi e di alzare la tapparella e mi rendo conto che non se ne farà un bel niente.
Sulle creste del monte pora tira un vento bestia, così pure sulla presolana e altrettanto sulle cime di monte campione.
Pinnacoli di neve che si prolungano all'infinito nel cielo, che però è sereno.

Pora, colere e monte campione apriranno gli impianti solo poco prima di mezzogiorno.

Ma gli appuntamenti si rispettano sempre e comunque e l'allegra compagnia si dirige diligentemente verso il paese di Monno dove ci aspettano le guide.
Una pura formalità, pensiamo noi, visto che poi ci ripareremo dal vento nelle piste che stanno nei boschi di temu e di pontedilegno.

Il gatto



e la volpe (l'accostamento è assolutamente amichevole, solo un po' goliardico, niente di più)
la cosa la vedono diversamente, cosa vuoi che sia un po' di vento?
vuoi mettere il vento della patagonia??

E allora tutti al campo sportivo dove è previsto l'arrivo dell'elicottero.
Brif di circostanza delle guide che ci raccontano per filo e per segno
tutte le sfacettature di una montagna sferzata dal vento.

La volpe



è relatore nei corsi per le guide e non tralascia assolutamente nulla.
Tutti abbiamo perfettamente capito che non ci sono le condizioni,
che fra un po' ci si saluta e ci si ridà appuntamento per un'altra volta.
anche perché le nostre cime si presentano così





Il giorno dopo l'amico german mi invierà delle immagini, intitolando il tutto:
lo sguardo è lo specchio dell'anima

io, german e il beppe



gabriel, amico del cicci e super ranierche, confesserà più tardi, era teso come una biscia, .

altro che pernici bianche, qui si fa sul serio!!



il cicci?
innaffia le cicorie
più e più volte...



Io sono decisamente tranquillo e ne approfitto per sistemare gli zebedei:
tanto con sto ventaccio in quota dove vuoi che vada l'elicottero??



Infatti...



Trattasi di un lama, probabilmente l'unico elicottero ad aver posato i pattini sulla vetta dell'everest.

sem a post!! allacciate le cinture,
pardon
accendete l'arva.

e siccome lo sguardo è lo specchio dell'anima,
ecco l'animaccia del super ranier



e anche quella del beppe



il german si limita a fare le corna,
mentre il gatto e la volpe se la ridono alla grande:
tanto, loro, sono in società...




dovendo scegliere tra rimanere alla base in quel mortuorio e
salire in alto, non importa come e dove,
io e il german ci lanciamo in perfetta cordinazione verso l'elicottero.
Il gatto ci precede
...ma fuori passo sin da subito...



alla guida maffeo che in passato mi ha scorazzato anche su al pisgana e non solo.
Con lui ce sentiamo "tranquillamente in pericolo "...
il vento in quota tira veramente di brutto, ma lui e il suo lama se ne fregano totalmente.

ci sbarca in tutta tranquillità e se ne ripartono come una libellula.
Noi rimaniamo aggrappati al terreno per non farci spazzare via

cerchiamo poi riparo dietro al paracarro di sassi che si erge sulla cima



e ci rendiamo conto di essere "tranquillamente in pericolo":

siamo in mezzo alla bufera, ma senza sci.
e se il lama non torna, come ci spostiamo da qui?

nell'attesa decidiamo che alla prossima occasione metteremo nello zaino anche dei ramponi
e questo ci tranquillizza.

nel frattempo il lama fa su e giù



sullo sfondo a destra il passo del tonale

Come sempre !
Però cirex ha ragione, non farci aspettare troppo Italo, d'accordo?!

CERTO CHE SONO D'ACCORDO,
consentitemi l'attenuante che per caricare immagini e video ci vuole anche un bel momentino.
Sapete poi che siccome siamo qui a raccontarla e perché a casa ci siamo tornati tutti felici e contenti.

Allego un video che dovrebbe riuscire a raccontare le condizioni meteo della cima

Guardalo su YouTube: http://www.youtube.com/watch?v=yoB_2SET-Mk

nonché l'arrivo di super ranier nella nostra postazione antivento..

