Bene adesso dopo aver letto tanti di voi tocca a me!!!
Ci provo anche io!!!!!!!
Premessa: questa è stata la mia prima partecipazione al test e sinceramente ero molto titubante sul fatto che potessi apprezzare le differenze tra uno sci ed un altro anche in relazione al mio livello tecnico. Proprio per questo ho preferito provare qualcosa di meno ma concentrarmi sulle sensazioni che mi davano i vari materiali.
venerdi: sciata libera a monte elmo con i miei sci gli
atomic ti gs 175 su neve umida diventata col passare del tempo molle e per finire marcia. Mai provata la sensazione mentre si scia di avere all’improvviso qualcuno che da sotto i piedi ti blocca lo sci???................................ A fine mattinata gambe finite completamente!!!!!
Comunque messi a punto gli automatismi della sciata (puro eufemismo!!!!) e pronti per il test.
Nel pomeriggio sciata a PMC sulla solita neve spappata e provo i nuovi sci di “ti stimo fratello”
Head Blueberry lemon 171 con attacchi montati centrali.
Prima particolarità: l’attacco in posizione centrale; sembra che ti manchi la punta dello sci. Però per me che sono spesso arretrato ti facilita perchè le code sono più lunghe. Sci divertente, facile, non troppo leggero e comunque con una larghezza e una struttura idonea da usarsi anche in pista.
Mi piacerebbe vedere le sue reazioni su neve dura in velocità. L’ho visto usare da mio figlio su neve più dura ed in velocità e lui che spinge molto sugli sci lo ha trovato stabile; complicato invece nella distribuzione dei pesi a causa dell’attacco centrale.
sabato si comincia col test ufficiale.
Pronti via!!!!!!! Si parte!!!!!
Neve dura per le prime discese poi bagnata e sfatta per il resto della mattinata.
Si parte con tre sl 165.
1-Rossignol 9 sl 165rimango sorpreso dall’estrema facilità in ogni condizione del rossignol. Gira in un fazzoletto. Non l’ho trovato neanche stancante. Reattivo, preciso e senza quell’effetto fionda che odio (visto che spesso arretro).
Insomma uno sci per ogni situazione di neve. A me ha dato tanta sicurezza.
Se posso fargli una critica è che forse è poco propedeutico perché perdona quasi tutto.
2-Atomic d2 sl (quello blu) 165mai in crisi, mai una sbavatura, neanche con la neve sfatta, taglia i cumuli senza problemi però mi ritrovo con l’effetto fionda in agguato. Ed infatti un paio di volte rischio di finire a gambe all’aria. Sinceramente più stancante del Rossignol ma più adatto ad una crescita di livello ma attenzione perché non perdona!.
3-Head i sl 165oh!!!!!!! Sorpresa! Lo immaginavo completamente diverso e sullo stesso livello degli altri due! Invece mi ritrovo uno sci più rigido e più faticoso da piegare e condurre. Da fermo se non perfettamente piatto non ti gira! Ottimo secondo me per velocità più elevate ma per un’andatura turistica piuttosto incolore. Fa in maniera sufficiente tutto ma non eccelle in nulla. Ribadisco che questo non vuol dire che lo sci è il peggiore!!! Sta sicuramente a significare che per il mio tipo di sciata è troppo rigido e faticoso (53 years old,1.70 per 65 kg peraltro quest’anno non particolarmente allenati). Lo reputo un attrezzo per una sciata potente senza compromessi; non in relax!!!
Quindi se posso fare un riassunto:
Rossignol: il più facile e divertente! Lo sci per tutto e per tutti
Atomic: stabile preciso ma da guardare in cagnesco per non perderne il controllo
Head: il meno divertente; sicuramente per un target di sciatore elevato.
Poi per fare un confronto con il mio atomic ti gs con cui sto sciando da iniizio stagione prendo il rossignol 9gs cascade da 1.74.
Sarà stata la neve molto smossa, la stanchezza o quant’altro sta di fatto che resto deluso perché mi sembra di avere ai piedi il mio atomic. Insomma senza infamia ne lode.
Capisco però che non è quello il tipo di neve che lo sci preferisce per cui decido di riprvarlo il giorno dopo con la neve dura del mattino prima di dare un giudizio.
Alla fine della mattinata con chicco proviamo quella cosa strana che non riesce a passare inosservata: il
BBR della salomon.
Leggero e morbido la prima impressione m,a stranissimo ai piedi con quella spatola da pala da forno a legna.
