La montagna non è solo panorami, prati, libertà, è anche superamento dei proprio limiti e delle paure nascoste dentro di noi.

E', soprattutto, silenzio per ascoltare, finalmente, i propri pensieri.


ho voluto iniziare questo thread con parte di una lettera che abbiamo ricevuto a casa questo we...lettera scritta da una delle tante persone speciali che abbiamo conosciuto in montagna in questi ultimi anni...queste poche parole, come non mai, riescono a riassumere parte delle emozioni che provo quando m'immergo nella natura...fra le montagne...sia d'estate che d'inverno....

chissà perchè la montagna unisce e avvicina....ed anche questa volta è accaduto ciò, abbiamo iniziato la salita da soli, ed in poco tempo ci siamo ritrovati in 5....la coppia che ci ha inviato il cd con le foto e la lettera, e una signora chiacchierona (che ha rischiato di venire spinta di sotto dal sottoscritto )...mai visti prima, eppur sembravamo amici da una vita....a Dino devo poi un grosso ringraziamento, ha tirato fuori dai guai Claudia quando era quasi in cima...

Cenni storici:
la Torre di Toblin, come tutto qui, ha rivestito un ruolo importante durante la grande guerra, è stato un osservatorio militare, si saliva in cima (di notte) con una serie di scale di legno traballanti (se ne vedono ancora i resti)...e molto spesso si finiva di sotto...oggi (1979) hanno ricostruito il percorso, ovviamente con scale metalliche, per questo questa ferrata è soprannominata la ferrata delle scalette...

Avvicinamento:
si trova proprio dietro al Rifugio Locatelli, pertanto, o si sale direttamente da Sesto (non consigliabile per durata e fatica), o si parcheggia su alle tre cime (e ci si fa derubare di 22 euro)

Difficoltà:
è data moderatamente difficile solo perchè breve (noi abbiamo impiegato 1,30 ore a salire e 45 minuti a scendere), altrimenti sarebbe difficile, presenta un camino insidioso (umido) e un traverso molto divertente...inoltre presenta un'infinità di scalette che pensavo facilitassero il tutto, invece...



le scale sono prima di tutto espostissime (il vuoto sotto), sono poi in contropendenza (buttano fuori) ed il primo gradino è sempre ad altezza ombelico (e sotto la scala non c'è nulla se non il vuoto), quindi per raggiungerlo bisogna fare acrobazie.

ma veniamo alle foto:

appena lasciata la macchina al rifugio Auronzo si cammina alle spalle delle tre cime




ad un tratto ci rendiamo conto che c'è già chi fa sul serio:


porca peppa....due veri rocciatori stanno salendo sulla cima piccola


superato il Rifugio Lavaredo e giunti sulla Forcella Lavaredo, si intravede il nostro obiettivo, il Rifugio Locatelli con dietro (sx) la nostra meta....la Torre di Toblin


sapendo di dover camminare per circa 45 minuti, prendiamo il sentiero che passa sul fianco del Monte Paterno...nostra meta del pomeriggio (non ce la faremo a farla)




fino ad arrivare al Locatelli


attenzione a non chiedere informazioni al cuoco del Locatelli....ti indica la torre esclamando un tetro "buona fortuna"



bene....ci mancava il cuoco jettatore...sigh....meglio andare...










bene.....siamo all'attacco della ferrata...ci si inizia a preparare...








......................

bene...il dado è tratto...si parte....
































ponticello a scaletta








il camino (foto non mia)












e qui il bellissimo traverso....


















e subito dopo questo scatto....panico...

Claudia abbassa gli occhi per vedere dove mettere il piede, si trova sotto il vuoto che non l'aveva mai spaventata e....si blocca...diventa un tutt'uno con la scaletta... avviso sotto di attendere e Dino lascia la via ferrata e arrampica (ha esperienza), raggiunge Claudia, la tranquillizza e l'aiuta a staccarsi dalla scaletta e a compiere gli ultimi 10 mt che arrivano in vetta....2615mt

finalmente (aimè) in vetta con un panorama magnifico....si fanno le foto di rito...i complimenti...il saluto dell'alpinista e pappa....






la fantastica compagnia....












sulla dx Dino...l'arrampicatore...




e giù...per una nuova via per tornare al Rifugio...ferrata di discesa sicuramente più facile....








lo jettatore non ha funzionato...hihihi.....ci si saluta con gli altri della compagnia dopo esserci scambiati gli indirizzi...


giù tutto scorreva tranquillo...come eravamo lontani poco prima, e non parlo di distanza fisica, ma di emozioni....mi sono reso conto nuovamente che salire in vetta ti da quel qualche cosa in più che tanti altri non proveranno mai....si riesce a toccare la vera natura di queste montagne....







e qui finisce la nostra terza ferrata, la seconda seria....ormai è tardi e non c'è tempo per affrontare il Monte Paterno...quella sarà un altra storia...

ti assicuro che ne abbiamo moooolto poco....



leggi i post di Ice...lui si che fa sul serio...

molto bravi..........

Aloha,

bravissimi e ....foto stupende !!!

ottimo

ottime foto

bravisssssssssssssssssssssimi

grazie....



appena ho tempo metto anche le foto del Monte Paterno...

molto, molto, molto belle le foto. bellissimo ambiente.

e belli i vostri imbtaghi nuovi di fiamma...come vi trovate???

ora dovete fare il salto di qualità ed arrampicare sulla roccia pura senza cavi metallici o scalette tra i piedi...

vedendo la passione che vi anima penso che per voi sarebbe fantastico. oh, ci sono tante cose facili ne!!!!

una via di arrampicata per essere bellanon necessariamente deve essere difficile!!!

ad esempio la via che stanno salendo gli alpinisti nella tua foto sulla cima piccola, vista dal tuo punto di osservazione ti sarà parsa impossibile....invece credimi non lo è............

e poi vuoi mettere come sia più sicuro arrampicare su roccia che fare una ferrata????

scherzo. (non troppo a dire il vero....)

bravi!!!!!!!!!!!

p.s. x claudia: la sensazione di vuoto, se mai provata prima, è sicuramente una bella botta. capita a molti...quindi non desistere...

direi perfetti....e anche grazie a te....mi sono fidato del tuo giudizio...



io ho solo avuto qualche problema con lo zaino che spingeva giù l'imbrago...ma la colpa è dello zaino poco adatto...





è in programma....è in programma...e non vedo l'ora... stiamo facnedo le cose per gradi, ma credo che la direzione sia quella giusta....







sicuro??? sicuro sicuro???



le guide si prendevano 230 euro a testa per farla fare...





questo lo so....l'ho letto ovunque...e facendo le ferrate me ne sono reso conto da solo....se in ferrata si va giù ci si fa quasi sicuramente male....