All'inizio del video si vede una delle guide che va verso destra per verificare le condizioni della discesa:
se ne tornerà scuotendo il capo...

Guardalo su YouTube: http://www.youtube.com/watch?v=iLQJyZ82d8Q

Magi, dal video mi sembra di capire che la discesa si trovasse sottovento.
Si era fatto un bel crestone in cima, oppure il vento l'aveva spazzato via?

vedo il cicci "orante" non appena sceso dall'elicottero, chi e cosa ringraziava?

ovviamento voglio ben sperare che questo bellissimo post si chiuda con l'intervista a SR....

...mmmmmmmmmmmmmmmmmmmm...

...sempre bella la cima...

...però ti preferivo quando ci arrivavi così...

...in contemporanea a voi ma decine di chilometri in linea d'aria, in un'altra valle, in un altra regione, anche io son stato per alcuni secondi TRANQUILLAMENTE IN PERICOLO...sarà la telepatia...eh eh eh eh...

...e sabato, dopo quasi un mese son tornato nello stesso posto, sulla stessa via...



...stavolta però solo TRANQUILLAMENTE...eh eh eh eh......



...il pericolo non è mai dove lo si pensa...il pericolo è sempre dove lo si trova...

vero italo???

e allora diciamo che il pericolo noi pensavamo di trovarlo.

e lo pensavano anche le guide, visto che una sie era portata anche dall'altra parte della cresta e se ne era tornata "titubante".

nell'attesa si può anche giocare con il vento...
...tanto è tutto gratis...

Guardalo su YouTube: http://www.youtube.com/watch?v=I7UGlmcG8Wo

.

siccome e a destra e a sinistra non promette niente bene si decide di abbassarci seguendo la cresta verso sud.
Completamente spazzolata è più che sicura.
Video piccolissimo, ma esplicativo

Guardalo su YouTube: http://www.youtube.com/watch?v=NkwaAZEup5Q

perdiamo un trentina di metri di quota e arriva il momento di mettersi gli sci,
facendo molta attenzione a tenersi ben puntellati



SUPER RANIER si sta lentamente trasformando in ICE.
è un procedimento lungo, ma lui ci prova



nel pieno rispetto delle regole, tocca alla volpe cercare una via d'uscita.
sci ai piedi si abbassa di un altro 30 metri e si ferma in un posto sicuro.

parte il primo, solo che con lui parte anche uno dei lastroni sottovento poco sopra evocati da gio.

E UNA!

La fortuna è dalla sua e lo vediamo uscire a piedi dal canale che strapiomba a sinistra della cresta
cercando di portarsi verso la guida.

Messo in sicurezza il cliente, la guida si avventura nel canale alla ricerca degli sci



ne trova solo uno
...l'altro sarà in fondo da qualche parte.
Chissà forse a primavera...

L'ex possessore di una magnifica coppia di john ci guarda sconsolato:
per lui la gita è finita e forse anche la stagione se non ha un altro paio di sci da qualche parte.

non gli rimane che riconquistare la cima e mettersi calmo e
TRANQUILLO
ad aspettare che il lama venga a riprenderlo.



A "tranquillizzarci" ci pensa la visione della guida (é leggermente nascosta dal portatore di monosci)
che con occhio vigile scruta il nostro futuro.

SR passa alle boccacce, mentre il cicci orante scruta molto
"tranquillamente"
il canale che ci è stato assegnato.



Stavolta tocca al gatto scendere per primo

lo vediamo fare due curve per poi scomparire, normale quando un canale è ripido,
ci impiega un bel po', ma poi finalmente compare giù in fondo e si mette in sicurezza
Le due guide sono ovviamente collegate via radio, come collegato è il maffeo sull'elicottero.
ci vien dato il via.

Wuooooh, che vento che avete avuto!

Quel lunedì ero a Saas Fee, "bofàva" molto ma molto meno rispetto alle tue foto...

..io mi riferivo soprattutto a quando gli altri pensano tu sia in pericolo...

Si, direi proprio un leggerissimo venticello rinfrescante.......
Mi è quasi venuto freddo .