Per farlo girare da fermo di piatto basta una leggerissima forza.
Arrivo in cima con il mio amato compagno di merende Chicco (anche lui con lo stesso sci) e andiamo. Neve ormai a mucchi da tagliare senza sterzare.
Ebbene questo è il suo pane quotidiano!!! Leggerissimo devi trattarlo delicatamente poggiandotici sopra dolcemente e fargli fare il suo lavoro. Non spingetelo con cattiveria altrimenti perderete la punta e come chicco andrete lunghi!!!!!!!. Un po anche per il tipo di neve presente ma lo reputo uno sci da guidare in punta di piedi. E’ perfetto quando scia contro una sponda. Ah diimenticavo!!! Non guardate mai la spatola mentre sciate perché mette paura sia per le dimensione che perlr vibrazioni che però non arrivano al corpo.. Su neve di questo tipo è tutta un movimento ondulatorio perché invece di tagliarli i cumuli ch passa sopra deformandosi.
Giudizio? Divertente, ottimo per questo tipo di neve per sciare abbastanza in relax ma sinceramente non lo comprerei. Da confrontare secondo me con uno sci larghetto da freeride (che non ho fatto).
E così termina il primo giorno.
Secondo e ultimo (ahimè) giorno di test.La notte ha ghiacciato per cui neve compatta e dura con il cielo azzurro!
Si riparte. Inizio con un Elan amphibio da 1.68 (ma non chiedetemi il modello perchè ricordo solo che era nero. Vi metto una sua foto così che qualcuno possa dirmi di cosa si trattava.
Allegato:
Elan_Waveflex.jpg [ 69.62 KiB | Osservato 827 volte ]
Non so, forse perchè 168 era troppo corto, forse per la neve troppo dura ma non mi è piaciuto un gran chè con quella spatola sullo sci interno che risultava più corta del solito! Facile ma non l’ideale per quel tipo di neve. Rimandato a nevi diverse.
Passo quindi alla Head e mi prendo un
i speed da 175.
Folgorato sulla via di damasco!!!!!!!!!!! Una stabilità da paura tanto che mi sono fatto prendere la mano con la velocità. Due binari! Spazza via tutto quello che incontra davanti a se. E da fermo di piatto ruota su se stesso che è una bellezza!!! Chiaramente c’è un rovescio della medaglia. Un po’ faticoso nel corto raggio e a bassa velocità. Comunque sempre sufficientemente maneggevole. Potrebbe essere il mio prossimo sci.
Vista la neve dura della mattinata decido di riprovare il
rossignol 9gs cascade da 1.74 del giorno prima. Beh sensazioni completamente diverse, complice evidentemente il tipo di neve. Sci reattivo incollato alla neve che si adatta bene a quello che incontra lungo il percorso. La spatola con il cascade è morbida e facile da spingere per cui lo sci non risulta faticoso; però con l’aumentare della velocità non infonde la stessa sicurezza dell’head. Sci sicuramente più polivalente del suo concorrente austriaco.
Cosa acquistare a questo punto tra i due GS? Oggi non saprei cosa scegliere.
Forse questo secondo sci è più prossimo al mio livello mentre con l’i speed ci sarebbe ancora molto da lavorare (non che con l’altro sia tutto scontato). Però forse complice la neve o non so cos’altro la sicurezza che mi ha dato l’ispeed non l’ho più ritrovata.
Per un ulteriore confronto scambio i miei 9 gs con quelli ai piedi di mio figlio:
l’8gs cascade da 168.
Beh complice sicuramente la lunghezza inferiore ma sci troppo ballerino ad andatura un po più sostenuta pur mantenendo le stesse caratteristiche di base del fratello maggiore.
Ormai siamo alla fine della giornata e per verifica riprovo il rossignol 9 sl da 165. Questa volta il giudizio non cambia come per il gs e se mai dovessi tornare ad acquistare uno slalom oggi prenderei di corsa questo!!!
Nel pomeriggio e per la gara ho usato il rossignol 9 gs e l’ho confrontato con il mio
atomic gs ti. Ho trovato più facile ed immediato il rossignol rispetto al mio che pure appartiene ad un target inferiore. Colpa della preparazione dello sci? Bohhh non so; so solo che il rossignol è estrememente intuitivo e facile!!!
Spero di non avervi annoiato e detto troppe cassate!!!!!! Abbiate pietà che questo per me è stato il primo test con un successo insperato!!!!
Ciao a tutti
Marcello