Aggiungo un link "più facile" dello stesso video

Guardalo su YouTube: http://www.youtube.com/watch?v=ut3rlkiPMWA

detesto il fatto che non posso vedere i filmati sul computer aziendale..

Non rimango al passo con le discussioni, sono costretto a guardare i filmati la sera, una volta a casa, se non mi dimentico (l'età non c'entra, è il lavoro che mi "frigge" il cervello)..

ufff

C'è un volontario che me lo racconta? Eh eh

Mah....

Quello che una volta si otteneva con sci fatti "come si deve", adesso si cerca di ottenerli con materiali industriali, molto più semplici da realizzare e che costano meno.

Tanto poi c'è la serigrafia con il marchio sopra, e la gente babbalona è contenta e crede di avere un prodotto di qualità, anzichè un prodotto realizzato in larga parte con derivati dal petrolio, che possono avvicinare ma non eguagliare le proprietà dei materiali naturali. Non solo come performances, ma anche come durata nel tempo, e tante altre cose.

Sugli sci da gara? Sì come no... per il marchetting.

Chiaramente le multinazionali dello sci non devono essere viste negativamente, perchè comunque investono in ricerca e sviluppo... ma stringi-stringi, quello che si cerca di realizzare è il massimo profitto. Cosa che non sempre va a braccetto con la "miglior qualità possibile" dei materiali impiegati.

Per quanto riguarda il filmato , aggiungo che , secondo mè, il test non vale gran chè, perchè molto probabilmente la struttura interna dello sci sottoposto al test, sarà diversa dalla struttura di uno sci che non preveda l'aggiunta della barra sovrapposta. Il confronto corretto dovrebbe essere tra lo sci con barra e ammortizzatore ed uno sci della stessa azienda, (tipo il modello precedente, ecc.) che non preveda la barra.

concordo pienamente!!!!
il video così come fatto dimostra solo la validità del dispositivo a smorzare le vibrazioni!
ma il confronto dovrebbe essere fatto con un'asta finita ed in vendita senza il sitema ammortizzante.
Ma ancora non hanno pensato (come per le moto) ad un dispositivo regolabile in durezza??
ciao

IO DI BLIZZARD NE SO VERAMENTE POCO,
se non per aver in solaio due bellissimi superg 212 ex colturi e un un thermo da 225.

lui invece ne sa parecchio in quanto testimonial della casa oltre che di peak performance



io vesto diversamente e altrettanto diversamente scio,
ma il terreno dove incontrarci e dove divertirci è esattamente lo stesso



prima una lunga serie, complice l'amico comune luigi, di scambi di immagini e di video
e poi l'inevitabile:
il 25/novembre le nostre tracce che si incontrano.

segue...

ecco il marketing manager che ce li spiega: http://www.youtube.com/watch?v=dkOi6QxZKVA
un'altro filmato tecnico http://www.youtube.com/watch?v=ipDI5RFJ1lI ma mai abbastanza

una comparativa delle vibrazioni maggiormente utile sarebbe stata da effettuare con gli sci concorrenti pari categoria, comunque ho pochi dubbi che un sistema come questo appositamente sviluppato per smorzare le vibrazioni dell'intero sci sia, in questo, superiore

il sistema di smorzamento delle vibrazioni è tanto più importanto quanto maggiore è la lunghezza dello sci, per questo vorrei provarlo su di un GS, altri sci (molto di nicchia) con un'altra tipologia di ammortizzatore vengono consigliati in misura più corta di ciò che normalmente andrebbe preso proprio perchè il sistema tenendo maggiormento lo sci a contatto con il terreno è sufficiente a compensare la stabilità che offre uno sci di maggiore lunghezza

la struttura è in sandwich di legno con Powerframe (la struttura periferica e d'innseto della piastra) in magnesio ed inserti di carbonio, quindi non vedo risparmi nei materiali rispetto ad uno sci tradizionale, anzi... e questo pur essendo solo un race carver

riguardo alle prove: devono essere personali, da quando ho sentito gente lodare i "GS" fats di Rossignol come GS ho avuto ulteriore conferma, è possibile trarne qualche valida indicazione solo se si conosce molto bene il tester
ma comuque come anche i piloti si avvalgono della telemetria e dei tempi per valutare ciò che funzione a maggior ragione sarebbe importante per sciatori turistici avere dei dati oggettivi confrontabili, che già si sa che non possono avere un valore assoluto per le molte variabili che influenzano la validità dello sci e delle proprie soggettività, ma che comunque permettano una maggiore comprensione di ciò che effettivamente viene proposto ed una maggiore facilità di orientamento verso uno sci piuttosto che un'altro
utile saebbe se una qualche rivista del settore pubblicasse anche grafici con flessione longitudinale, resistenza a torsione, analisi dello smorzamento delle vibrazioni

nei video dell'ISPO si vede anche un tampone attaccato agli sci, interessante sapere nel dettaglio le rilevazioni che effettuava

Avete notato al 2:17 ?

Guardalo su YouTube: http://www.youtube.com/watch?v=ipDI5RFJ1lI

2:37 scusate!

http://www.tecnica.it/italia/company/company-profile
e oltretutto, molto probabilmente, sono quelli della prossima stagione

a 2:44 ci son invece alcuni Blizzard forse della prossima collezione
a 2:31 c'è invece il sosia austriaco di Mark

meno male che allo spiegone sulle tecnologie degli sci blizzard ci ha pensato qualcun altro.
Al christian poco interessa della pista e di tutto ciò che gli gira attorno.

Eventualmente ci potrebbe spiegare come la settimana scorsa ha scaldato i suoi sci e li ha
rockerizzati.
ma al momento di lui si sono perse le tracce: l'ultimo incontro telefonico risale a sabato sera quando stava buttando la roba in macchina in quanto a kitzbuhel gli impianti erano chiusi e nevicava di brutto...

Torniamo a noi,
il buon christian s'è fatto a tutta birra non so quanti fuoripista, ma gli manca il cantiere.
Guardacaso il cantiere è un po' casa mia e l'ultima picchiata dai 3069 di vetta presena ai 2184 dell'alveo presena
risale allo scorso 3 luglio.

E' il 25 di novembre, ore 8.00, piazzale della cabinovia del paradiso.
Freddo cane attorno ai meno 15°.
Il tempo di dirsi ciao sono io, che piacere incontrarti e via di corsa ad addobbarsi per il lieto evento.
Con noi luigi da roma + lolli la sua giovine figliola, presente anche marco zac da castiglione delle stiviere (ma si quel freerider che è salito su a passo monte croce, s'è messo gli sci da discesa e ha vinto il primo trofeo ORNELLO...

cabinovia, seggiovia, ancora
e siamo i primi ad arrivare in cima, come da programma del resto.

Neve tanta, ma tanta è dir poco, diremo "tanta di più" per essere chiari, ma sono sicuro che la state immaginando per difetto.

Su in alto c'è stato un pò di vento, non di quello che crea lastroni, ma di quello che ti fa uno straterello traditore che prima si ti tiene su e subito dopo ti lascia affondare mezzo metro sotto.

Diciamo che per i primi trecento metri di dislivello è un pò un casino e ce la caviamo con un po' di mestiere.
salta subito agli occhi la grande capacità di christian di tenere fuori le punte e trovare la via più rapida verso valle.
Non è una gran bella immagine, ma la dice lunga su questa sua particolare capacità.



non che il secondo scatto sia meglio, ma spiega perfettamente come il terreno fosse insidioso



ok, adesso ci siamo, il ragazzo ha messo la quinta e chi lo ferma più.
Tira di busto che è un piacere e noi che una bella tirata di busto non l'abbiamo mai disdegnata ne siamo felici



purtroppo quel bischero del luigi s'è fissato di farsi il primo giro con la tavola



e cerca i pezzi più ripidi perché solo così riesce a starsene a galla



appena il terreno spiana non è nient'altro che una palla al piede.
Lo aspettiamo solo perché è un amico.

Solo alla galleria usciamo dalla notte artica del cantiere



Al christian luccicano gli occhi:
"basterebbe armarsi di pala, riempire la galleria di neve e passare a razzo; sai che bella gara si potrebbe fare?"



Rilassati, gli dico io, appena l'aria si riscalda e appena scendono le due slavine che stanno a monte e a valle della galleria la pala la userai solo per fare un buco per entrare o per uscire

Grazie Maggy per il racconto, letto tutto d'un fiato... mi è sembrato di essere lì con voi....